“Mi hanno rapinato, aggredito e portato via la macchina”, ma era tutto falso. Così un libero professionista di Desio, 40 anni, si è beccato una denuncia per simulazione di reato. A far partire la procedura nei suoi confronti sono stati i carabinieri di Desio, a conclusione di un’indagine durata tre mesi. L’uomo, probabilmente, aveva finto la rapina per riscuotere il soldi dell’assicurazione, dopo aver fatto un incidente sotto effetto di alcol.
La vicenda risale all’aprile scorso, quando l’uomo era andato in caserma a sporgere denuncia di rapina. “Si è gettato in mezzo alla strada e ancora un po’ lo investivo, poi mi ha preso a pugni e mi ha costretto a scendere dall’auto ed è fuggito”. Così, secondo il racconto dell’uomo, un fantomatico rapinatore straniero gli aveva portato via la sua Alfa Romeo 159 Station wagon. Stranamente, poco dopo, il malvivente avrebbe commesso un’imprudenza alla guida, finendo per schiantarsi contro il muro. Ai militari la sua versione non era sembrata fin da subito convincente, così hanno iniziato a lavorare per ricostruire l’accaduto. Stando alla loro indagine, il quarantenne si era messo al volante completamente ubriaco, per poi perdere il controllo della sua macchina e finire contro un muro.
La reale dinamica dei fatti è stata ricostruita anche grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona dove l’auto era stata rinvenuta.
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