Cittadini mobilitati per l’impianto di via Enrico Da Monza, via Raiberti. Dopo le 755 firme consegnate al sindaco, Marco Mariani, altri 103 residenti hanno aderito alla petizione che chiede l’eliminazione del palo di telefonia
La raccolta firme continua. Con l’appoggio della lista civica "Città persone". Contro le antenne di telefonia mobile, in particolare contro gli impianti di via Raiberti e via Enrico da Monza, la cittadinanza si mobilita e sottoscrive. Dopo le 755 firme raccolte in calce alla petizione consegnata al sindaco Marco Mariani, altri 103 residenti hanno firmato l’appello per l’eliminazione dell’impianto. L’argomento è stato sollevato anche dalla consigliera Elena Colombo durante una riunione consiliare. La richiesta è quella che la giunta Mariani prenda una posizione precisa in merito agli impianti di telefonia mobile, intervenendo anche presso i gestori.
Nonostante il convegno organizzato dall’Amministrazione, l’esposizione ai campi elettromagnetici è una cosa che continua a destare timori. Lo stesso Comitato San Fruttuoso ha di recente fatto una disamina sui risultati dello studio di Livio Giuliani, ricercatore Ispel che ha fatto una mappatura cittadina. Il livello medio è di 4 volt al metro, al di sotto di quanto previsto dalla legge italiana (6 volt al metro) e europea (20 volt al metro). Il Comitato sottolinea però come la zona dove i dati sono più alti è quella industriale di San Fruttuoso dove sono stati registrati 5 volt a metro. I valori di Monza sono comunque considerati troppo alti, non solo per il Comitato, ma anche per chi segue il principio cautelativo Alara che fissa il limite a 3 volt al metro.
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