I comitati fanno bingo

"7 giorni" - Editoriale del numero 6 


"7 giorni" – Editoriale del numero 6 

È passata una sola settimana da quando vi abbiamo raccontato le storie di cinque comitati monzesi, con i loro problemi, le rivendicazioni, le iniziative a favore dei cittadini. Siamo stati di buon auspicio, perché in soli sette giorni si sono poste le basi per risolvere almeno due delle loro giustissime rivendicazioni. La prima riguarda viale Lombardia, artefice dell'operazione l'assessore Paolo Confalonieri, garante degli accordi sottoscritti lunedì mattina. A Palazzo Comunale è stato deciso il cofinanziamento degli interventi di riqualificazione di viale Lombardia, alla presenza – tra gli altri – del ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro, del presidente della Regione Roberto Formigoni e dei due assessori provinciali alle Opere stradali, Paolo Matteucci, e all'Attuazione della Provincia di Monza e Brianza, Gigi Ponti, oltre che dei dirigenti di Anas, Alsi e Milano Serravalle e del vicesindaco di Cinisello Balsamo Roberto Imberti. Prudente soddisfazione da parte dei Comitati per la galleria, che ringraziano ma promettono di rimanere vigili. Il progetto, composto da due lotti, sarà ultimato entro il 2011 o al più tardi entro i primi mesi del 2012, con una spesa di 230 milioni di euro, di cui 14 stanziati dal Comune di Monza, il doppio di quanto originariamente previsto. I lavori cominceranno entro il 2007. Rispetto al progetto precedente, cambia la gestione dei sottoservizi esistenti, uno dei motivi dello stop ai lavori dei mesi scorsi. "Prima Impregilo realizzava i manufatti – ha spiegato l'assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri – e i possessori degli enti intervenivano per spostare i tubi. Questo ha provocato rallentamenti. Ora questo problema è a carico di chi vince la gara".

La seconda vittoria per i comitati è sul fronte depuratore di San Rocco. Qui l'artefice è stato il sindaco Michele Faglia, che è andato direttamente a Roma, al Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio, per sollecitare un contributo statale per la ristrutturazione. L'intervento, che avrà un costo di 70 milioni di euro, si è reso necessario anche a seguito delle proteste dei cittadini per i miasmi che spesso rendono l'aria della zona irrespirabile. La commissione ha espresso un orientamento a favore del compattamento del depuratore, cioè di una riduzione della superficie complessivamente occupata dai suoi impianti, liberando aree che potranno essere riqualificate. Le premesse per la soluzione di questi problemi ci sono tutte, per i risultati staremo a vedere. I comitati, intanto, continueranno a vigilare.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta