La grande corsa italiana al Parco

20070913_mezzadimonza.jpgDomenica prossima Monza sarà capitale della corsa dilunga lena con la prestigiosa "Mezza maratona di Monza". In evidenza Bourifa, Pertile, Gualdi e la Gualtieri


20070913_mezzadimonza.jpgDomenica prossima Monza sarà capitale della corsa dilunga lena con la prestigiosa "Mezza maratona di Monza". In evidenza Bourifa, Pertile, Gualdi e la Gualtieri

Domenica Monza assorbirà le attenzioni dell’atletica leggera italiana. In particolare degli addetti ai lavori del fondo. Infatti il parco ospiterà la "mezza maratona di Monza", uno degli appuntamenti più importanti del fondo in Italia. Infatti la gara monzese è inserita in un calendario ristretto e prestigioso, quella della "Half marathon Tour". Di questo programma fanno parte, oltre ai 21.097 metri del percorso di Monza, quelli di Verona, Piacenza, Creamona e del Garda-Trentino. I migliori fondisti italiani, e non solo, considerano queste gare tra le più importanti della loro stagione, e per questo vi partecipano. E vi prendono parte in modo numeroso: l’anno scorso la "Mezza di Monza" ha visto  1800 partenti, e quest’anno l’organizzazione ha stabilito un numero chiuso, 2000 atleti, che è stato già raggiunto. "Questo serve a preservare la qualità della manifestazione", precisa uno degli organizzatori, Massimo Magnani, presente alla Conferenza stampa di presentazione (mercoledì in Comune) assieme a Luigi Viganò: i due rappresentavano il comitato organizzatore, che parte da una prestigiosa società milanese di atletica leggera, la ASPES.

La gara di Monza partirà alle 9.30 ed è articolata su un percorso nel Parco, che comprende anche un giro di pista dell’Autodromo. E’ un banco di prova molto importante per gli atleti: infatti i più competitivi di loro si giocano una maglia azzurra ai prossimi Campionati Mondiali di fondo, che si terranno appena fra un mese, il 14 ottobre,  proprio in casa nostra, a Udine. I favoriti della vigilia hanno proprio bisogno di una bella figura in questa vetrina monzese: Ruggero Pertile, Migidio Bourifa, Giovanni Gualdi e, fra le donne, Gegia Gualtieri.

Magnani ha espresso soddisfazione per la «possibilità di ripristinare questa corsa, che a Monza era storica: da quattro anni abbiamo potuto organizzarla di nuovo, grazie alla sensibilità della passata amministrazione, che ringraziamo al pari della presente, la quale ha continuato a garantirci il patrocinio del Comune».

Fino agli anni ‘80 si correva il giorno della Befana una corsa analoga di grande valore agonistico; basti pensare che nell’albo d’oro figurano Cova e Panetta. La tradizione si interruppe a metà anni ’80 perché l’Amministrazione non la riteneva compatibile con i modi di utilizzo del Parco. La corsa risorse negli anni ’90 come "Stramonza", organizzata dai Gamber da Cuncures e dal Gruppo Podisti Villasantesi; rimase una corsa fra le più importanti del cross italiano ("il parco è uno scenario unico in Italia per questo tipo di gare" ricorda Magnani), ma non trovò lungo seguito. Ora è risorta per la terza volta, ed è alla quarta edizione , per il sostegno di alcuni sponsor , come il Credito Bergamasco ed anche il McDonald’s, che fornirà agli atleti uva, mele e acqua: un menù anomalo rispetto a quelli ammanniti tutti i giorni dalla catena americana.

L’Assessore al parco Maffè ha sottolineato che «attirando migliaia di persone, questa corsa è una delle occasioni per propagare la conoscenza del Parco». Invece il presidente del Comitato lombardo della Federazione di Atletica, Castelli, ha confessato un suo sogno: «Portare dentro al parco una vera pista d’atletica, senza spostare un albero, con delle tribune naturali come si fa nel Nord Europa». Farebbe bene al parco questa ulteriore risorsa?   

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