Personale migliorato di un secondo e mezzo in due giorni. Secondo tempo italiano di sempre tra le juniores e 17esima prestazione nella graduatoria all-time assoluta italiana. A Linda Olivieri, specialista dell’Atletica Monza nei 400 ostacoli, impegnata ai Campionati europei Juniores di Grosseto, era difficile chiedere di più. Eppure un pizzico di rammarico resta. Perché la 19enne di Novara, dal 2016 tesserata per la società sportiva di viale Cesare Battisti a Monza, dove allena il suo coach Giorgio Ripamonti, si era più che guadagnata una medaglia.
Il suo crono, 57 secondi netti, tranne nel 1989, è valso sempre un piazzamento tra le prime tre nelle precedenti edizioni dei Campionati europei Juniores. Quest’anno, invece, ‘solo’ il quarto posto. Le avversarie di Linda, infatti, la svizzera Yasmin Giger, oro con 55.90, la slovena Agata Zupin, argento con 55.96 e la finlandese Viivi Lehikoinen, bronzo con 56.49, si sono davvero superate. E sono salite sul podio in uno dei 400 ostacoli più veloci tra le Juniores.
“Linda ha fatto una gara perfetta in finale, mentre in semifinale aveva commesso qualche errore come ritmica – spiega l’allenatore Ripamonti, che, a Grosseto, accompagnava anche un’altra sua atleta, Linda Guizzetti, specialista dei 100 ostacoli – il livello è stato stratosferico, ma Linda è stata bravissima. Ora nella classifica italiana juniores dei 400 ostacoli solo Virna De Angeli ha fatto meglio di lei (56’’63, Ndr) – continua – Linda ha un tempo di categoria migliore perfino di Ayomide Folorunso, che pochi giorni fa a Bydgoszcz, in Polonia, si è laureata campionessa europea tra le Promesse sui 400 ostacoli”. A Grosseto, dove l’Italia ha conquistato 3 ori, 5 argenti e un bronzo tra cui i primi posti dei brianzoli Filippo Tortu (100 metri) e Vladimir Aceti (400 e 4×400), l’ostacolista piemontese dell’Atletica Monza ha vissuto tre giorni di gare davvero intensi. Può riportarsi a casa anche la soddisfazione di aver fatto parte della staffetta 4×400 femminile italiana, che ha chiuso al sesto posto la finale agli Europei, ma con il nuovo record nazionale (3:35.86). Linda, impegnata nella terza frazione (53’’6 il suo tempo), condivide l’importante risultato cronometrico con le sue compagne di avventura, Rebecca Borga, Elisabetta Vandi e Ilaria Verderio (nella foto).
La staffetta è stata per Linda l’ultimo tassello di un mosaico di emozioni difficile da sostenere per una ragazza di 19 anni, appena diplomatasi con 80 al Liceo delle scienze umane di Novara. Prima, venerdì 21, le batterie dei 400 ostacoli. Con un fin troppo tranquillo, per lei, 1:00.55, che le vale il terzultimo tempo di qualificazione alla semifinali di sabato 22. Quando Linda si scatena e tira fuori le sue potenzialità. Il suo 57’’76 è il secondo tempo di accesso alla finale. Ma, soprattutto, abbassa il suo personale di ben 71 centesimi. Un’enormità se si pensa che 58’’47 era stato il tempo con il quale la Olivieri, poco più di un mese fa, si era laureata campionessa italiana nei 400 ostacoli a Firenze (leggi qui). Inevitabile l’incontenibile gioia e l’incredulità di Linda dopo il risultato della semifinale. Come appare evidente in questa dichiarazione rilanciata dalla Fidal.
L’ulteriore miglioramento di 76 centesimi della finale di domenica 23 luglio e il sesto posto della staffetta hanno posto fine all’esperienza dei Campionati europei Juniores di Grosseto per l’ostacolista dell’Atletica Monza. Che si porta in dote anche il settimo tempo junior mondiale dell’anno sui 400 ostacoli ed il minimo per i Campionati europei assoluti, in programma l’anno prossimo a Berlino. Il futuro, insomma, sembra carico di ottime speranze. Certo, ci sarà da correre veloci. Quasi come il treno che Linda, quasi tutti i giorni della settimana da settembre dell’anno scorso in poi, ha dovuto prendere per venire da Novara a Monza ad allenarsi.
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