Alza il gomito, provoca un incidente e, per sfuggire ai controlli, scatta lo “scarica barile”. Il 28 marzo, alle ore 15.30, una pattuglia della Polizia Locale di Monza ha notato in viale Stucchi una BMW Serie 3 fuori strada. Il mezzo, abbandonato da poco (il motore era ancora caldo ndr.) aveva terminato la sua scorsa schiantandosi contro un palo della luce.
Gli agenti, dopo essersi accostati al mezzo, non hanno scorto alcun passeggero a bordo. Guardandosi in giro, però, si sono imbattuti in tre ragazzi che camminavano, come se nulla fosse, verso il centro città. Fermati, i tre in un primo momento hanno dichiarato di essere impegnati in una tranquilla passeggiata pomeridiana. Una versione che ha resistito assai poco: messi alle strette dagli agenti, e dopo aver consegnato i propri documenti, si è scoperto che uno di loro, un 38enne di Monza, era in realtà il figlio del proprietario dell’auto.
Un po’ per la paura, ma soprattutto per il tasso di alcol nel sangue (2.90 g/l), i tre uomini hanno messo in scena il più classico degli “scarica barile”. “Non guidavo io, è stato lui, anzi no, al volante c’era un’altra persona che si è data alla fuga“.
Dopo le varie versioni farfugliate, il monzese ha infine confessato: “Temevo la reazione di mio padre”. Il timore forse è insorto dal fatto che il 38enne era appena rientrato in possesso della patente che gli era stata sequestrata proprio per guida in stato di ebrezza.
Denunciato per avere guidato ubriaco, dovrà rispondere anche del danneggiamento del palo della luce, per omesso controllo del veicolo, e per non essersi fermato fornendo le sue generalità. Il finale è per lui una scena già vista: gli è stata ritirata la patente.
Questo non è però il solo caso di guida in stato di ubriachezza. La notte tra il 28 e il 29 marzo, in via Alberto da Giussano, dopo alcune segnalazioni, i vigili del comando di via Marsala hanno trovato una Fiat Punto “calda” di incidente. La vettura era finita contro un furgoncino regolarmente parcheggiato nella via.
Al volante un milanese, classe 1961, che ha dichiarato di aver avuto un improvviso colpo di sonno. Sottoposto al pre test dell’alcol è risultato positivo con un tasso di 1.80 g/l. Anche per lui è giunta una denuncia.
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