Ciak si gira! Al Giffoni festival

20080219_giffoni_festival.jpgDietro alla cinepresa e sul set ci saranno registi e attori d'eccezione: gli studenti delle scuole del territorio. L'iniziativa è partita nel 1971 da un'idea di Claudio Gubitosi


20080219_giffoni_festival.jpgDietro alla cinepresa e sul set ci saranno registi e attori d’eccezione: gli studenti delle scuole del territorio. L’iniziativa è partita nel 1971 da un’idea di Claudio Gubitosi

 

Bergamo, Canonica d’Adda, Lecco, Perego. E Carate Brianza. Sono i Comuni lombardi che hanno già aderito (o stanno per aderire) al Giffoni Village: il nuovo progetto targato Giffoni Film Festival rivolto agli 8.101 Comuni italiani. L’opportunità, per un piccolo comune come Carate Brianza, è ghiotta: realizzare in collaborazione con un leader mondiale del cinema per ragazzi come Giffoni Film Festival documentari, filmati e reportage con l’obiettivo di mettere in luce i tratti distintivi della Brianza, esaltandone gli aspetti unici e caratteristici. 

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Una storia di oltre 30 anni

 "Di tutti i festival quello di Giffoni è il più necessario". E la frase finale di una lettera che François Truffaut lasciò come importante eredità dopo la sua visita nel 1982 al Giffoni Film Festival. Il Gff naque nel 1971 da un’idea di Claudio Gubitosi nel piccolo paese di Vallepiana: poco più di 10mila abitanti in provincia di Salerno. Obiettivo: promuovere e far sviluppare il cinema per ragazzi, elevandolo dalla posizione marginale che occupava al tempo, ai ranghi più consoni di un "genere" di grande qualità e capacità di penetrazione del mercato.  Nel corso del tempo il numero dei giurati è cresciuto fino a 1500 unità e il ventaglio dei Paesi di provenienza ha raggiunto ormai  quota 30, abbracciando tutti i continenti del  Mondo. I ragazzi della giuria sono di età  compresa tra i 6 e 19 anni, divisi in 4 sezioni per fascia d’età. A loro il compito di: vedere, giudicare, discutere, votare i film in concorso, senza nessun condizionamento di adulti. A caratterizzare il fenomeno GFF è soprattutto la sensibilità nella scelta dei film, atto finale di un processo di valutazione e analisi del panorama mondiale del cinema per ragazzi. Temi sempre importanti e, talvolta, delicati presentati attraverso discussioni a seguire la visione del film.  Sono oltre 150mila i ragazzi coinvolti nei progetti del Gff. {/styleboxop} 

Dietro alla cinepresa e sul set, i "registi" e gli "attori" saranno i ragazzi delle scuole. «Saranno gli studenti – ha affermato il direttore artistico e ideatore del Gff, Claudio Subitosi – i veri e assoluti protagonisti delle produzioni: dall’ideazione del soggetto alla stesura della sceneggiatura, dal casting alla regia, fino alla interpretazione dei ruoli. Film dopo film, nascerà un viaggio lungo tutta l’Italia per tracciare una radiografia in 180 film di un particolare momento storico, politico e culturale del nostro Paese attraverso lo sguardo curioso e sognatore dei ragazzi».

Carate Brianza vanta già una collaborazione di lungo corso con il Giffoni Film Festival. Nell’ottobre 2007 l’Agorà di Carate è stato il teatro della seconda edizione del Movie Days on Tour. L’evento, organizzato dal Giffoni Film Festival in collaborazione con l’amministrazione comunale e con la Cooperativa Eos, ha coinvolto 1500 studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Carate Brianza.

Nel corso della manifestazione è stato proiettato il  film "Rosso come il cielo" di Cristiano Bortone e il film "4 Minuti", diretto da Chris Kraus. I ragazzi hanno anche partecipato a due giornate di workshop sulla scrittura cinematografica realizzate dai docenti-registi del Gff. All’iniziativa ha partecipato il direttore artistico del Gff Claudio Gubitosi, il giornalista Rai Giuseppe Carrisi. C’erano anche l’assessore regionale Massimo Zanello e l’assessore provinciale Pietro Luigi Ponti.

 

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