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La concessione del palasport ai raggi X. Appiani: “Il Vero Volley pagherà i debiti”

Ecco le principali clausole che il Consorzio Vero Volley ha accettato di sottoscrivere assieme al Comune per la concessione ventennale del palazzetto dello sport.

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Un canone annuo pari a 5mila euro, il pagamento dell’imposta di pubblicità per un valore annuale di 5900 euro per tutte le esposizioni interne, l’obbligo delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, ma la possibilità di stipulare contratti di sponsorizzazione ed intitolazione dell’impianto introitando il relativo contributo: sono queste le principali clausole che il Consorzio Vero Volley ha accettato di sottoscrivere assieme al Comune per la concessione ventennale del palazzetto dello sport.

La società consortile monzese, costituita dalla Pro Victoria Pallavolo di Monza, dal Volley Milano, dalla Pallavolo Avis Cernusco, dalla Pallavolo Rondò Muggiò, dalla Polisportiva Di Nova e dalla Viscontini Volley di Milano, ha nei giorni scorsi annunciato l’imminente firma della nuova concessione, che ha una durata cinque volte più lunga della precedente. L’Amministrazione comunale ha voluto riaffidare la gestione dell’impianto a un soggetto che ha come attività prevalente la promozione sportiva. Peraltro, nonostante l’impianto di via Tognini sia stato costruito per un utilizzo polisportivo, nel tempo è diventato la casa della pallavolo cittadina, prima ospitando per tre anni la Gabeca di Montichiari, squadra di Serie A1 maschile, e poi per un quadriennio il grosso dell’attività del Vero Volley, a cominciare dai team di punta del Milano maschile (nella massima serie da due anni) e della Pro Victoria femminile (neopromossa in Serie A1). Attualmente il consorzio può dunque vantare due formazioni ai vertici del volley nazionale, situazione che non ha eguali in Europa.

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La concessione non sarebbe mai stata firmata se non si fosse giunti a un accordo sul pagamento dei debiti maturati nell’ultimo quadriennio da parte del consorzio, che lo scorso 28 giugno ammontavano a ben 320.244,69 euro. Si tratta di rimborsi delle utenze e del pagamento del canone monetario. L’Amministrazione comunale, “alla luce della contingenza economica attuale, che vede pesantemente coinvolte anche le società sportive non professionistiche”,  ha accolto la proposta di piano di rientro presentata dal Vero Volley, che consiste nel “pagamento dell’importo dilazionato in 20 successive rate annuali a partire dal 30 ottobre 2016, dando atto che sulla somma da corrispondere verranno applicati gli interessi legali”.

Silvano Appiani

Silvano Appiani

Il Consorzio Vero Volley ha ereditato quattro anni fa un impianto in cattive condizioni e l’ha trasformato in una struttura bellissima. È stato logico cercare un’intesa con questa società, anche a costo di affrontare momenti di ‘discussione’ per vedute completamente diverse riguardo a lavori eseguiti nel palasport che non potevamo riconoscere perché non inseriti nel precedente contratto. Hanno accumulato un certo ammontare di debiti che si sono impegnati a saldare nell’arco dei 20 anni di concessione.

Dallo scorso venerdì pomeriggio abbiamo provato anche a metterci in contatto senza successo col presidente del consorzio Alessandra Marzari. La testata resta disponibile a un’intervista che possa chiarire i punti principali di questa nuova concessione per la gestione del palasport cittadino.

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