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Monza Resegone, 56° edizione da brividi #foto #video

Chiusa anche quest'anno la gara delle gare in Brianza. Vincono Nasef, Mokraij e Sbaii. Freddo, fango e un incidente, ma nulla che ha rovinato la grande festa di sport.

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Gli occhi negli ultimi giorni erano tutti puntati in cielo per tenere d’occhio il meteo. L’edizione 2016, invece, è stata graziata dalla pioggia, accolta da un caloroso pubblico e resa, però, più difficile dal fango in montagna.

La classifica ufficiale sarà pubblica dagli Alpinisti Monzesi martedì, ma nel frattempo da quella ufficiosa si hanno i nomi delle terne che hanno vinto. Primo il “Centro di Medicina dello Sport Brimar 8 Team” in 3h 06′, 20″ (Nasef, Mokraij e Sbaii), seconda Me.Pa. Assicurazioni Sq. A – Monza in 3h 24″,49, terza O.S.A. Valmadrera Sq. A – Valmadrera in 3h 27″,48.

Mentre per la categoria squadre mista a classificarsi prima è stata la Squadra della Società Alpinisti Monzesi con un tempo di 4h02’48”. La squadra femminile A.S.D. Runners Bergamo Sq. D si è invece aggiudicata il titolo di trio rosa più veloce della Monza – Resegone, concludendo la 42 km in soli 3h52’25’’.

Corsa in una notte di luna piena, quella di sabato 18 giugno, con temperature mai superiori ai 18 grandi e con minime intorno ai 12 in Capanna Monza, quest’anno la Monza Resegone, detta MoReS dagli amanti di questa gara, è stata una sfida più dura degli altri anni. Le abbondati piogge che avevano fatto pensare anche di interrompere la gara in località Camosci per la piena del torrente, hanno lasciato il sentiero che da Erve porta a Capanna Monza molto insidioso perchè reso scivoloso dal fango. La terna vincitrice avrebbe potuto anche abbattere il record della manifestazione, realizzato proprio l’anno scorso da Carmine Buccilli, Giovanni Gualdi e Nasef Ahmed, di 2 ore e 55 minuti. Quest’anno però le condizioni dell’ultimo tratto non hanno permesso ai tre di firmare il nuovo record.

Una gara che alla resistenza fisica individuale unisce lo spirito di gruppo e lo spirito di squadra. Si viaggia compatti, ci si aiuta fino alla fine, fino a quando non si è ascesi oltre mille metri di dislivello dove c’è Capanna Monza sul Resegone. Un aiuto che è stato necessario all’atleta del GSA Brugherio, Luigi Ferretti, 62 anni. Quando era quasi giunto al traguardo è scivolato in una scarpata. Ferito al volto è stato aiutato dai suoi compagni. Al traguardo è stato soccorso dagli uomini del 118 che per i controlli del caso hanno preferito portarlo in elicottero all’ospedale di Como. Un trauma facciale, 50 punti di sutura ma nulla di più per lui. Il professore oggi era già tra i banchi di scuola a lavorare.

Sempre per la cronaca, un’ottima prestazione è stata quella del “Super Team MBNews”, composto dal nostro direttore, Matteo Speziali, Marco Valsecchi (Monza Marathon Team) e Luca Lombardini (Osa Valmadrera). La loro Monza Resegone è durata 4 ore e 09 minuti, tempo che ha permesso di conquistare il 31° posto. “Siamo molto contenti della nostra prestazione sportiva, ma ancora di più della squadra che abbiamo dimostrato di essere. – ha spiegato il direttore – Nei momenti di difficoltà c’era sempre chi era pronto ad aiutare l’altro, in questo modo siamo riusciti ad arrivare fino alla fine con un crono di tutto rispetto.” La squadra ha portato in Capanna non solo il marchio MBNews, ma anche quello di Love Bove, ristorante di via Bergamo a Monza, quello della Officine Locati e quello di Affari e Sport di Villasanta. Tutte queste aziende hanno sostenuto il trio che passo dopo passo ha onorato, come si suol dire, la maglia. Un Grazie alle tante persone in strada che hanno incoraggiare i tre, ma soprattutto grazie a Michele Sironi che si è occupato della logistica del trio.

A dare il via sabato il sindaco di Monza Roberto Scanagatti, il consigliere Silvano Appiani, Guido Locati del Monza Marathon Team e naturalmente Enrico dell’Orto, il presidente e anima della Monza Resegone.  288 le terne che hanno sfidato i 42 chilometri, contraddistinti da oltre 1000 metri di dislivello. Ad assistere all’emozionante partenza il caloroso pubblico di appassionati, parenti, amici, volontari e cittadini che, come ogni anno, sotto le maestose mura dell’Arengario hanno tifato con entusiasmo i corridori. Un tifo, che da qualche anno non si vedeva così intenso, che ha accompagnato i runners lungo tutto il faticoso ma suggestivo percorso fra i paesaggi e le montagne della Brianza.

L’edizione 2016 riconferma dunque la solidità delle precedenti, risultato di un team organizzativo ormai consolidato formato dalla storica Società Alpinisti Monzesi e da Monza Marathon Team, co-organizzatori per il secondo anno consecutivo della maratona.

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“Negli occhi e nel cuore di tutti sono ancora vive le immagini e le emozioni vissute nella lunga notte con la gioia di aver partecipato ad un’altra esperienza unica e di aver concluso un lavoro superbo, professionale, apprezzato ed unico. Vogliamo spendere le prime parole proprio ringraziando di cuore i nostri soci, amici e collaboratori che hanno garantito il regolare svolgimento della gara, insieme naturalmente a tutta l’assistenza tecnica e logistica coinvolta che con capacita’ e competenza ha ribadito ancora una volta il suo valore’ – ha esordito Enrico Dell’Orto, Presidente della Società Alpinisti Monzesi – ‘Un’altra edizione compiuta ed in fase di archiviazione, ma abbiamo ancora la classifica da rilasciare e le premiazioni da organizzare. Intanto stiamo assaporando la soddisfazione di aver visto e vissuto una grande gara, sia sotto l’aspetto sportivo sia per la manifestazione in sé. I commenti sui numeri e sulle performance li rimandiamo di qualche giorno, diciamo solo che hanno vinto i favoriti ma con un tempo inaspettatamente alto e sicuramente non in profumo di record. Grande il distacco sul resto del gruppo, ed anche questo lo si sapeva, con le solite squadre in evidenza; buone prestazioni dalle ragazze, sia per le terne interamente femminili che per quelle miste. Al livello dello scorso anno gli arrivi, circa 250, con percentuali fisiologiche di ritiri. Il meteo è stato per fortuna abbastanza favorevole e le piogge, ancorché lunghe ed intense, sono cadute prima dell’avvio della gara e non hanno disturbato più di tanto i concorrenti. Il maltempo dei giorni precedenti la gara ha sicuramente deteriorato il terreno sul percorso alto e mantenuto elevato il tasso di umidità. Buona e regolare l’accoglienza in Capanna Monza e pure la discesa a valle dove il servizio di bus-navetta messo a disposizione dei concorrenti ha egregiamente svolto il suo dovere’ – ha continuato il Presidenteil pubblico, maestoso all’Arengario, è uno spettacolo da fermare il cuore ed inumidire gli occhi per l’emozione, attento e partecipe al canto del nostro Inno Nazionale, caldo e sportivo nei confronti di tutti i partecipanti. Anche lungo il percorso ad Erve migliaia di persone sono rimaste fino a notte fonda, a salutare ed incitare anche l’ultima squadra in transito. Grandi applausi quindi a tutti, agli amici e collaboratori volontari, alle amministrazioni che ci hanno supportato ed aiutato, al pubblico che ci ha seguito come sempre con calore e passione, agli sponsor che hanno creduto in noi e nella nostra gara, ai media che hanno saputo comunicare i giusti aspetti e le grandi emozioni della manifestazione, agli atleti tutti ed infine ai ragazze e alle ragazzi che ogni anno ricevono e tramandano la gioia di correre la magica Monza Resegone!” – ha poi concluso Dell’Orto.

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L’appuntamento per la cerimonia di premiazione e consegna dei trofei da parte di istituzioni, associazioni e sponsor alle squadre vincitrici e agli atleti si terrà venerdì 24 giugno alle ore 21:00 presso il Palaiper – Vero Volley a Monza. Info su: http://www.alpinistimonzesi.it

Clicca qui per la classifica provvisoria: lista arrivo in Capanna Monza

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