“Arcore non si allagherà più!” queste le parole del sindaco Rosalba Colombo che hanno aperto l’assemblea pubblica di giovedì 31 marzo presso le Scuderie di Villa Borromeo. Già nel bilancio comunale la prossima opera: la vasca di regimazione delle acque meteoriche sulla molgorana occidentale, per un ammontare di 300 mila euro.
A meno di un anno dalla riunione del 5 giugno 2015 che presentava il progetto di un ambizioso piano anti-allagamento, il Comune di Arcore ce l’ha fatta: i lavori sono terminati. (Clicca qui per leggere l’articolo) “La sinergia tra pubblico e privato è stata decisiva per lo svolgimento dei lavori: Tenaris, BrianzAcque, il Parco Valle Lambro ed il Comune di Arcore hanno trovato un ottimo equilibrio, ed io mi sono tolto questo sassolino dalla scarpa”, ha spiegato orgoglioso Fausto Perego, assessore al territorio.
Presenti alla riunione anche il consigliere regionale Laura Barzaghi ed Dario Fossati della Regione Lombardia che si sono detti particolarmente soddisfatti del comune di Arcore. “L’amministrazione ha svolto dei lavori organici ed ha creato la giusta sinergia per farli funzionare, sono pochi i comuni che ottengono questi risultati utilizzando fondi del bilancio pubblico”, ha affermato il conigliere Barzaghi. “E’ importante agire a livello regionale, non solo comunale: i lavori svolti ad Arcore si adeguano alla nuova legge 4 del 2016 che prevede la prevenzione dei rischi idrogeologici. Fondamentale, per la legge, restituire territorio ai fiumi, non continuare a sottrarlo creando argini”, ha precisato il dr. Fossati.
I lavori, iniziati lo scorso dicembre (Clicca qui per tutti i dettagli), prevedevano tre interventi principali che eviteranno l’allagamento delle strade comunali: la vasca di Val Fazzola, le due vasche della Tenaris e area d’accumulo di via Monte Bianco/via Gran Sasso.
“La vasca di Val Fazzola è stata realizzata grazie alla concessione del terreno da parte della famiglia Spinelli, un altro privato che ha collaborato con il comune”, ha precisato l’assessore Perego. Il grande bacino ovale avrà una capacità di quasi 8.500 metri cubi e una profondità massima di 3,5 metri. Il costo totale dei lavori, che si svolgeranno indicativamente in 150 giorni, da oggi al 12 maggio 2016, è di 768.654,06 euro: 638.766 euro, pari all’83% della somma, saranno pagati dal Comune di Arcore, mentre i rimanenti costi di 130 mila euro, pari al 17% saranno sostenuti dal Comune di Lesmo.
“Tenaris ha investito 1 milione di euro per la creazione di due vasche di capacità di 1.100 metri cubi ciascuna. I lavori sono terminati pochi giorni fa, il 15 marzo.”, ha affermato l’ingegnere Fabio Praolini della Tenaris Dalmine. “Sarà compito di BrianzAcque occuparsi di tre opere fondamentali di controllo: la videoispezione ed il rilievo della rete fognaria, che saranno fatti entro il 2016, e la modellizzazione idraulica, intervento che si svolgerà nel 2016 con delle simulazioni a computer della portata d’acqua e servirà a predisporre eventuali interventi sulle fogne”, è intervenuto l’ingegnere Massimiliano Ferazzini di BrianzAcque.
“Lancio uno stimolo al comune di Arcore: fatevi parte attiva nella realizzazione di opere che coinvolgano un territorio più ampio, non solo quello comunale. Bisogna uscire dai confini comunali ed Arcore è pronta a farlo!”, ha aggiunto soddisfatto l’ingegnere Daniele Giuffrè di Parco Valle Lambro.
“Sono felice dei lavori svolti, abbiamo dimostrato di essere un’amministrazione che realizza opere concrete e abbiamo già inserito nel bilancio di quest’anno fondi di 300 mila euro per la creazione di una vasca di regimazione delle acque meteoriche sulla molgorana occidentale.”, queste le parole del sindaco Rosalba Colombo, fiera della collaborazione con diversi enti e pronta al prossimo passo.
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