Si erano sistemati proprio bene i sei rom, tre uomini e tre donne tutti attorno ai quarant’anni di età, che il 2 dicembre, sono stati allontanati dalle loro baracche di via Galvani a Muggiò. Le tre coppie di nomadi rumeni vivevano già da qualche mese nelle loro case di fortuna, fino a quando le segnalazioni giunte alla Polizia Locale ne hanno costretto l’allontanamento.
Appena giunti sul luogo, gli uomini in divisa hanno sorpreso le tre donne mentre erano intente a cucinare per i loro compagni. Non hanno potuto far altro che accettare il loro destino e allontanarsi dalle loro case, non prima che anche i loro mariti fossero ritornati alle loro abitazioni.
Ancora una volta, teatro del degrado urbano di Muggiò è la zona circostante all’ex-multiplex “Magic Movie Park” (qui il nostro articolo di denuncia ). Le baracche sono state infatti ritrovate nell’ex area parcheggio di fronte al cinema abbandonato, nascoste dalla fitta vegetazione che rigogliosa si sta rimpossessando del suolo cementificato.
Anche se costruiti con materiali di fortuna, i tre tiguri erano di circa trenta metri quadri in tutto, entrata indipendente per riservare a ogni coppia di rom la propria privacy, tetto impermeabilizzato con nastri di cellophane e qualche finestrella. Insomma un rifugio fatto alla bell’e meglio, che oltre a dare riparo nascondeva una triste storia di degrado e povertà.
A dirigere l’operazione di sgombero, il comandante Marco Beccalli. “Abbiamo allontanato questi soggetti, ma ci aspettiamo un loro ritorno, è nella loro indole nomade. Di solito si spostano seguendo uno schema: Cinisello, Muggiò, Lissone, ecc. Comunque nei prossimi giorni le baracche saranno distrutte con l’ausilio di una ruspa”.
commenta