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Monza-Seregno 0-2. Azzurri terzi, biancorossi quinti

Seconda sconfitta consecutiva per il Monza, che perde in casa anche l’ex derby “classico” della Brianza.

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Seconda sconfitta consecutiva per il Monza, che perde in casa anche l’ex derby “classico” della Brianza (prima di essere soppiantato da quello col Como) di campionato dopo aver capitolato in quello di Coppa Italia di Serie D.

Il Seregno stavolta ha vinto 2-0, dunque non subendo alcuna rete, ma in realtà la partita è stata più equilibrata di quella di coppa. I biancorossi hanno tenuto molto di più il pallino del gioco, soprattutto nel primo tempo, quando non hanno saputo sfruttare alcune buone opportunità. A far la differenza sono stati due episodi: il lampo del bravo Lillo a primo tempo quasi scaduto e l’interpretazione particolare, a nostro giudizio errata, di un’eccezione alla regola del fuorigioco.

Andiamo con ordine, partendo dalle assenze. Le due squadre erano all’esordio con la rosa completa uscita dalla prima fase del mercato di riparazione invernale, quella dedicata ai movimenti tra società dilettantistiche. Giovedì scorso la “finestra” si è chiusa, per quanto riguarda il Monza, con molte più uscite che entrate. Nei primi giorni di mercato se ne erano andati il difensore Andrea Ientile, ceduto in prestito al Ponte San Pietro Isola, e l’attaccante Giorgio Fumana, accasatosi alla Pro Settimo & Eureka. Successivamente hanno lasciato il centro sportivo Monzello anche il centrocampista Tommaso Delledonne per il Gessate, l’attaccante Daniele Scavetta per il Borgomanero, l’attaccante Roberto Spampatti per il Borgosesia (in prestito), mentre si è proceduto con lo svincolo per l’attaccante Diego Vettraino, il centrocampista Simone Pontiggia e il centrocampista Simone Monguzzi. Sono invece stati ingaggiati il difensore di 25 anni Francesco D’Angelo dal Taranto e l’attaccante di 24 anni Loris Palazzo dal Bisceglie. Entrambi hanno esordito ieri, il primo dall’inizio, il secondo a metà ripresa. In casa del Seregno hanno fatto le valigie il difensore Simone Angioletti con destinazione Grumellese, il centrocampista Matteo Cavallini con destinazione Luparense, il portiere Fabio Dosoli e il centrocampista Nicholas Legnani entrambi con destinazione Nibionno (il primo però in prestito) e i centrocampisti Claudio Costanzo e Suleman Fuad, entrambi svincolati. Sono arrivati in azzurro il portiere di 18 anni Giorgio Cavioni, svincolato dalla Juniores della Pro Sesto, l’attaccante Salvatore Lillo di 24 anni dal Legnano e i centrocampisti Mauro Gori di 23 anni dal Taranto e Luigi Vitale di 24 anni dal Potenza. Per ulteriori rinforzi bisognerà ora aspettare la finestra di mercato per le società professionistiche (4 gennaio-1 febbraio).

Per il derby odierno non tutti i giocatori erano a disposizione. A Monza l’allenatore Alessio Delpiano non ha potuto utilizzare gli squalificati Cattaneo e Sokoli e l’infortunato Varola; inoltre D’Errico, tornato dalla squalifica, ha dovuto iniziare in panchina perché influenzato da una settimana. Il Seregno del tecnico Rocco Cotroneo, ex mediano biancorosso, era privo degli squalificati Viganò e Merli Sala.

La cronaca: al 12′ un sinistro di Soragna è parato agevolmente da Bardaro e al 15′ un sinistro di Uliano viene respinto sulla linea dall’ex biancorosso Cusaro. Al 27′ Uliano si spaventa per l’uscita dai pali del portiere seregnese e non aggredisce un ottimo pallone spiovente in area. Al 44′ un colpo di testa debole di Grandi è parato con comodità da Bardaro. 1’ dopo, alla loro prima occasione, gli azzurri passano in vantaggio: il veloce Lillo s’incunea dalla destra e salta come birilli prima Cochis e poi D’Angelo, concludendo come un ciclone con un rasoterra potente che non lascia scampo a Cetrangolo.

calcio-seregno-stadio-brianteo-mbLa ripresa inizia con in campo Comentale e D’Errico per Tripsa e Manuel Romeo. Proprio Comentale ci prova di punta al 3’ ma Bardaro blocca. All’11’ si rifà vivo il Seregno dalle parti di Cetrangolo: Thomas Capelli, però, non riesce a deviare in rete la sfera che sfila a un passo dalla linea di porta. Al 15’ Capogna non arriva con la testa su un cross dalla destra e Mauri calcia una botta che Cetrangolo blocca in due tempi. 1’ dopo è Lombardi a lisciare il colpo al volo su un cross dalla destra di D’Errico. Entrano Bosio per Capogna e Palazzo per Uliano e 1’ più tardi un colpo di testa di Grandi esce a lato di poco. Al 29′ Gasparri tira alto da buona posizione. Marchini rileva Szekely e 1’ dopo Soragna si esibisce in una rovesciata che non impensierisce Bardaro. Al 35’ la partita si chiude per una sbagliata interpretazione della regola del fuorigioco da parte della terna arbitrale. Bosio, in offside di 4 o 5 metri, lanciato dalle retrovie s’invola verso Cetrangolo e lo batte. Le “giacchette nere” convalidano e tutto il Monza corre a protestare mentre piovono fischi e insulti dalle tribune. Stando alle spiegazioni fornite in sala stampa da Delpiano il “fischietto” Giorgio Piacenza di Bari e il guardalinee Donato Simeone avrebbero ritenuto valida la rete perché ci sarebbe stato D’Angelo, situato presso la panchina biancorossa, a tenere in gioco Bosio. In pratica loro avrebbero applicato il passaggio del regolamento per cui se un difensore esce volontariamente dal terreno di gioco, per mettere in posizione di fuorigioco un attaccante avversario, l’arbitro deve lasciare proseguire il gioco. Peccato che, come le immagini televisive dimostrano, D’Angelo si è recato presso la propria panchina parecchi secondi prima che il Seregno tornasse in possesso della sfera e dunque l’atto non è stato volontario per mettere in posizione di fuorigioco Bosio. Pertanto l’azione degli azzurri era da fermare. Nei minuti finali il Monza, ormai scosso, impegna Bardaro solo al 47’, costringendolo a un colpo di reni per salvare la propria porta. 2’ prima Vitale aveva sostituito l’infortunato Gori nel Seregno.

Il girone di andata si chiude quindi con il Piacenza primo con 50 punti, seguito dal Lecco con 37, dal Seregno con 36, dal Ciserano con 33 e dal Monza con 29 punti.

calcio-seregno-venantini-mbA parlare in sala stampa per gli azzurri sono stati l’allenatore in seconda Davide Venantini e il centravanti Riccardo Capogna. “La nostra è una squadra che cerca di rimanere ordinata in campo – ha sottolineato Venantini – Riguardo alla qualità del gioco dobbiamo migliorare, ma bisogna considerare che l’allenatore è subentrato (il 30 settembre, ndr) e che alcuni giocatori arrivati tardi da noi devono ancora entrare in condizione. Approfitteremo della sosta natalizia per portare tutti al massimo e offrire un gioco migliore. Se oggi il Seregno ha inanellato l’undicesimo risultato utile consecutivo in campionato è perché Cotroneo è stato bravissimo a capire subito le caratteristiche di ciascun giocatore della rosa. Però c’è il Piacenza che ha già fatto 50 punti: agli artefici di questo straordinario risultato bisogna solo stringere la mano. Rinforzi? Se la società lo riterrà opportuno si muoverà anche nel mercato di gennaio”.

Capogna si è dichiarato disponibile “a fare sacrifici in attacco se i risultati sono questi. È normale che in una squadra importante come la nostra ci sia concorrenza. Oggi la società ci teneva tantissimo a vincere perché era un derby brianzolo e pure importante. In questo modo passiamo tutti delle buone feste, anche i nostri tifosi. Il Monza? È una signora squadra, tosta, difficile da affrontare. Questa vittoria è importante ed è stata propiziata da un giocatore bravo (Lillo, ndr), arrivato al mercato di riparazione. Poi siamo stati bravi a contenere il Monza e a colpirlo in contropiede”.

calcio-monza-delpiano-mbPer Delpiano “qualche situazione favorevole doveva essere sfruttata meglio nel primo tempo. Ci vuole maggior determinazione da parte dei giocatori, perché se si lascia il risultato in bilico ogni episodio può diventare decisivo. Detto questo, mi è comunque piaciuto l’impegno dei miei uomini e la qualità del gioco espresso. Il primo gol? Il secondo centrale (D’Angelo, ndr) doveva fermare Lillo, facendo fallo se necessario. Il mercato di gennaio? Ho fiducia nei ragazzi che ci sono. Sono abbastanza contento perché siamo cresciuti molto nel gioco e nella mentalità rispetto all’inizio di stagione. Spero di far meglio nel girone di ritorno e per questo obiettivo qualcosa c’è in mente a livello di innesti, sempre che ce ne sia l’opportunità. Stiamo seguendo dei giocatori di formazioni Primavera, in particolare per il ruolo di laterale sinistro”.

Il Monza tornerà in campo per il campionato mercoledì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, alle ore 14.30 al Brianteo contro la Virtus Bergamo. Il 30 dicembre, però, disputerà una partita amichevole contro il Trezzano, squadra di Eccellenza.

Da segnalare che nei giorni scorsi è stato modificato dalla Lega nazionale dilettanti il regolamento dei play-off: non avendo più valore per definire la graduatoria degli eventuali ripescaggi, essendo stati questi bloccati dalla Federcalcio, si è stabilito che la post-regular season sarà limitata ai singoli gironi. Pertanto ogni squadra giocherà al massimo due partite secche. Le vincenti di ognuno dei 9 gironi comporranno comunque una graduatoria da utilizzare nel caso che la prossima estate la Federcalcio cambi improvvisamente idea e deliberi di procedere con ripescaggi.

Concludiamo con la notizia che l’ex direttore tecnico del Monza Brianza, Alfredo Pasini, ha rescisso il contratto da responsabile degli osservatori del Watford per diventare direttore tecnico dell’Al-Jazira, club di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Il presidente dell’Al-Jazira è lo sceicco Manṣūr bin Zāyed Āl Nahyān, che è anche presidente del New York City e proprietario del Manchester City.

 

MONZA-SEREGNO 0-2 (0-1)

MONZA (4-3-1-2): Cetrangolo;Roveda, Molnar, D’Angelo, Cochis; Tripsa (1’ s.t. Comentale), Lombardi, Romeo M. (1’ s.t. D’Errico); Uliano (26’ s.t. Palazzo); Soragna, Grandi. A disp.: Petrachi, Perini, Crespo, Capelli A., Medhoun. All.: Delpiano.

SEREGNO (4-4-2): Bardaro; Capelli T., Baschirotto, Cusaro, Venturi; Lillo (31’ s.t. Marchini), Lacchini, Gori (45’ s.t. Vitale), Gasparri; Capogna (26’ s.t. Bosio), Mauri. A disp.: Acerbis, Fabiani, Romeo P., Szekely, Iori, Scapini. All.: Cotroneo.

ARBITRO: Piacenza di Bari.

MARCATORI: 45′ p.t. Lillo, 35′ s.t. Bosio.

NOTE: calci d’angolo 6-2; ammoniti Comentale, Soragna, D’Angelo, Venturi, Gori e Bosio; recupero 0′ e 4′; spettatori paganti 235 per un incasso di 2441 euro, abbonati circa 750 (quota non comunicata.

 

 

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