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Tagli ai bus, l’associazione Taccona non si illude: “Continueremo a lottare”

Continuano le iniziative dell'associazione nel tutto il territorio. Intanto si accende la polemica politica.

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La proroga di un mese rispetto alla soppressione delle linee autobus z225 e z227 non illude l’Associazione Taccona. Le acque saranno calme ancora per qualche giorno, ma la cura palliativa adottata dalla Provincia di Monza non tranquillizza il direttivo tacconese.

Per questo ieri sera, martedì 10 gennaio, si è tenuto un incontro nella sede dell’associazione, durante il quale si è stabilita la road map delle iniziative che i volontari, una trentina i presenti, intraprenderanno nelle prossime settimane.

Si inizia da oggi, mercoledì 11 gennaio, con la presenza dell’associazione alla stazione FS 1° Maggio di Sesto San Giovanni. A partire dalle 17.30, i volontari distribuiranno i volantini informativi dei tagli alle migliaia di pendolari di ritorno dal lavoro o dalle scuole, cercando di raccogliere ulteriori firme per la petizione “Anti-soppressione”.

L’azione informativa e di raccolta firme continuerà sabato mattina di fronte all’ospedale San Gerardo di Monza, capolinea della linea z227.

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Inoltre, il presidente dell’associazione Luca Padrin incontrerà nei prossimi giorni il presidente della Provincia Gigi Ponti e i tecnici che hanno deciso per la “razionalizzazione” del trasporto brianteo su gomma. La data certa dell’incontro è ancora da confermare, ma il colloquio è stato confermato dalla Provincia attraverso il sistema di posta elettronica certificata (PEC) dell’ente.

Ma la richiesta di aiuto contro i tagli ai bus sta cercando di arrivare anche in TV: già contattate, attraverso una raffica di email, le redazioni dei programmi Mediaset “Striscia la Notizia” e “Le Iene”. Ora si attende solo una loro risposta.

Intanto, mentre l’associazione Taccona evita – per il momento – la ricerca delle responsabilità politiche, scoppia la polemica tra la sindaca di Muggiò Maria Fiorito (PD) e Lino Fossati, consigliere regionale del gruppo “Maroni presidente”.

Alla minaccia della Fiorito di istituire una Ztl sul territorio comunale per impedire l’aumento delle emissioni dovute all’incremento del traffico dopo i tagli ai bus, Fossati risponde così: “Trovo scorretto che il primo cittadino di Muggiò addossi alla Regione la responsabilità della soppressione delle due linee di bus, quando la questione non è di sua diretta competenza. Ed è ancora più scorretto ‘minacciare’ l’istituzione di una Ztl che impedisca il passaggio di auto sul territorio comunale nel caso avvenisse lo stop ai bus. Di fronte ad una problematica che interessa migliaia di cittadini, il sindaco Fiorito dovrebbe avere il buon gusto di evitare strumentalizzazioni politiche che non portano da nessuna parte”.

Pronta la contro-risposta della prima cittadina di Muggiò: “Da quando, il 29 dicembre, ho appreso della volontà di tagliare le linee Z225 e Z227, mi sono messa immediatamente al lavoro per evitare che questa prospettiva si concretizzasse, individuando tutti gli strumenti che un sindaco ha a disposizione su una materia che non gli compete, consapevole del fatto che la perdita di quelle linee sarebbe un danno per tutto il nostro territorio. A chi, come il Consigliere Regionale Lino Fossati, mi accusa di voler fare strumentalizzazioni politiche, rispondo che non è così”.

“Per risolvere il problema – ha proseguito la Fiorito – sono convinta non servano sterili polemiche politiche che non ci fanno fare nessun passo avanti verso l’unico obiettivo che dovremmo avere: salvaguardare il trasporto pubblico locale.”

 

 

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