Obiettivo centrato: il Monza supera l’arcigno Ciserano con due gol negli ultimi minuti e mantiene la vetta della graduatoria del Girone B di Serie D con 2 punti di vantaggio sulla Pergolettese, tornata alla vittoria. Nelle prime posizioni non è cambiato pressoché nulla, fatta eccezione per il Ponte San Pietro-Isola che, perdendo in casa lo scontro diretto orobico con la Virtus Bergamo, si è staccato forse irrimediabilmente dal plotone delle “lepri”.
Dunque, a tre giornate dalla fine del girone di andata, il Monza comanda la classifica con 35 punti, seguito dalla Pergolettese (33), dalla Virtus Bergamo (30), dalla Pro Patria (29) e dal Ciliverghe Mazzano (28). Ora la squadra biancorossa è attesa da due match difficilissimi nel giro di una settimana: nella festività di giovedì prossimo, alle ore 14.30, disputerà il derby col Seregno al “Ferruccio”, mentre tre giorni dopo alla stessa ora ospiterà la Pergolettese.
Contro il Ciserano, undicesimo in graduatoria, la squadra ha svolto diligentemente il proprio compito rischiando però, come successo contro la Virtus Bolzano, il Ponte San Pietro-Isola e la Virtus Bergamo, di rimanere a bocca asciutta in fatto di gol (e nell’ultimo caso anche in fatto di punti). A causa in parte di un atteggiamento difensivistico da parte degli avversari, ma soprattutto per una scarsa concretezza in area di rigore, soprattutto negli ultimi dieci metri. Dai e dai, stavolta “re Carlo Emanuele” Ferrario l’ha messa dentro, tra l’altro nei minuti che di solito lui vive in panchina dopo la classica, per “coach” Marco Zaffaroni, sostituzione degli attaccanti nel quarto d’ora finale. Il bis l’ha realizzato proprio una punta subentrata, Matteo Barzotti, che finalmente ha firmato il primo gol in maglia biancorossa.
Oggi il tecnico di Gerenzano ha avuto tutti i giocatori a disposizione, fatta eccezione per il difensore Cristiano Ermacora che, mai utilizzato finora, la società ha prestato all’Este l’altroieri, nel secondo giorno di mercato di riparazione per le società dilettantistiche. La finestra operativa si chiuderà il 16 dicembre.
Per quanto riguarda l’“undici” iniziale, Zaffaroni ha schierato come laterale destro difensivo Adorni al posto di Guanziroli, una scelta che fa sospettare l’accantonamento dell’ex della Caronnese perché prossimo a tornare per fine prestito al Como.
Sul fronte del Ciserano allenato da Aldo Monza, il nuovo arrivato Mapelli (dal Lecco ) è rimasto in panchina, mentre il portiere titolare Bolis ha dato forfeit dopo l’incidente occorsogli in settimana durante la gara amichevole contro la Berretti dell’Inter, costatagli 15 punti di sutura e varie escoriazioni al volto. Al suo posto ha giocato Petrisor, che la scorsa estate stava per firmare per il Monza, ma ha cambiato idea all’ultimo momento per il timore, rivelatosi infondato, di finire a fare la riserva a un portiere esperto. È finito a fare la riserva a un nato nel 1998 come lui… Da segnalare tra le fila ospiti gli “ex” della scorsa stagione Manuel Romeo (subentrato a metà ripresa) e Dario Caglioni (come preparatore atletico), nonché il monzese solo di nascita Andrea Gritti.
La cronaca: si capisce già dai primi minuti che per il Monza non sarà per nulla semplice scardinare la retroguardia ospite. Anche perché c’è da tenere d’occhio il velenoso tridente offensivo bergamasco, risultato alla fine meno pericoloso della sua fama. Però la prima vera occasione è del Ciserano: al 12′, su un cross di Iori dalla destra, Battaiola esce dai pali riuscendo solo a sfiorare la palla che perviene a Ghisalberti; il numero 10 rossoblù controlla e calcia ma a una metro dalla linea di porta Adorni respinge. Il primo brivido sulla schiena a Petrisor lo fa correre Ferrario al 22′, quando una sua iniziativa personale con sterzata a destra finale e conclusione di destro lambisce il palo. 4′ dopo Palesi si prende gli applausi del Brianteo per la traversa centrata con un gran destro al volo da fuori area. Al 37′ un diagonale di Gasparri viene bloccato da Petrisor. Al 45′ una rovesciata da fermo di Ferrario sfila a lato di poco.
Nella ripresa il Monza aumenta leggermente l’intensità e cominciano a fioccare le occasioni. Al 9′ un colpo di testa di Ferrario è troppo debole per impensierire Petrisor, che para con facilità. 1′ dopo su un cross dal fondo di Ruffini s’avventa Ferrario che sotto porta al volo calcia proprio addosso al portiere avversario. Al 13′ Ferrario, lanciato dalle retrovie, tira in curva un rigore in movimento. Al 18′, su cross di Gasparri dalla destra, Santonocito colpisce il portiere anziché la palla. Il numero 11 biancorosso viene sostituito da Barzotti, ma sembra un’altra partita casalinga stregata, anche perché al 28′ un diagonale di sinistro di D’Errico fa la barba al palo e, dopo l’ingresso di Palazzo per Gasparri, al 34′ un tiro dal limite di Ferrario è bloccato in due tempi da Petrisor. Nell’azione successiva si rischia la beffa perché Ghisalberti pareggia il conto delle traverse con una botta dai 20 metri. Finalmente al 37′ arriva il gol che sblocca la partita: Adorni schiaccia la palla a mezz’aria e sul rimbalzo Ferrario di testa spiazza il portiere bergamasco facendo esplodere il Brianteo in un boato di liberazione. A questo punto si aprono praterie per i contropiede brianzoli e al 45′ Ferrario è bravo a vedere Barzotti scalare sulla sinistra e a servirgli, con la complicità di Palazzo che giustamente si scansa, un pallone che chiede solo di essere messo dolcemente in rete. Il “bomber” si prende gli applausi alla sostituzione con Perini e dopo 4′ di recupero il triplice fischio dell’arbitro decreta il mantenimento della testa della classifica da parte dei biancorossi.
In sala stampa si è presentato uno Zaffaroni soddisfatto: “Oggi abbiamo sempre attaccato, ma quando il gol non arriva la partita diventa sempre più insidiosa. Siamo stati bravi a continuare a fare gioco, a insistere, a provare tante soluzioni e siamo andati diverse volte vicini al gol. E alla fine siamo stati bravi a trovarlo. La vittoria ce la siamo meritata. Difetti? In qualche occasione abbiamo rischiato di esporci al contropiede e davanti siamo stati un po’ imprecisi. Contro di noi, comunque, c’è un atteggiamento di grande determinazione da parte di tutti. Se c’è stato poco gioco sulle fasce? Sì, ne abbiamo fatto meno di quello che si doveva fare; l’abbiamo fatto con la giusta continuità solo nel secondo tempo sulla fascia destra. Perché Adorni al posto di Guanziroli? È un giocatore importante e ha disputato una bella partita sotto tutti i punti di vista. Se Santonocito è stato in ombra? Magari non è stato brillante dal punto vista propositivo, però ha dato un buon contributo; lui è un giocatore intelligente, prezioso per gli equilibri della squadra”. Giovedì disputerete il derby col Seregno, che vedrà l’esordio al “Ferruccio” del neoallenatore Antonio Criniti, due stagioni fa tecnico degli Allievi Nazionali del Monza Brianza… “Non solo. Tra le fila azzurre ci saranno anche calciatori nuovi che di solito portano pure grande entusiasmo. Dovremo giocare anche contro questo aspetto. Dovremo fare una grande partita. Nonostante i 13 punti di svantaggio ritengo che il Seregno abbia ancora margini per fare le cose per bene”. Vi aspettano due partite ravvicinate: ci sarà “turnover”? “Sicuramente cercheremo di coinvolgere altri giocatori rispetto ai soliti, perché si tratta di partite molto tirate, molto intense, e dunque bisognerà distribuire le energie”. Saranno anche due partite con una cornice di pubblico da categoria superiore: la cosa favorirà il Monza? “Secondo me sarà un vantaggio per noi. Il pubblico è sempre importante: averne tanto è molto stimolante, molto bello. Si rende di più in campo, c’è una maggiore attenzione, maggiore concentrazione. Più gente ci sarà e meglio sarà”. Cosa si aspetta Zaffaroni dal mercato invernale? “Per quanto riguarda i giocatori ‘over’ si dovrebbe mantenere la rosa attuale. Relativamente agli ‘under’ potrebbe arrivare qualcuno a gennaio da una Primavera di Serie A o B”.
Il capitano Luca Guidetti si è presentato per la prima volta nella sala stampa del Brianteo: “Oggi, come sempre, l’importante e vincere. È vero che il Ciserano è una squadra di metà classifica, ma qua da noi è sempre una guerra. Soprattutto se poi oltre a difendersi lo fanno anche molto bene nella loro metà campo, come è successo oggi. Se si sblocca subito la partita diventa poi semplice, ma fino a che non si sblocca è dura, si fa fatica a giocare perché ci aspettano dietro per partire in contropiede. In trasferta rendiamo meglio forse proprio perché troviamo squadre più disposte a giocare a viso aperto. Comunque ce la metteremo tutta per centrare l’obiettivo della promozione. Riguardo alla gara di oggi sono contento per Barzotti, che ha segnato il suo primo gol nel Monza, perché ha enormi potenzialità. La fascia di capitano? È una responsabilità che ho avuto il piacere di accettare. Significa che posso dare l’esempio, perché un capitano che non lo dà non è di grosso valore e io invece voglio essere credibile. Dare l’esempio a D’Errico? ‘Ciccio’ non ne ha bisogno; ha bisogno solo di stare tranquillo”. In mezzo al centrocampo oltre a te e Perini ci sono tre ragazzi promettenti come Palesi, Calviello e Cazzaniga che purtroppo, a parte il primo, trovano poco spazio: che idea ti sei fatto di loro? “Sono tre ragazzi che si impegnano; devono capire che stanno giocando un po’ poco per una questione di esperienza. Sicuramente più avanti ci sarà bisogno anche di loro”. Cosa dirà il capitano ai suoi compagni di squadra in vista del derby di giovedì? “Che l’avversario sia il Seregno o la Grumellese non cambia: in ogni partita bisogna dare sempre il massimo”.
Il crescente entusiasmo per il Monza di Zaffaroni fa venire voglia di mobilitarsi per riportare numeri importanti allo stadio e aumentare la quantità del tifo biancorosso anche in trasferta. E così nei giorni scorsi il Monza Club ha allargato il Consiglio direttivo a due soci che negli ultimi tempi hanno portato nuova linfa al sodalizio: Roberto Villa e Carlo Barazzetta. Gli altri membri sono: Maurizio Silva (portavoce per la stampa e per i tifosi), Alessandro Ripamonti (responsabile dei rapporti con le società Ss Monza 1912 e Hrc Monza), Giannello Fedeli (responsabile delle trasferte e dei rapporti con il Circolo Libertà, che ospita il club), Giuseppe Ghezzi, Simone Loaldi, Paolo Samiolo, Alessio Sacco e Antonio Sorrentino. Inoltre la Ss Monza 1912 ha aperto una nuova campagna abbonamenti per le partite che rimangono da giocare, cioè Monza-Pergolettese e tutte quelle del girone di ritorno. Da dopodomani e fino a sabato prossimo si potrà acquistare al centro sportivo Monzello uno dei seguenti pacchetti: Tribuna Vip 90 euro, Tribuna 70 euro, Curva 40 euro. Da lunedì 12 dicembre a sabato 28 gennaio i pacchetti acquistabili saranno invece i seguenti: Tribuna Vip 80 euro, Tribuna 60 euro, Curva 30 euro. Tutti i nuovi abbonati saranno omaggiati di una sciarpa ufficiale del club.
Infine, immancabilmente, ci tocca parlare degli strascichi legati alla gestione del fallito Monza Brianza 1912. Avendo l’ex amministratore Maurizio Carlo Prada versato alla Figc oltre i termini perentori l’ammenda di 2mila euro, come da sanzione patteggiata con la Procura federale per la corresponsabilità nel dissesto finanziario-patrimoniale della società fondata da Giovanni Battista Begnini nel 2004, la Sezione Disciplinare del Tribunale federale nazionale ha dichiarato risolto l’accordo di patteggiamento e ha riformulato la sanzione per il commercialista milanese, mantenendo l’ammenda (quella versata in ritardo), ma elevando da 12 a 13 i mesi di inibizione.
MONZA-CISERANO 2-0 (0-0)
MONZA (4-4-2): Battaiola; Adorni, Ruffini, Riva, Origlio; Gasparri (28′ s.t. Palazzo), Guidetti, Palesi, D’Errico; Santonocito (19′ s.t. Barzotti), Ferrario (46′ s.t. Perini). A disp.: Confortini, Caverzasi, Costa, Guanziroli, Ramponi, Calviello. All.: Zaffaroni.
CISERANO (4-3-3): Petrisor; Foglieni, Gritti, Suardi, Crociati; Lacchini, Mastrototaro, Giovanditti (41′ s.t. Dell’Otto); Ghisalberti, Giangaspero (25′ s.t. Romeo), Iori (29′ s.t. Maspero). A disp.: Cusmenco, Provenzano, Davenia, Mapelli, Ratti, Fornari. All.: Monza.
ARBITRO: Esposito di Aprilia.
MARCATORI: 37′ s.t. Ferrario, 45′ s.t. Barzotti.
NOTE: calci d’angolo 4-2; ammoniti Adorni, Ferrario, Gritti, Giangaspero, Mastrototaro e Foglieni; recupero 1′ e 4′; spettatori paganti 205 per un incasso di 1744 euro, abbonati 902 (quota non comunicata).
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