Il candidato sindaco per il centrodestra a Vimercate, Cristina Biella, ha firmato venerdì scorso il “Patto per la famiglia naturale”.
Questo documento è stato firmato da tutti i candidati della coalizione di centrodestra in Italia. Anche a Vimercate, Biella, rappresentante di Forza Italia e Lega Nord, ha apposto la sua firma su questo documento per il sostegno alla famiglia cosiddetta naturale. Fra i punti presenti al suo interno c’è l’impegno a realizzare un sistema di assistenza e previdenza sociale che abbia come centro naturale la famiglia, ma anche quello di educare i propri figli. Al suo interno ci sono punti molto spesso criticati dalle opposizioni come quello di opporsi a ogni tipo di propaganda gender o lgbt. Per fare questo nel documento si parla di “vagliare una commissione permanente che controlli i progetti didattici e i libri di testo che si vogliono introdurre nelle scuole” e istituire uno sportello di ascolto presso il comune per raccogliere eventuali proteste.
Il patto, è redatto dall’associazione ProVita Onlus di Rovereto e punta anche all’incremento e all’incentivazione delle strutture come nidi d’infazia e micronidi. C’è poi un punto presente che si schiera contro le unioni gay, recentemente approvate in parlamento: il candidato sindaco si deve impegnare, come affermato nel documento, a contrastare a livello culturale e giuridico il riconoscimento pubblico di unioni gay o delle cosiddette famiglie omogenitoriali.
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