Duecento ultrà si sono ritrovati ieri sera ad Arcore davanti alla villa San Martino di Berlusconi per protestare contro l’estenuante trattativa per il passaggio societario del Milan.
Da più di un anno si rincorrono le voci per un passaggio di società del Milan: il presidente vuole vendere la maggioranza del pacchetto azionario, ma i presunti compratori sembrano voler sempre rinviare questo passaggio. Una cordata cinese avrebbe dovuto acquistare il Milan prima della fine di luglio, ma pochi giorni fa è arrivato l’ennesimo rinvio a data da destinarsi.
Un annuncio che ha mandato su tutte le furie una parte degli ultrà della Curva Sud che ieri ha deciso di protestare con cori e striscioni davanti alla villa di Berlusconi. Dopo circa mezz’ora il numero uno del Milan ha deciso di ricevere tre rappresentanti all’interno della villa per parlare con loro. Dopo trenta minuti i rappresentanti sono usciti e hanno parlato con il gruppo ultrà ancora presente all’esterno.
Secondo indiscrezioni Berlusconi avrebbe confermato la trattativa ben avviata con i cinesi che però sembra abbiano chiesto ulteriore tempo per formulare l’offerta ufficiale. Alla conclusione del summit gli ultrà hanno raccolto i loro striscioni e hanno lasciato Arcore.
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