Premiati i giovani fotografi e writer

20070611-graffiti-bAl Binario7 in mostra i lavori in gara per Molecole. Livello discutibile e la difficoltà di scampare al luogo comune writer=imbrattamuri


20070611-graffiti-bAl Binario7 in mostra i lavori in gara per Molecole. Livello discutibile e la difficoltà di scampare al luogo comune writer=imbrattamuri

Quali sono i luoghi di espressione dei giovani nella città di Monza? come valorizzare l’arte del graffitismo? e come stimolare le scuole superiori a coglierne gli aspetti positivi e negativi? Tre risposte cercate nei tre bandi di concorso, fotografico rivolto a tutti, graffitismo rivolto a singoli writers e graffitismo rivolto alle scuole, proposti dal Gruppo di Lavoro Intersettoriale Giovani del Comune. Un’iniziativa avviata dalla ormai vecchia Amministrazione.
Gli organizzatori hanno armonizzato tema dei bandi e luogo di esposizione delle opere  scegliendo la nuova sala del Binario 7, inaugurata per l’occasione. Meno indovinata la scelta del giorno della premiazione, avvenuta sabato 9 giugno alle 11.00, quando la maggior parte dei vincitori era ancora con le gambe sotto i banchi per l’ultimo giorno di scuola. Ci auguriamo che l’iniziativa, rivolta ai giovani a cui chiede di essere soggetti attivi, abbia pensato come penetrare con vigore tra di loro, al di là del momento della premiazione. Perché se così non fosse il dialogo si è già ridotto a monologo.

Le fotografie esposte non hanno passato nessuna selezione e la maggior parte sono di assai scarso interesse artistico; gli stessi scatti premiati erano poco curati. Durante il periodo dell’esposizione è stato il pubblico a votare le opere “Una giuria selezionata avrebbe almeno giustificato la scelta delle fotografie vincitrici” pensa Pasquale Cicchetti, che ha partecipato al bando ed è rimato deluso per la scarsa qualità tecnica generale e la sensibilità rispetto al tema proposto. Il primo premio per il bianco e nero è andato a Paolo Mela con l’immagine notturna di un muro con graffiti su cui è appoggiato un ragazzo che fuma ed in primo piano i contenitori di plastica per i colori. E’ stato Alessandro Vigoni a vincere l’altra macchina reflex digitale Canon, per il colore, con più scatti che poi costituivano un’unica immagine dal titolo “Questa è la nostra confusione”.

20070611-graffiti

A fronte di una trentina di fotografie esposte, i bozzetti di tre soli writers portano a pensare che i ragazzi abbiamo temuto l’accostamento graffitari-imbratta muri che dilaga in città. Marco Belloni, che lavora nel settore Giovani e Dipendenze del Comune, spiega: “Pochi ragazzi ci hanno mandato i loro disegni poiché si chiedevano se svelarsi writers non sarebbe stato rischioso per chi di loro usa i muri illegalmente”. La fiducia dei giovani verso le istituzioni è ancora scarsa, quella delle istituzioni verso i giovani? Il progetto del Gruppo Molecole sembrerebbe metterla in gioco: in ogni circoscrizione è stato indicato un muro che verrebbe poi affidato agli artisti. L’idea si amplierebbe  ancora in seguito con le serrande dei negozi, come ha fatto il fiorista Pasquetto di Viale Romagna.In poche a partecipare al bando anche le scuole di secondo grado: erano esposte solo le immagini di un progetto della scuola Pbs –scuola di estetica – a cui è andato il premio.
Il progetto dell’Amministrazione è assolutamente degno ma non c’è stato il tempo di creare un rapporto di fiducia con i writers e ora forse è troppo tardi. Non ci sono le forze per difendere un progetto che darebbe spazi ad una forma d’arte ancora “illegale”, a maggior ragione perché il gruppo Molecole – dice – lavorerà “ secondo le linee dell’Amministrazione”.

Resta da capire quali saranno queste linee se il sindaco di Monza è stato uno degli assenti alla premiazione, e non certo perché, per lui,  era il suo primo giorno di scuola. 

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