A cura di

Ristoranti

Fotogallery

Nasce Smart Food House, il ristorante che insegna a mangiare bene per vivere in salute

Nasce a Bovisio il ristorante Smart Food House, l'idea imprenditoriale di due giovani brianzoli che hanno unito il gusto di mangiare bene all'idea di una corretta alimentazione per vivere meglio e più a lungo.

foto di gruppo smart food house

La vita di oggi è sempre più frenetica: il tempo sempre poco e i ritmi sempre più accelerati. Oramai, ci è quasi impossibile dedicare anche solo un momento a tutto ciò a cui dovremmo prestare attenzione come, per esempio, la cura della nostra alimentazione, e quindi, della nostra salute. E’ con questa filosofia, semplice ma allo stesso tempo ricercata, che nasce Smart Food House: un nuovo ristorante, a Bovisio, che coniuga in maniera perfetta il gusto all’equilibrio nutrizionale. L’idea è nata da Carlo Tallarigo e Niccolò Smoquina, due giovani poco più che trentenni che, dopo un lungo percorso insieme alla facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano, hanno deciso di tuffarsi in questa nuova esperienza imprenditoriale.

“Siamo entrambi neofiti nel campo del food – ci racconta Carlo Tallarigo – però insieme abbiamo un obiettivo comune: ovvero curare la nostra salute, rimanere in forma, senza però perdere il gusto di mangiare. L’idea di aprire Smart Food House nasce proprio dalla nostra necessità di mantenere una buona forma fisica: ci siamo resi conto, subito dopo l’università, che la vita lavorativa sempre più frenetica non ci dava la possibilità di ritagliarci del tempo per andare in palestra o per fare una corsa al parco – continua – e spesso ci ritrovavamo a mangiare panini o cibo simile”.

sala interna smart food house

Lavoro, casa, figli. Sono sempre di più gli impegni che ci portano, spesso, a mangiare fuori oppure ad ordinare da asporto. Mangiare male significa anche non prendersi cura della propria salute ed è per questo che il motto di Smart Food House è “mangiare per stare bene e vivere più a lungo: ecco il vero lusso del futuro”. E nel ristorante di Carlo Tallarigo e Niccolò Smoquina si sta proprio bene, a partire dalla location: semplice e spaziosa. Quello che colpisce, e dona un certo senso di rilassatezza, sono proprio le pareti stampate che ti trasportano in un grande prato di alberi e ulivi. La natura è un elemento predominante di Smart Food House. Infatti, nella zona esterna del ristorante è possibile trovare anche un orto urbano.

orto urbano smart food house

“Ci teniamo veramente molto ad offrire prodotti freschi e di stagione – ci spiega uno dei soci fondatori – i nostri menù non offrono molta varietà di cibo, anzi. Ci sono poche cose ma stagionali. Quello che ci differenzia, però, da altri ristoranti è che puntiamo moltissimo al tipo di cottura. Il nostro chef non nasconde i sapori dei cibi utilizzando spezie o cotture grasse – conclude – chi mangia da noi deve assaporare e sentire tutta la freschezza degli ingredienti”. L’olio, per esempio, è di produzione casalinga e arriva proprio dalla famiglia di uno dei due soci, Carlo Tallarigo, residenti in Puglia. Ma anche il vino, che accompagna i deliziosi piatti offerti dallo chef, sono rigorosamente bio.

Un grande valore aggiunto nel campo del food che alcuni fortunati hanno potuto testare in anteprima, ieri, durante la presentazione ufficiale del menù estive. Per l’occasione sono stati serviti tre tipologie di finger food: un riso freddo insaporito con del pesce fresco, una focaccia con lenticchie e uno sfizioso pacchero ripieno di insalata. Per dissetarsi, viste anche le temperature davvero caldissime della serata, dei gustosi centrifugati di frutta e verdura.

pacchero con insalata smart food house

Oggigiorno, grazie anche ai molti programmi televisivi di cucina, il settore del food è sempre più in espansione. Ma occuparsi di cibo non è cosa facile. In fondo, il ristoratore ha una grande responsabilità verso il cliente: tutto ciò che esce dalla sua cucina entra nel nostro corpo. Ecco perché i due giovani imprenditori hanno deciso di portare avanti il proprio progetto iniziando una collaborazione con altri due grandi professionisti: Paolo Marras, chef di grande fama e Alessandra Giordani, nutrizionista. “Mantenersi in forma richiede impegno e attenzione – spiega Tallariga – spesso, in molti, si affidano a metodi non certificati che promettono di perdere peso in pochissimo tempo senza grandi sforzi. Niente di più sbagliato. La corretta alimentazione è un elemento fondamentale per il mantenimento di una forma fisica tonica e sana ecco perché nel nostro progetto abbiamo deciso di chiedere il parere ad un’esperta. Dopo una lunga ricerca, nel nostro team è entrata a far parte Alessandra Giordani, nutrizionista, che studia dei menù ad hoc che poi noi proponiamo ai nostri clienti.” Ed è proprio grazie al lavoro di questa professionista che Smart Food House riesce ad offrire dei piatti buoni e gustosi che però non vanno a “pesare” sulle calorie, e ce lo spiega proprio la Giordani: “I piatti presenti nel nostro menù sono veri e propri strumenti di comunicazione, vogliamo mostrarvi quali sono gli alimenti da utilizzare prevalentemente, quali gli abbinamenti funzionali, quali le porzioni adeguate e infine come ottenere piatti equilibrati senza rinunciare al gusto e alla convivialità”. Il lavoro di nutrizionista e chef, però, non si esaurisce solo in cucina. All’interno di smart food house, infatti, c’è anche lo spazio academy: un salone polifunzionale che sarà dedicato a corsi sulla corretta nutrizione, a eventi di show-coocking e fungerà anche come biblioteca per la consultazione di testi sull’alimentazione smart.

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta