Trasferimento del laboratorio analisi da Monza a Brescia?. C’è preoccupazione da parte di Regione Lombardia per i posti di lavoro e per il futuro del laboratorio del CAM.
Ieri, 31 marzo, sono stati ascoltati in audizione dalla commissione economia presieduta dal consigliere Angelo Ciocca (Lega Nord) due dipendenti del CAM di Monza.
“C’è forte preoccupazione dei dipendenti – ha affermato Massimiliano Romeo, Lega Nord – per le conseguenze che potrebbero derivare dalla riorganizzazione messa in atto dalla proprietà, riguardanti le due sedi di Monza e Castenedolo (BS). In pratica si sta procedendo all’unificazione della struttura amministrativa a Monza, con il trasferimento degli impiegati dalla sede bresciana a quella di viale Elvezia e ad uno spostamento di Unità Operative e di personale dal laboratorio monzese a quello di Castenedolo. L’apprensione dei lavoratori è giustificata dalla mancanza di chiarezza dell’azienda sugli effetti di questa scelta. E’ a rischio il futuro del laboratorio nella sede di Monza, con le conseguenti ricadute a livello occupazionale. Credo che si debba fare il possibile per evitare un impoverimento del territorio sia sul versante dei posti di lavoro che su quello della qualità dei servizi al cittadino.” “Affinché sia fatta piena luce su tutti questi aspetti – conclude il capogruppo del Carroccio – la IV Commissione Regionale ha richiesto l’audizione dei rappresentanti della proprietà del CAM.”
Un’audizione che ci sarà a breve. “Vogliamo incontrare la proprietà il prima possibile – ha chiosato Antonio Romeo (Forza Italia) – Entro la metà del mese prossimo vorremmo già avere un incontro.”
Da parte del CAM di Monza, da noi interpellato sulla questione, al momento non ci sono dichiarazioni.