Allevi: Grandi eventi e sinergia ci faranno vincere la scommessa turistica

20080214_dario_allevi.jpgNon solo Gran Premio di Formula 1, ma anche concerti per un pubblico internazionale e collaborazione a tutto tondo con le altre Province


20080214_dario_allevi.jpgNon solo Gran Premio di Formula 1, ma anche concerti per un pubblico internazionale e collaborazione a tutto tondo con le altre Province

 

Investire nel turismo è la sfida condivisa anche dal Comune di Monza che ha deciso di giocare il suo ruolo in prima linea. E lo fa non solo sostenendo e collaborando a quello che diventerà il sistema turistico della Brianza, ma anche cercando di ricreare o inventare quelle iniziative di largo respiro che possono trasformarsi in uno strumento di promozione della Brianza. Ne è esempio da sempre il Gran Premio di Formula Uno, il più noto evento internazionale del nostro territorio a cui, è stato abbinato ormai da anni, MonzaPiù, una sorta di vetrina  delle eccellenze briantee capace di ricucire lo storico disinteresse della città per il circuito. «Per anni abbiamo assistito ad una distanza, ad uno iato tra ciò che avveniva in Autodromo e il resto della città – spiega Dario Allevi, vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Monza – poi siamo riusciti a ricucire l’iniziale diffidenza reciproca ed ora la Formula Uno è un momento di coinvolgimento per l’intera Brianza non solo per i tifosi del mondo».  Proprio sulle orme di questa esperienza le strutture sportive dell’Autodromo si sono trasformate in location per altri eventi di un certo interesse. Non solo vi vengono organizzate le assemblee degli Ordini professionali, o delle associazioni di categoria, del sindacato, con il Forum di orientamento degli studenti che ha richiamato oltre 3.200 persone, il Festival dello Sport, con le marce non competitive a favore di associazioni di volontariato, la Gran Fondo di Gianni Bugno che quest’anno è in programma per maggio, con mostre d’arte, esposizioni,  e iniziative congressuali. «Bisognerebbe sfruttare magari di più questi eventi coinvolgendo anche il resto della città – prosegue Allevi – è quello che faremo con il Superbike, altra manifestazione sportiva importante. Un’occasione in cui proporremo anche eventi in contemporanea nel centro cittadino, sull’esempio di MonzaPiù ma legati al ciclismo».

La politica dei grandi eventi ha riscontri interessanti per il turismo in Brianza?

«Decisamente. Anche perché il grande evento ha una risonanza molto più ampia dell’iniziativa di livello ma troppo di nicchia. In questo momento a noi serve una sorta di vasta pubblicità perchè la Brianza non è considerata meta turistica, una valutazione spesso dovuta al fatto che è poco conosciuta dagli stessi brianzoli. Ecco perché da un lato è importante riproporre a scadenze fisse eventi come il tour delle Villa in Brianza, tra cui Villa Reale, che ha attirato numerose presenze distribuite su tutto il nostro territorio. Dall’altra ci serve il grande evento per suscitare curiosità in un pubblico che non sarebbe mai attirato a Monza in altro modo. Va precisato che il turismo in Brianza può essere un motore di sviluppo solo se si supera il campanilismo. Sennò non si va da nessuna parte. In particolare bisogna lavorare sulla Brianza nella sua interezza, e dunque non solo Monza, ma anche creare pacchetti turistici collegandoci a Milano da un lato, magari per il turismo d’affari e culturale, o a Como e Lecco per il turismo verde, sportivo, o per i soggiorni sul lago. Non si può pensare in proprio in un settore come il turismo in Lombardia. E’ necessario creare un sistema integrato di proposte. Per questo nel 2008 aprirà lo Iat a Monza, l’ufficio turistico provinciale, che sarà gestito per i primi due anni da Pro Monza, organismo in grado di mettere a disposizione l’esperienza acquisita in questi anni. Poi toccherà al futuro assessore al Turismo impegnarsi nel potenziare questo servizio»

Qualche evento in programma?

«In giugno ci sarà la prima assoluta e unica del concerto di Josè Carreras con la Filarmonica di Praga nei giardini di Villa Reale sull’esempio del concerto di Morricone dello scorso anno. Stanno studiando il programma e pare che Carreras intenda proporre un tributo al suo grande amico Pavarotti. Quindi sarà un evento di grande notorietà. Stiamo inoltre cercando invece di trovare sponsor per una altra iniziativa che, secondo noi, potrebbe avere una grande ricaduta pubblicitaria sul nostro territorio. In occasione del decimo anniversario della morte di Lucio Battisti il 9 settembre, potremmo avere a Monza un grande concerto in suo onore, un po’ sul modello di quello già realizzato a Cagliari per Fabrizio De Andrè. E’ un evento che avrà la diretta televisiva in prima serata su Rai Uno, su Rai Sat e Rai International. Noi speriamo che i privati possano vedere in questa manifestazione una grande occasione pubblicitaria in modo da venirci in aiuto. Da soli non ce la faremo. E’ arrivato il momento di cambiare marcia: pubblico e privato devono interagire, collaborare per ottenere un salto di qualità a favore del territorio»

Si pensa ad attirare pubblico anche internazionale ma nel frattempo Malpensa rischia di chiudere.

«Trovo scandaloso ciò che sta succedendo. Conosco imprenditori che mi hanno segnalato di aver già perso tempo e denaro perché sono stati cancellati i voli per la Cina o per l’india e sono costretti a partire dalle capitali europee. Questo è certamente uno, tra i tanti motivi, che mi hanno fatto brindare alla caduta del Governo Prodi che stava portando avanti una decisione fortemente negativa per il nostro territorio. Mi auguro che il prossimo Governo rimetta in gioco la partita Malpensa»

 

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