La sede provinciale di via Grossi convertita in scuola. Tempi duri per la scuola brianzola e per la Provincia. Il boom di iscrizioni fatto registrare dal liceo linguistico del Mosè Bianchi ha costretto gli uffici di via Grigna a raschiare il fondo del barile. Soldi non ce ne sono più e l’unica risorsa a disposizione per dare un’aula ai nuovi studenti è stata quella di impiegare la sede istituzionale, il fiore all’occhiello della nuova Provincia brianzola ricavata dai vecchi uffici amministrativi delle tessitura Pastori e Casanova in via Tommaso Grossi.
Nell’edificio liberty, acquistato per circa 10 milioni di euro, sono state ricavate sei aule al piano terra, negli spazi precedentemente adibiti alle attività amministrative dell’Ente, da due anni concentrate nella nuova sede di via Grigna, 13. Le sale di rappresentanza non sono state assegnate all’attività didattica, né sono raggiungibili il piano superiore e l’interrato: si tratta dell’ex sala giunta, dell’ex sala del consiglio provinciale, del seminterrato dove si trovavano gli spazi dedicati ai gruppi e il primo piano con l”ufficio del presidente della giunta.
“Consegniamo agli studenti del Mosè Bianchi e ai loro docenti una sede importante e nobile – ha spiegato il Presidente della Provincia, Gigi Ponti – Una sede che ha visto nascere la Provincia di Monza e della Brianza nella sua stagione più brillante. La decisione di farne una scuola è il segnale più concreto della volontà di questo Ente di continuare a credere nel valore dell’istruzione, nell’investimento sui più giovani, nella scommessa sul futuro”.
I lavori eseguiti dalla Provincia, per un importo di circa 70 mila euro nell’ambito del contratto di manutenzione degli stabili scolastici, sono destinati alle classi del biennio, oltre a spazi aggiuntivi per i docenti e il personale scolastico. “Abbiamo avuto un esplosione di iscrizioni spaventosa – ha aggiunto Guido Garlati, preside del Mosé -. Non c’era altra alternativa che individuare delle soluzione sterne”. Sono state realizzate, inoltre, opere per il nulla osta antincendio dei Vigili del fuoco, tra cui la sostituzione di alcune porte e la messa in opera di maniglioni antipanico, il rifacimento della pavimentazione dell’ex sala rossa trasformata in aula, la formazione di confinamenti e compartimentazioni antincendio.
commenta