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Un “errore” nel bando fa perdere un mese al “nuovo” Brianteo

Un altro intoppo sulla strada che dovrebbe portare alla riqualificazione dello stadio Brianteo: l’aggiunta di una frase nel bando di gara ha fatto slittare l’apertura delle buste.

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Un altro intoppo sulla strada che dovrebbe portare alla riqualificazione dello stadio Brianteo: l’aggiunta per errore di una frase nel bando di gara ha fatto slittare l’apertura delle buste di un mese.

Come noi avevamo segnalato lo scorso giugno in seguito alla pubblicazione della determina comunale di avvio del procedimento di indizione della seconda gara per l’affidamento in gestione dello stadio e del centro sportivo Monzello (www.mbnews.it/2017/06/brianteo-e-monzello-per-la-concessione-nuova-gara-pubblica), nel documento tra le altre cose era stato tolto, rispetto allo stesso del 2016 (quello relativo alla prima gara andata deserta), il diritto di prelazione, con obbligo di pareggio alla migliore offerta, da parte della società attuale concessionaria degli impianti, cioè il Monza 1912 di calcio.

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Ciò nonostante lo scorso 1 settembre gli uffici comunali hanno proceduto con la pubblicazione degli atti di gara sul sito internet municipale lasciando quel paragrafo come nel 2016 e fissando il prossimo 23 ottobre come giorno di apertura delle buste. Solo successivamente è stata accertata la presenza del refuso che ha causato il dover procedere, in autotutela, al ritiro degli atti di gara e alla successiva pubblicazione dei nuovi documenti. Fortunatamente non è stato arrecato alcun pregiudizio a terzi, non essendo a quel momento pervenute offerte. Il disguido ha però comportato lo spostamento della data di apertura delle buste, slittata dalle ore 12 del 23 ottobre alle 12 del 20 novembre.

Quella del diritto di prelazione, con obbligo di pareggio alla migliore offerta, tolto al Monza 1912 è una delle 5 novità rilevanti presente nel bando di quest’anno. Le altre sono la durata contrattuale della concessione a base d’asta, che è stata prolungata da 30 anni a 45 anni, l’importo del canone annuo di concessione a base d’asta, che è stato dimezzato, scendendo dunque da 20mila euro oltre Iva a 10mila euro oltre Iva, il numero massimo di giornate nel corso dell’anno da riservare all’utilizzo gratuito degli impianti da parte dell’Amministrazione comunale per lo svolgimento di eventi o manifestazioni compatibili con le strutture, che è stato dimezzato da 10 a 5 giornate, e la presentazione di una relazione contenente il piano manutentivo degli impianti e di un progetto di investimenti con specifica indicazione delle tipologie di utilizzo previste. Questo perché chi si prenderà la gestione dei due impianti, attualmente entrambi in concessione al Monza 1912 per la somma di 49.028,76 euro oltre Iva, dovrà occuparsi anche della manutenzione straordinaria degli stessi, ma potrà riqualificarli inserendo pure attività commerciali, con esclusione di attività di sexy shop, money transfer, phone center, sala giochi, agenzia di raccolta scommesse.

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Il bando è rivolto ai soggetti individuati dall’articolo 2, comma 1, della Legge Regionale 27/2006, cioè le “società ed associazioni dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate, Federazioni sportive nazionali anche in forma associata”, nonché ai raggruppamenti temporanei tra questi soggetti e soggetti privati diversi e, solo in mancanza di offerte ovvero in caso di mancata aggiudicazione, ad altri soggetti.
Sono stati richiesti, tra gli altri requisiti, quello di capacità economico-finanziaria e quello di capacità tecnica. I partecipanti alla gara dovranno aver realizzato “in uno degli ultimi tre esercizi (2014, 2015 e 2016) o in una delle ultime tre stagioni sportive (2014/2015, 2015/2016 e 2016/17), entrate sia da attività̀ istituzionali che commerciali o un fatturato complessivo di importo pari o superiore a 239mila euro” e avere “l’esperienza consistente nell’aver gestito nell’ultima stagione sportiva 2016/2017 ovvero almeno per un anno o una stagione sportiva nel quinquennio 2011/2016, strutture con minimo di 3.900 posti destinate ad ospitare la realizzazione di eventi pubblici, quali manifestazioni sportive, culturali e/o sociali e/o di spettacolo ed affini”.
Il soggetto vincitore del bando dovrà, oltre a eseguire la manutenzione, pagare l’imposta di pubblicità e concedere l’utilizzo degli impianti al Monza 1912.
Lo stadio Brianteo, che ha una capienza di 18.568 posti attualmente ridotta a 4.999 per la disputa delle partite di calcio e a 7.450 per le restanti tipologie di manifestazioni, sarà dato in concessione nella sua totalità, includendo dunque tutti gli spazi posti sotto le diverse tribune, ad esclusione degli spazi attualmente concessi in uso a due società sportive e il parcheggio. Si tratta di una quarantina di locali e una ventina di servizi.
Il centro sportivo Monzello è invece composto da 4 campi di allenamento, due dei quali con tribune scoperte da 600 e 900 posti, 12 spogliatoi, una palestra predisposta per la preparazione fisica degli atleti, una sala dedicata ai test medici e un edificio che ospita uffici, la segreteria, il bar e la sede del Monza 1912.

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