Economia

Difficile da definire ma facile da riconoscere. Ecco il Mobile d’Arte firmato Riva

Il mobile d'arte, un pezzo unico, pregiato ed originale. Riconoscibile, ma non riconducibile ad un preciso stile artistico. Ecco la storia di questa azienda. Intervista esclusiva.

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Il mobile d’arte, un pezzo unico, pregiato ed originale. Riconoscibile, ma non riconducibile ad un preciso stile artistico. Questo l’elemento di forza della Riva Mobili d’Arte, una nota azienda di Meda che ha fatto la sua fortuna portando all’estero il made in Italy.

A tenere le redini è Francesco Riva, fondatore ed estroso disegnatore di bozzetti dai quali nascono i suoi capolavori: i mobili. Con sede in via Meucci 12 a Meda, l’azienda vanta oggi una superficie produttiva di circa 10 mila metri quadrati, per un totale di 50 dipendenti.

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“Il complimento più bello che ho ricevuto? Un cliente, un giorno, mi ha detto che in qualsiasi parte del mondo si trovino, riconosce i miei mobili. Un traguardo importantissimo, per me: il mio prodotto ha una sua identità forte che lo distingue dagli altri!”, ha spiegato con orgoglio Riva.

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Due figlie, Francesca e Giulia, ed una passione sfrenata per il suo lavoro: è così che Francesco Riva riassumerebbe la sua vita da quando, nel lontano 1998, ha fondato la sua azienda, da quest’anno iscritta all’associazione di industriali Imprese Brianza: “Mio padre aveva un’azienda di mobili, la M. A. Riva. Abbiamo avuto qualche divergenza sulla strada da prendere. Così ho aperto la mia fabbrica e qualche anno dopo ho rilevato anche quella di mio papà, che oggi è adibita alla collezione più moderna (in foto sopra)”, ha raccontato.

L’ingrediente fondamentale per la buona riuscita del mobile d’arte Riva è la fusione tra lavoro e passione. A spingere Francesco Riva non c’è solo una forte dedizione ai suoi affari, ma anche un’innata creatività che fa dei suoi bozzetti un hobby prima che un impiego.

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Partita circa 20 anni fa con il mobile, l’azienda oggi raccoglie un assortimento di lampadari, tessuti, tappeti, piatti, bicchieri ed altri complementi d’arredo per una produzione al 100% made in Italy ed una rete di fornitori storici e di fiducia. Ad oggi sono distribuite otto collezioni ed un totale di 50 ambienti tra zona giorno, zona notte, living, cucina ed ufficio. Il mercato di riferimento, però, non è quello italiano. I mobili Riva sono particolarmente apprezzati nei Paesi esteri come Russia, Cina, Giappone, Iran, Sud America e molti altri.

Come fare a realizzare mobili che accontentino ogni Paese? “Semplice – spiega Francesco Riva – il nostro è un target di fascia alta, e i ricchi sanno bene cosa vogliono. Se in Sud America vanno complementi d’arredo colorati, noi li facciamo con colori tenui e sobri perchè le persone più agiate vogliono sempre l’opposto di ciò che avevano prima di arricchirsi. Ogni Paese ha le sue esigenze, cerchiamo di stare al passo con molte ricerche di mercato!”.

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