
Intervista ad Aldo di Aldo Giovanni e Giacomo. Monza, città «sicura, a misura d'uomo, in cui si fa fatica a sentirsi soli»
Intervista ad Aldo di Aldo Giovanni e Giacomo. Monza, città «sicura, a misura d'uomo, in cui si fa fatica a sentirsi soli»
Aldo (Cataldo) Baglio è uno degli attori comici e di teatro (insieme al trio formato con Giovanni e Giacomo) più famosi d'Italia. Abbiamo incontrato l'attore di origine siciliana per scambiare due battute sulla città di Monza, dove risiede. Dopo averlo visto impegnato nel derby delle vecchie (anche se lui non era in questa categoria) glorie al Parco di Monza durante "Sport nel Parco", dove dice di essersi divertito molto, lo incontriamo al termine di una partita a calcetto nei campi della Dominante.
Aldo, che cosa ti ha portato a Monza?
Sono passati quasi sette anni da quando ci siamo trasferiti qui con mia moglie. Stavamo cercando una città che fosse vicina a Milano, ma che al tempo stesso non fosse caotica come una metropoli. Così abbiamo pensato, anche grazie a qualche conoscenza, a Monza che poteva offrire anche il Parco. Questo sicuramente è stato un motivo che ha contribuito nella scelta: è un polmone che rende l'aria più respirabile.
E alla fine ti ritieni soddisfatto della scelta? Che rapporto hai con questa città?
Sì, certo. Ho trovato una città a misura d'uomo in cui si vive tranquillamente e la vicinanza con Milano è comoda per chi come me fa avanti e indietro per lavoro. Anche mia moglie, sradicata da Padova, si trova bene in questa città che è più simile a Padova che a Milano. Io ho un bel rapporto, per me è perfetta: pur non essendo una metropoli ha servizi funzionali ed è completa.
Quali sono a tuo parere i lati da migliorare?
Beh, parlando con alcuni amici si sente l'esigenza di un trasporto pubblico che sia più funzionale sopratutto per chi si deve muovere nelle prime ore del mattino. Io non posso dire molto perchè ho delle abitudini particolari, ma forse si potrebbero migliorare i trasporti soprattutto per le persone che si "fanno il mazzo", muovendosi nelle ore di punta. Poi è molto strano il fatto che non sia ancora arrivato il metro che collegherebbe la città con Milano. E poi si potrebbe fare di più dal lato culturale.
Cioè?
Ad esempio, parlando del mio campo, ho notato che a Monza arrivano spesso artisti che sono già sbarcati in televisione e perciò già famosi. Si potrebbe, invece, cercare di fare più attenzione nei confronti di chi vuole emergere, dei giovani artisti. Ecco, in questo senso mancano i locali che facciano crescere questi talenti. Questo è un problema che in parte c'è anche in una metropoli come Milano, la ricerca nel teatro è un po' carente in questo periodo. Monza ha le caratteristiche per essere un punto di riferimento per il rilancio di questo settore, per far crescere i giovani.
È un problema generalizzato quello del rinnovamento nel teatro?
Sì, ci vorrebbe qualcuno che si prendesse la briga di investire nella ricerca nel teatro, anche perchè oggi chi ha venti minuti di repertorio si sente già pronto per offrirsi alla televisione. C'è poca attenzione invece per chi lavora all'ombra delle luci dei grandi palchi e spesso vede i propri spettacoli non premiati come meriterebbero.
Parliamo delle tue frequentazioni extra-lavoro. Hai mantenuto tutte le tue amicizie a Milano?
Ho mantenuto delle amicizie a Milano, ma di norma le mie frequentazioni adesso sono tutte qui a Monza. Mi trovo molto bene con i genitori delle amiche delle mie figlie e molti amici con cui pratico diversi sport negli impianti monzesi.
Sei uno sportivo? Quali sono i tuoi sport preferiti?
Mi diverto a giocare a tennis e a calcetto. Da questo punto di vista mi trovo benissimo in questa città dove l'offerta di certo non manca.
Si parla tanto di sicurezza, credi che la nostra città si possa definire sicura?
Beh, direi proprio di sì, non credo che la nostra città sia sommersa da rapine, furti e reati vari. Anche confrontando Monza con città simili possiamo dire di sentirci abbastanza sicuri, direi proprio che la nostra è una città difesa.
Si dice tanto che la nostra sia una città provinciale, per chi viene da fuori si sente questa sensazione di provincialismo?
Devo ammettere che un po' si sente, ma non dobbiamo considerare questo aspetto solo dal punto di vista negativo: questa caratteristica può significare anche una maggior tutela nei confronti della propria cultura dialettale.
Cosa ti piace e cosa non ti piace della nostra città?
Di Monza non mi piace il suo atteggiamento superficiale. È quel tipo di superficialità che deriva dalla ricchezza e che spesso fa perdere di vista molte cose importanti. È una città che ama il lusso e che stando bene spesso non ha voglia di mettersi in gioco. Di bello, invece, ho notato il forte senso di amicizia. Si fa fatica a sentirsi soli, almeno per quella che è la mia esperienza. Io mi diverto e riesco a fare tutto quello che mi piace.
BIOGRAFIA
Aldo Baglio pseudonimo di Cataldo Baglio (Palermo, 28 settembre 1958) è attore, sceneggiatore e regista. Diplomato nel 1980 presso la scuola del "Teatro Arsenale" di Milano, intraprende la carriera di cabarettista in coppia con Giovanni Storti, col quale forma un "duo" per circa dieci anni. Nel 1991 nasce il sodalizio con Giacomo Poretti, insieme al quale Storti e Baglio fondano il noto trio Aldo Giovanni & Giacomo (precedentemente chiamato Gallina vecchia fa buon Brothers) con cui inizia il grande successo. Attualmente è sposato con l'attrice Silvana Fallisi, che è la nuova figura femminile del trio.