Cultura

Festival della Letteratura di Arcore, chiude in grande stile… “medievale”!

Dopo trentatré scrittori, 15 artisti, 11 mostre, 18 musicisti, due concerti per un totale di 56 eventi in nove settimane, il Festival della Letteratura di Arcore giunge così alla chiusura, e lo fa in grande stile... medievale!

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Dopo trentatré scrittori, 15 artisti, 11 mostre, 18 musicisti, due concerti e quattro laboratori per un totale di 56 eventi in nove settimane, il Festival della Letteratura di Arcore giunge così alla chiusura, ma lo fa in grande stile… medievale! Le strade di Arcore si sono riempite di figuranti, ben 90, che hanno sfilato domenica 8 maggio a partire dalle ore 15 dalla piazza Pertini alla Villa Borromeo.

Tra gli applausi del pubblico, l’associazione Villasanta Medievale, capitanata da Alfredo Consonni e sotto l’attenta guida di Maria Anastasia Colombo, ha riempito le vie arcoresi di abiti in perfetto stile medievale. Molto suggestivo anche l’accompagnamento musicale del Corpo Musicale Città di Arcore.

Parte del corteo, anche il primo cittadino Rosalba Colombo, l’assessore alla cultura Paola Palma ed il direttore artistico del Festival della Letteratura Alberto Moioli. Qualcuno si immagina già le foto del primo cittadino in abiti medievali sui cartelloni per la campagna elettorale. “Avevo immaginato una chiusura del Festival decisamente fuori dal comune, e così è stato!”, ha spiegato orgoglioso il direttore Moioli.

“Il colpo d’occhio è bellissimo e la giornata è decisamente fuori dal comune. Chiudiamo la seconda edizione del Festival della Letteratura con un tripudio di bellezza!”, queste le parole del sindaco Rosalba Colombo alla fine dell’evento. “La cultura è condivisione, per questo abbiamo voluto partecipare in prima persona alla sfilata”, ha raccontato l’assessore alla cultura Paola Palma. 

Ad oggi gli abiti di “Villasanta Medievale” riproducono fedelmente in ogni dettaglio gli originali e sono quasi 300. Tra dame, cavalieri, re e soldati spiccano i vestiti della regina Teodolinda che contano 1300 perle ciascuno. Tre abiti, per la bellezza di quasi 4000 perle cucite a mano una alla volta. Bianche all’esterno, oro all’interno. I compiti sono divisi, chi si occupa dei cappelli, chi degli accessori, chi delle rifiniture. Vi avevamo già parlato del grande lavoro dietro alle sfilate nel nostro articolo (clicca qui).

Al termine della sfilata, la grande folla si è riunita presso la sala centrale delle Scuderie di Villa Borromeo per ammirare la mostra medievale e partecipare alla conferenza sull’intrattenimento nel Medioevo a cura di Elena Percivaldi.

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