Attualità

Brugherio, lite nel centro profughi: un accoltellato

La discussione è scattata per una scommessa a carte. Il ferito ne avrà per 30 giorni.

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“Quei soldi sono miei, hai capito?”. Poi il tavolino con le carte da gioco che vola per aria, grida di dolore e sangue, tanto. Questi lo scenario di ieri sera nel centro accoglienza di Brugherio, in via De Gasperi, dove una lite tra due giovani migranti si è trasformata in accoltellamento e, solo per un soffio, non è sfociata in tragedia. Motivo del contendere: una partita a carte.

Per questa ragione un trentenne migrante è finito in manette, per mano dei carabinieri di Monza, con l’accusa di lesioni gravi aggravate, dopo aver accoltellato al braccio e alla coscia un altro giovane ospite della struttura, al culmine di una lite.

A quanto si è appreso i due stavano giocando a carte quando, discutendo per il denaro messo in palio per la vincita, hanno iniziato a litigare. Il trentenne ha poi impugnato un coltello e si è scagliato contro il suo avversario di gioco, colpendolo con due fendenti.

Soccorso e trasportato in ospedale, il ferito è ricoverato fuori pericolo di vita ma con una prognosi di circa un mese. Secondo il referto dei medici, la coltellata alla gamba ha mancato di pochi millimetri l’arteria femorale.

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