Opinioni

Monza, cartelloni shock: ecco perchè sono fuori luogo

Non posso non tornare a parlare tra le pagine di questo giornale delle immagini shock affisse sui grandi cartelloni tra via Azzoni Visconti e via Spalto Piodo a Monza.

campagna felice terrabuio 2

Quando le ho viste lì in bella mostra in via Azzone Visconti, una delle vie più frequentate della città, ho capito subito che c’era qualcosa che non andava. Qualcosa non mi tornava, ma non era la scelta del soggetto, che non condivido ma che posso accettare come provocazione  artistica. Non era la forma del manifesto urbano, anche i manifesti sono una della cose che più odio delle nostre città in quanto assieme a molte altre cose contribuiscono a deturparne l’ambiente cittadino. Ciò che non va è il fatto che chiunque passi di lì sia in qualche modo obbligato a vederle, quelle immagini shockante. Una scelta che, visti i soggetti, Aylan, il bimbo siriano morto sulla costa turca, e Omran, tragica icona delle stragi di Aleppo, si trasforma in una violenza inaudita. Un pugno allo stomaco che magari in quel momento non eravamo pronti a ricevere. E allora la missione artistica di far riflettere, si trasforma nel passante in repulsione, in fastidio o in qualunquismo e in populismo. E chi ci va di mezzo sono proprio i due poveri bimbi vittime di guerra. 

Quella di vedere questi manifesti è una esperienza che avremmo dovuto scegliere se vivere o meno. Visitando un museo, magari.
Chi ha sbagliato è l’artista, che non nomino volutamente per non procuragli altra gratuita pubblicità, chi può rimediare è il comune di Monza che, ammettendo l’errore di aver autorizzato una affissione non opportuna, trasferisca quelle immagini in un luogo più consono che non sia una strada cittadina, magari nel proprio museo cittadino che ha sempre così pochi visitatori.

Apprendiamo ora 16 dicembre 2016 ore 11 che lo stesso artista ci ha ripensato e ha oscurato i bimbi raffigurati nei manifesti. (leggi qui)

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta