Attualità

Ha maltrattato e segregato la sorella disabile per soldi

Picchiata e vessata per anni dal fratello maggiore, ora lui è in carcere. Ecco tutti i dettagli di questa terribile storia.

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La picchiava, le impediva di uscire di casa autonomamente, le controllava ogni contatto con l’esterno e non le permetteva di avere accesso al denaro per le sue necessità. E’ questo l’incubo vissuto per anni da una 45enne di Seveso, vittima di maltrattamenti e vessazioni da parte del fratello maggiore, a cui era stata affidata dalla morte dei loro genitori. Questa settimana l’uomo, sessantenne, è stato arrestato per un cumulo pena di quattro anni e dieci mesi da scontare in carcere, a seguito della condanna in Appello per maltrattamenti e violenza privata.

Una vicenda tragica quella che ha visto una giovane donna con conclamati deficit cognitivi, divenire ostaggio del proprio fratello che, secondo quanto stabilito alla morte dei loro genitori, avrebbe invece dovuto preoccuparsi del suo benessere. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Seregno, che poi hanno portato il sessantenne a processo e condanne, una in primo grado e l’ultima in Appello, l’uomo si era trasformato in un vero e proprio carceriere di sua sorella minore. Affidata alle sue cure, rimasta orfana, la donna era andata a vivere con lui, qualche anno fa. A quanto si apprende il fratello avrebbe iniziato fin da subito ad approfittarsi della condizione della sorella, vessandola e maltrattandola. In più occasioni l’avrebbe schiaffeggiata, malmenata ed insultata, costringendola ad obbedire ad ogni sua richiesta, dal tenere in ordine la casa, al non uscire senza essere accompagnata o senza permesso. Le sue “precauzioni” però, non avrebbero avuto nulla a che fare con la volontà di proteggerla, ma sono di controllarne l’intera esistenza, tanto che la donna non aveva il permesso di parlare al telefono con conoscenti e amici, e nonostante percepisca una pensione di invalidità, non aveva neppure accesso al proprio denaro. Inizialmente allontanato da casa in seguito alle indagini dei carabinieri, processato in Appello, l’uomo è stato ora ristretto in carcere.

 

 

 

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