Attualità

Post del Comune di Monza sul freddo, si scatena l’ironia del web

Un avviso pubblicato la notte fra giovedì e venerdì ha provocato ironia anche fra alcuni consiglieri comunali

pagina comune di monza sul gelo

Marciapiedi gelati e ironia ghiacciata. Il freddo intenso che in queste ultime ore si è abbattuto su Monza e su tutto il Nord Italia ha letteralmente mandato in tilt la bacheca Facebook del Comune. Non si è trattato di un eccesso di richieste di aiuto, ma di battute e freddure scatenate da un post pubblicato nella notte. Un normale post di allarme dal tono un po’ troppo burocratico attorno quale decine di utenti hanno ricamato lazzi e prese in giro per tutta la mattinata.

Il testo del post incriminato dice così: “Raccomandiamo ATTENZIONE IN STRADA, che siate a piedi o in auto. Sono in atto precipitazioni liquide, che toccando le superfici, a temperatura sotto zero, solidificano (gelicidio)”. Niente da dire, per carità, forma e contenuto sono coretti. Solo che l’uso di certe parole insolite come “gelicidio” o l’espressione burocratese “precipitazioni liquide” ha scatenato l’ironia del web.

C’è chi ha tradotto in “italiano” l’espressione usata dal Comune in questo modo: “Piove, sulle strade potrebbe formarsi del ghiaccio. Prestare attenzione”, oppure chi ha chiesto se la parola gelicidio l’ha suggerita il presidente della Camera dei deputati, Emanuela Boldrini. Altri utenti si sono buttati invece sul dialetto. “Ocio che si scarliga” ha infatti scritto un lettore molto ferrato in materia e nemmeno il consigliere comunale di Forza Italia, Martina Sassoli, è riuscita a sottrarsi a una battuta: “Ma il posto del Comune – ha domandato -, l’ha scritto Nichi Vendola?”.

L’amministrazione comunale e i funzionari responsabili della gestione della pagina di Fb non hanno battuto ciglio. Nonostante le ripetute provocazioni, non hanno mai replicato e si sono limitati a spiegare il senso del post con un altro post che forse, alla fine, ha fatto più danni del primo. “Il gelicidio è un fenomeno piuttosto raro determinato quando i fiocchi di neve, scendendo verso il basso, prima si sciolgono poi, se attraversano velocemente uno strato d’aria più freddo, assumono una condizione estremamente instabile che ha la proprietà di solidificare a contatto con il suolo o con altri oggetti. È una pioggia soprafusa, che gela all’istante ed è forse uno dei fenomeni atmosferici più rischiosi per la circolazione stradale e pedonale”.

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