“Se non ci pensa la Prefettura, ci penseremo noi a liberare qualche appartamento”. Così Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, ha concluso la manifestazione di protesta davanti alla Prefettura in via Prina a Monza per la questione dei profughi di via Asiago. All’iniziativa hanno partecipato una cinquantina di persone fra residenti e militanti del Carroccio.
Sotto accusa la Prefettura per non essere riuscita a risolvere la questione dei circa 120 profughi alloggiati in un condominio di via Asiago dove vivono 30 famiglie di italiani. “Vivono ammassati l’uno sull’altro e la convivenza è diventata oramai complicata – spiegano i residenti -. Vanno e vengono a tutte le ore del giorno della notte e sono implicati anche i traffici poco chiari”. Ma oltre che contro la Prefettura, i residenti puntano anche il dito contro Trattoria Mercato, la società che ha vinto l’appalto della gestione profughi indetto dalla Prefettura. “Sono preoccupati solo di fare business – hanno aggiunto i residenti -. Di favorire l’integrazione di queste persone non gli interessa niente. La prova della loro inadeguatezza al compito sta nel fatto che come custodi usano pizzaioli dei loro ristoranti (Trattoria Mercato è proprietaria di alcune pizzerie e ristoranti della città).
Matteo Salvini, al termine della manifestazione, accompagnata da alcuni striscioni di protesta, ha deciso di passare “all’attacco” minacciando azioni dirette. “E’ inutile parare con la Prefettura – ha suonato -. Non serve a niente te e non conta niente. Se non risolvono loro il problema ci penseremo noi a sgomberare qualche appartamento senza dire quando”.
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