Superficialità, male del secolo?

20070505_gherardocolomboL'ex magistrato Gherardo Colombo, ospite in Sala Maddalena, commenta il libro "Pezzi grigi di cielo" di Alessandra De Cupis


20070505_gherardocolomboL'ex magistrato Gherardo Colombo, ospite in Sala Maddalena, commenta il libro "Pezzi grigi di cielo" di Alessandra De Cupis

Storie di vite difficili, raccontate da chi vive dietro le sbarre. Una serie di narrazioni raccolte nel libro "Pezzi grigi di cielo", che ha attirato un centinaio di spettatori in Sala Maddalena, la sera di venerdì 4 maggio. L'attenzione era puntata sull'ospite d'onore, l'ex magistrato Gherardo Colombo, che ha commentato il libro della scrittrice Alessandra de Cupis.

"Le storie raccontate non sono reali, ma di fantasia – ha spiegato Gherardo Colombo – e portano all'attenzione di chi legge il fatto che i carcerati hanno una vita. Noi ci mostriamo compassionevoli, benevoli nei loro confronti, ma in questo modo li allontaniamo da noi, tendiamo a escluderli. Gli spunti di riflessione nel libro sono davvero tanti. E come si diventa sempre più "umani", se non riflettendo? Se non evitando di essere superficiali? Le radici del male sono nella superficialità".

E ancora, a proposito dell'atteggiamento nei confronti della pena: "Noi tutti abbiamo un'impostazione cattolica, per il solo fatto di essere cresciuti in questo Paese – ha continuato l'ex magistrato – Com'è possibile allora che ci si ispiri al perdono e poi si mantenga questo atteggiamento di rifiuto nei confronti dell'altro? Tutto questo è amplificato dai media. C'è una sorta di schizofrenia, un invito verso la mistificazione e l'ipocrisia, per cui da un lato ci sono i principi, ma poi la vita reale è un'altra cosa".

L'autrice Alessandra de Cupis ha accennato ad alcune delle storie narrate, spiegandone gli elementi-chiave: "Uno è la "presa di coscienza", il momento in cui il personaggio si rende conto di ciò che sta facendo e reagisce, come la prostituta Alina, che uccide il suo protettore. Tutti gli altri personaggi sono costruiti su temi legati alla perdita della libertà. Ho usato la perdita della libertà come momento in cui viene fuori la loro umanità", ha concluso la scrittrice.

"Pezzi grigi di cielo. Storie dal carcere", di Alessandra de Cupis, Manni editore, 2006, 154 pagine, 13 euro.

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