Luce verde alla polemica fra Comune di Monza Croce rossa per la mancata installazione di un semaforo. Da quando Croce rossa e tentata nella sua sede storica di via Pacinotti si è riproposto il problema dell’uscita delle ambulanze dal parcheggio affacciato su via Marsala. Fino al 2005, l’uscita dei mezzi era regolato da un semaforo comandato dagli stessi volontari della Cri. Quel semaforo, tuttavia, non c’è più e nonostante le reiterate richieste dal parte dei vertici di Cri, dal Comune non sono arrivati segnali positivi. “Sono dieci mesi che tentiamo di sensibilizzare l’amministrazione – ha spiegato Orazio Nelson De Lutio, presidente di Cri -, ma non siamo riusciti a ottenere nulla. Via Marsala è sempre molto trafficata. A questo punto abbiamo pensato di pagarci di tasca nostra l’installazione di sensori visivi e audio perché l’uscita dei mezzi a sirene spiegate rischia di trasformarsi in un problema per la viabilità e per i pedoni”.
Un piano di riqualificazione degli i pianti cittadini è stato varato, ma lì del semaforo di via Marsala non vi è traccia. Il semaforo “privato” costerebbe grosso modo 3 mila euro. Il piano di riqualificazione varato dall’amministrazione comunale prevede la riqualificazione di diversi impianti in città e l’installazione di nuovi semafori in viale Libertà e all’incrocio fra via Buonarroti e Borsa. Tuttavia, pare che fra le pieghe del piano sia spuntato anche il semaforo tanto agognato da Cri. Nel comunicato ufficiale non vi è traccia di questo intervento. L’assessore alle Mobilità, Paolo Confalonieri, assicura però che è stato approvato.
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