Ci vorranno ancora molti mesi prima che via Dante a Bernareggio posso riaprire, dopo il crollo di parte del manto stradale avvenuto in giugno per la formazione di occhi pollini.
Le forti piogge di inizio estate hanno creato molti danni in tutta la Brianza, ma a Bernareggio è crollata una vera e propria porzione di strada: un cedimento che ha coinvolto in particolare la pista ciclabile e che ha reso inagibile la zona, chiusa al traffico. Per più di un mese anche le abitazioni in prossimità sono rimaste inagibili.
Disagi che il comune ha tentato di ridurre mettendo a disposizione delle persone evacuate appartamenti temporanei.
Gli occhi pollini si formano in zone dove il terreno è particolarmente fangoso e a causa delle forti piogge l’acqua forma delle vere e proprie voragini sotto terra, anche di decine di metri. Scavando nel sottosuolo, l’acqua e il fango, eliminano la terra che sostiene il manto stradale facendolo collassare.
Ad essere colpita da questo fenomeno anche la Sp 177 che collega Bernareggio ad Aicurzio: la provinciale è tutt’ora chiusa in attesa di trovare una soluzione che metta in sicurezza l’intero tratto.
Ma alcuni dei residenti hanno denunciato nel corso di questi mesi, disagi per quella che hanno definito una mancata comunicazione tempestiva da parte degli uffici del comune di Bernareggio: “Abbiamo visto l’amministrazione comunale solo in occasione del primo crollo nella nostra via e durante una riunione organizzata al nostro rientro – ci fa sapere una residente – dopo di che non abbiamo avuto più notizie da parte delle istitutzioni e siamo venuti a conosocenza delle novità e dei tempi di attesa solo grazie alla gente per strada o tramite i giornali. Ad oggi non sappiamo quando riaprirà la strada e quando potremmo tornare alla normalità”.
Uno dei condomini di via Dante, il civico 48, ha anche portato avanti un’azione legale per il risarcimento dei danni causati da questa situazione. Uno studio legale di Monza è stato incaricato di richiedere il risarcimento per i disagi subiti. Il comune di Bernareggio, rappresentato dal legale Carlo Orlandi, parteciperà alla proposta di negoziazione assistita.
“Come ribadito più volte per sistemare al meglio la strada siamo in contatto con tecnici ed esperti per trovare la soluzione più adeguata – afferma il sindaco Andrea Esposito – non possiamo quantificare ancora quanto ci metteremo per rispristinare la strada, ma sicuramente avremmo bisogno di mesi per mettere in sicurezza anche tutti i sottoservizi.”
ultimo aggiornamento ore 14:00
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