Moda a 4 zampe…. e se diventasse maltrattamento?

Non tutti sanno che oltre al classico negozio per animali esistono delle vere e proprie boutique e che negli ultimi anni sta prendendo piede in Italia la toelettatura "creativa" e i tattoo.

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Partendo da negozi che sono vere e proprie boutique di lusso fino ad arrivare ai Tattoo, cosa si cela dietro la definizione umana di “moda” rapportata ai nostri amici a 4 zampe?

Non tutti sanno che oltre al classico negozio per animali esistono quelli che possono definirsi delle vere e proprie boutique. Specializzati solitamente in accessori per cani di piccola taglia “toy”, appena varchi la soglia, vieni ammaliato dagli accessori posizionati su scaffali o appendini. Colori, forme e prezzi ti fanno strabuzzare gli occhi. Lustrini, perle per cappottini o vestitini, guinzagli colorati, ciotole e cuscini griffati.

Un mondo delle meraviglie non proprio economico, ma che fa impazzire i padroni disposti a spendere cifre da capogiro pur di vedere il proprio ‘pet’, ad esempio con l’ultimo cappottino uscito in pubblicità su riviste specializzate e di settore. Amanti dell’estetica e del far apparire, in questi negozi si trovano solitamente persone altamente specializzate che sanno consigliare, il colore, il modello e l’accessorio giusto meglio di qualsiasi personal shopper. È un mondo a sè, fatto in miniatura, delizioso e particolare che non tutti comprendono o approvano ma che merita di essere conosciuto prima di essere giudicato.

Dai vestitini con il tulle, si passa alla toelettatura. Partiamo da un presupposto fondamentale. Lavare e toelettare i cani che vivono con noi, è principalmente una questione di igiene e di salute. A differenza del gatto, il cane infatti, non riesce a provvedere in autonomia alla propria pulizia, quindi nel tempo se non lavato periodicamente, potrebbe diventare veicolo di odori, sporco e parassiti. Per questo motivo, è bene abituare il cane fin da cucciolo, (terminato il ciclo delle vaccinazioni e superati i tre mesi di vita) ad essere lavati e spazzolati, tutto in maniera progressiva e piacevole, rendendo così anche questo un aspetto gradevole della nostra relazione con lui.

Appurato che far lavare e toelettare il proprio cane è un dovere per noi, come buoni proprietari consapevoli, scegliere il centro di toelettatura non sempre risulta facile e come per il parrucchiere, una volta scelto, difficilmente lo si cambia. I toelettatori sono operatori specializzati e formati adeguatamente tramite corsi appositi. Devono saper non solo, lavare, asciugare e spazzolare il nostro animale, ma cosa a mio avviso molto importante devono saper instaurare un rapporto corretto e di fiducia. Un bravo toelettatore non rifiuterà mai né la presenza del padrone se dovesse essere necessaria, nè il prendersi del tempo per conoscere in modo adeguato il cane.

Esiste una toelettatura definita “creativa”. Dal 2007 questa moda ha iniziato a prendere piede anche in Italia arrivando a svolgere veri e propri concorsi. Schermata-google-toelettatura creativa copia

Qui hanno inizio le perplessità. I dubbi non sono sui prodotti utilizzati per colorare il pelo che garantiscano siano idonei e non nocivi, quanto per la reale necessità di sottoporre un animale a stress, ridicolizzazione e mercificazione di ciò che per alcuni potrebbe essere definita arte. Perché trasformare ad esempio un cane in un drago, una tigre o un angelo? Cosa c’è di più bello che vederlo cane in tutto il suo splendore? La miglior creatività dovrebbe essere il rispettarli in quanto tali e non utilizzarli come oggetti da trasformare a nostro piacimento. (La mia rimane un’opinione, ma quale diventa la soglia di confine tra benessere e maltrattamento? ndr)

L’ultima moda Made in USA che mi auspico non prenda mai piede in Italia è quella dei Tattoo.

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Qui vi è la mia personale condanna. Li adoro, ho dei Tattoo, ma trovo che sia vero maltrattamento sottoporre un animale a dolore inutile solo per il gusto di esibirlo. Sono esseri senzienti ma non consenzienti. Andrebbero denunciati proprietario e tatuatore in casi simili. Dovremmo essere rispettosi e civili nei confronti dei nostri amici animali, solo per l’amore e la fiducia che ci ripongono quotidianamente.

L’intelligenza non può essere optional. Usiamola e amiamoli. Come? RISPETTANDOLI IN QUANTO ESSERI VIVENTI.

Foto tratte da “Google immagini”. Cliccare su di esse per visualizzare più immagini sull’argomento.

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