Politica

Delrio a Monza, focus dei sindaci su trasporti e infrastrutture

Via libera a cabina di regia per revisione progetto Pedemontana. Garantiti i fondi per non tagliare il trasporto pubblico.

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Oltre un’ora di confronto serrato al termine del quale il ministro ha sollecitato la costituzione di un tavolo per la revisione del progetto Pedemontana. E’ questa, in sintesi, la conclusione dell’incontro fra Graziano Delrio, ministro alle Infrastrutture del governo Renzi, e l’assemblea dei sindaci brianzoli organizzato dalla Provincia. Un incontro atteso e fortemente voluto da Gigi Ponti, il presidente di via Grigna, per esprimere a quattr’occhi tutte le preoccupazioni legate alla mancanza di fondi per far decollare le infrastrutture e per assicurare un livello adeguato di servizi alla cittadinanza.

Ponti-Gigi-mbL’elenco di urgenze esposto dai sindaci è alto una spanna: si va dalla metrotranvia ‘Milano – Desio – Seregno’ al prolungamento della M2 da Cologno fino a Vimercate, passando per l’altro prolungamento, quella della linea 5 da Milano a Monza. Ma il nodo centrale, la madre di tutte le battaglie (amministrative) è Pedemontana, che da opera che avrebbe dovuto rilanciare la Brianza, si sta trasformando in quella che la sta mettendo in ginocchio, quanto meno da un punto di vista viabilistico e urbanistico.

“Abbiamo chiesto al Ministro di realizzare la Pedemontana che serve – spiega il Presidente della Provincia, Gigi Ponti – non necessariamente quella sulla carta, che è nata già vecchia. Credo che su questo potremo proficuamente lavorare insieme, almeno per garantire il collegamento con le tangenziali milanesi, la riqualificazione del casello di Agrate e gli interventi necessari a garantire la sostenibilità ambientale dell’opera”.

Del Rio è stato però chiaro. “Soldi per Pedemontana non ce ne sono più”. Quindi, il completamento finanziario e il suo closing finanziario potranno essere raggiunti solo attraverso un’attenta opera di revisione del progetto. Via libera, dunque a una vera e propria cabina di regia. Il ministro ha poi confermato gli stanziamenti annunciati per il rinnovo del parco autobus e la disponibilità a ripartire sulle Regioni le risorse del Fondo Nazionale Trasporti, che consentirebbero di coprire il deficit di 1,8 milioni di euro necessari a mantenere invariato il servizio in Brianza. In soldoni, i tagli al trasporto scolastico più volte paventati non dovrebbero essere necessari.

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