Apa Confartigianato celebra i 70 anni: “L’unione che fa la differenza”

Oggi, 13 dicembre a Meda, presso Villa Traversi, la giornata di celebrazioni dell'anniversario dell'associazione Apa Confartigianato che compie 70 anni.

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“Dopo la seconda Grande Guerra un manipolo di imprenditori decise di mettersi assieme per affrontare il futuro. Oggi, dopo 70 anni, come una famiglia siamo qui riuniti a festeggiare”. Con queste parole il segretario generale, Paolo Ferraio, ha aperto oggi 13 dicembre a Meda, presso Villa Traversi, la giornata di celebrazioni dell’anniversario dell’associazione Apa Confartigianato. E’ l’unione che fa la differenza e la storia di questi artigiani è esemplificativa in questo senso.

Trecento imprenditori provenienti da Monza, dalla Brianza e da Milano hanno preso parte a questa giornata. Presenti il vice presidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, il prefetto di Monza, Giovanna Vilasi, il presidente della Camera di Commercio, Carlo Edoardo Valli e in rappresentanza degli industriali, Massimo Manelli, oltre a molti politici locali.

Una festa sì, ma che ha voluto ricordare grazie ai discorsi dei rappresentanti di categoria sia le virtù di essere un artigiano, sia le difficoltà che unite alla crisi minano nel profondo l’operato di questi “eroi”.

A schiacciare il piede sull’acceleratore ci ha pensato subito Giovanni Barzaghi nel suo intenso discorso istituzionale: “La burocrazia, le difficoltà di accesso al credito, le troppe tasse e un mercato del lavoro che non risponde alle nostre esigenze sono tra gli ostacoli maggiori che dobbiamo quotidianamente affrontare. Eppure, ogni giorno apriamo la bottega, l’azienda, la ditta e andiamo avanti. Il nostro operato è solido e trasparente. Il nostro artigianato non teme il cambiamento e mantiene quel carattere originale che ci distingue nel mondo”.

E gli applausi nella bella sala affrescata di Villa Traversi si sono susseguiti diverse volte e in modo spontaneo. A conquistarseli è Paolo Ferrario, il segretario, che con un discorso che ha parlato alla pancia degli imprenditori, ha toccato da subito i due temi principali che distinguono l’associazione e gli artigiani che ne fanno parte. “Ciò che ci fa essere grandi è il fatto che ognuno di voi si sente parte dell’associazione. Un senso di appartenenza forte che unisce. E ogni artigiano di giorno in giorno trasmette, come se fosse il testimone di una staffetta, i valori che ci contraddistinguono. Oggi guardiamo al passato per affrontare il futuro. Sappiamo che le sfide sono tutt’altro che finite, ma l’artigianato le supererà grazie alle sue eccellenze e all’evoluzione in chiave moderna e tecnologica.”

E così mentre venivano proiettati dei video, che entravano nel cuore di alcune produzioni artigiane, non ci si poteva non rendere conto di come l’artigianalità passi dal saper aggiornare, dal saper far uso delle tecnologie, ma la chiave di volta resta sempre la sapienza del saper fare.

Dopo i saluti istituzionali, c’è stata la tavola rotonda dove moderata dal giornalista del Corriere della Sera Dario Di Vico. (In foto sotto i relatori)

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Non è stato il solito dibattito, gli artigiani hanno quella marcia in più che ha portato tutti i discorsi sul piano della concretezza. Giorgio Merletti ha citato Daverio: “Noi siamo quelli della cultura del polpastrello.” E sì, gli artigiani sanno che un lavoro è ben fatto è quando passando la mano sul loro manufatto esso restituisce le sensazioni e le emozioni che si aspettano. “Questo lo possiamo fare solo noi. Nessuna macchina potrà mai sostituire il nostro tatto.” L’artigiano, è vero, ha quel qualcosa in più.

Al momento di dialogo e confronto hanno partecipato oltre al presidente di Confartigianato imprese, Giorgio Merletti, anche Roberto Galbiati e  Nikla Da Ros, imprenditori, Andrea Kerbaker, scrittore e il vice presidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala. Quest’ultimo ha restituito con una sintetica e lucida analisi lo stato dell’arte dell’impresa in Lombardia, ma anche in Italia: “Disponiamo del miglior ‘Capitale Umano’ del mondo, apprezzato da tutte le delegazioni straniere incontrate a Expo 2015 – ha asserito e ha aggiunto – Siamo un territorio in cui le start up suscitano grande  interesse da parte di investitori esteri che possono intervenire aumentando la capitalizzazione delle nostre piccole e medie aziende. Abbiamo le teste migliori, ma le nostre aziende fanno fatica a raggiungere i requisiti necessari per ottenere i finanziamenti dalle banche. Noi come istituzione Regione Lombardia – ha spiegato il vice presidente Sala – dobbiamo cercare di creare le condizioni migliori perchè la ripresa sia forte e sostenuta, ben sapendo che il 2016 sarà un anno in cui avremo problemi di ordine finanziario, come testimoniano i recenti episodi delle banche che hanno rischiato il collasso. Vogliamo favorire – ha concluso Sala – un migliore e più semplice accesso al credito per le nostre aziende.”

 

A seguito della tavola rotonda sono state premiate alcune aziende.
Tra quelle che hanno almeno 70 anni di attività. Vi riportiamo qui di seguito l’elenco:

1 – SALA FERNANDO & C

Azienda storica di Seveso costituita nel 1945. Si occupa di vendita di fiori e piante da tre generazioni con composizioni floreali e allestimenti particolari.

Consegna il riconoscimento il Prefetto di Monza Giovanna Vilasi

2 – I.CO.MA COSTRUZIONI

Fondata nel 1945 a Macherio dalla famiglia Mariani, è un’impresa di costruzioni da tre generazioni. Si occupa anche di restauro e riqualificazione di fabbricati civili e industriali, pubblici e di culto.

Consegna il riconoscimento Eleonora Frigerio, Presidente del Parco regionale Valle del Lambro, nel cui territorio ha sede l’azienda.

3 – COLOMBO MARIO

Fondata nel 1929 a Carate, l’azienda opera nel campo dell’abbigliamento professionale ed è specializzata nella produzione e distribuzione di capi per il settore alberghiero, alimentare e ospedaliero. Realizza anche capi su disegno del cliente.

Consegna il riconoscimento Annibale Colombo, Presidente BCC di Carate Brianza

 

Tra le aziende centenarie e ultra centenarie premiate:

4- MERONI FRANCESCO E FIGLI

Nata nel 1868 a Seveso, è un’azienda artigiana a conduzione familiare specializzata nella produzione di mobili in legno realizzati a mano in stile Luigi XV, Barocco, Luigi XVI, Neoclassico e Transition secondo i dettami della tradizione. Fin dagli anni ’60 ha incentrato il proprio business sull’Internazionalizzazione.

Consegna il riconoscimento Giorgio Merletti, Presidente nazionale di Confartigianato

5 – M.G.C. MARIANI

Fondata a Meda nel 1893, è specializzata nella produzione di arredamenti da 3 generazioni. Realizza sedie, poltrone e tavoli, con particolare riferimento allo stile Inglese e Impero in tutte le sue forme.

Consegna il riconoscimento Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia

6 – EBEL DI BRAMBILLA EUGENIO

Fondata a Lissone nel 1910, conta oggi la quarta generazione di elettricisti. A loro si deve l’allacciamento delle prime linee elettriche stradali a Lissone; oggi l’impresa è specializzata nell’impiantistica industriale e civile.

Consegna il riconoscimento Giovanni Mantegazza, Presidente della Consulta di Monza Brianza per APA Confartigianato

7 – CITTERIO FRATELLI DI LUCIO, GIANFRANCO & C

Fondata a Lissone nel 1850, da 3 generazioni si occupa di fabbricazione, secondo i metodi della tradizione, di arredi per cucine, bagni e camere da letto.

Consegna il riconoscimento Florindo Cereda, Presidente della Consulta delle Categorie di APA Confartigianato

8 – BARZAGHI FRATELLI IMPIANTI

Costituita a Giussano nel 1907, l’azienda è attiva nel settore “installazione” di impianti idraulici ed è giunta alla sua terza generazione di titolari.

Consegna il riconoscimento Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza

9 – VIGANONI BILANCE

Nata nel 1914 a Monza come attività per la vendita, la riparazione e l’assistenza di bilance e affini, l’azienda è attiva oggi con la titolare Isabella Viganoni che ha integrato l’attività con oggettistica per la casa e la cucina.

Consegnano il riconoscimento il Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, e l’assessore alle Attività produttive Carlo Abbà

 Aziende giovani, particolarmente meritevoli e protese al domani

10 – GARBAGE LAB

Costituita nel 2009 a Milano, l’azienda crea borse ecologiche attraverso il riutilizzo di materiali pubblicitari in pvc, cinture di sicurezza e altri materiali riciclati trasformati. Sono tre i giovani titolari: Simone, Daniela e Francesco.

Consegna il riconoscimento Arianna Fontana, Presidente della Consulta di Milano di APA Confartigianato

11 – NAC EXPEDITIONS

Fondata nel 2012 a Lissone, l’azienda ha sviluppato il proprio business puntando su spedizioni e logistica a orizzonti internazionali. È stata scelta dal Giappone per la gestione del materiale destinato alla costruzione e all’allestimento del Padiglione in Expo2015.

Consegna il riconoscimento Fabrizio Sala, vice Presidente di Regione Lombardia

12 – TREMOLADA CAMPANE

L’azienda si è rinnovata lo scorso anno con un passaggio generazionale dal fondatore, Renzo Tremolada, al genero, Claudio Dell’Orto. L’impresa ha sede a Seregno e si occupa di manutenzione, assistenza, riparazione e installazione di campane e orologi da torre.

Consegna il riconoscimento Cesare Fumagalli, Segretario nazionale di Confartigianato

 

E infine sono satti premiati anche i dirigenti che hanno fatto la storia dell’Associazione

13 – MARIO CANZI, storico dirigente di APA Confartigianato, Presidente della sezione territoriale di Seregno già dagli anni ’80, componente del Consiglio Direttivo e della Giunta Esecutiva per l’Associazione. È stato anche Presidente della Consulta di Monza e Brianza.

Consegna il riconoscimento Florindo Cereda, Presidente della Consulta delle Categorie di APA Confartigianato

14 – LUCIANO GRELLA: stilista di  fama, è stato dal 1980 al 2000 Presidente nazionale di Confartigianato della categoria Sarti e Stilisti. È stato membro di Consiglio Direttivo e Giunta Esecutiva di APA Confartigianato, nonché curatore di prestigiose mostre di moda allestite in Villa Reale.

Consegna il riconoscimento Giovanni Barzaghi, Presidente di APA Confartigianato

15 – PAOLO PEREGO, dal 1974 al 2010 Presidente della sezione territoriale di Vimercate per APA Confartigianato. È stato anche membro di Consiglio Direttivo.

Consegna il riconoscimento Enrico Brambilla, consigliere di Regione Lombardia, Direttore di APA Confartigianato

16 – LUIGI PIZZIGONI, Presidente nazionale della categoria Chimica-Plastica, nonché membro di Consiglio Direttivo e Giunta Esecutiva di APA Confartigianato.

Consegna il riconoscimento Enrico Messa, Presidente dell’Assemblea dei rappresentanti per APA  Confartigianato

17 – GIOVANNI VILLA, storico Presidente della sezione territoriale di Carate Brianza per APA Confartigianato dal 1980; è stato anche componente della Giunta Esecutiva per l’Associazione.

Consegna il riconoscimento Annibale Colombo, Presidente BCC Carate

18 – DARIO VISCONTI, terzo Presidente di APA Confartigianato Imprese, dal 1990 al 2008. Presidente nazionale della categoria Metalmeccanici; membro di giunta della Camera di commercio di Milano e della Camera di commercio di Monza Brianza. Membro del CNEL e di UEAPME per conto di Confartigianato.

Premiano i tre Presidenti: Giorgio Merletti, Eugenio Massetti e Giovanni Barzaghi

19 – GUIDO CESATI, Segretario generale di APA Confartigianato dal 1974 al 2012. Componente della Segreteria nazionale di Confartigianato ; Presidente di Artigiancassa; componene della Fondazione Fiera Milano; Segretario nazionale AIAL Legno Arredo.

Premiano i tre Segretari: Cesare Fumagalli, Vincenzo Mamoli e Paolo Ferrario.

E così si è conclusa una lunga e intensa giornata di festa per i 70 anni di Apa Confartigianto.

In foto grande in alto da sinistra Giovanni Barzaghi e Paolo Ferrario

Foto e Video di Simona Sala

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