Attualità

Pedemontana inaugurata la tratta B1. Maroni: “La completeremo tutta”

Maroni: "l'impegno è di avviare i lavori delle tratte B2 e C entro il 2016 e la tratta D, che collegherà la A4 a Bergamo, entro il 2019"

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È arrivata ai confini della Brianza. Oggi c’è stata a Lomazzo (Co) l’inaugurazione ufficiale della tratta B1 di Pedemontana, che collega Lomazzo a Lentate sul Seveso.

Alla cerimonia del taglio del nastro era presente anche il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni: “Questa è la 23ª infrastruttura che inauguriamo dal marzo 2013 e andremo avanti su questa strada. Noi la Pedemontana la realizzeremo tutta”.

La nuova tratta B1 si estende dall’interconnessione con l’A9 Milano-Como a Lomazzo fino allo svincolo di interconnessione con la tratta B2 a Lentate sul Seveso. Lunga circa 7,5 km e a due corsie per senso di marcia, la B1 si sviluppa per la quasi totalita’ (6,6 km) in trincea. Il costo complessivo di questa parte di lavori ammonta a 280 milioni di euro.

Per quanto riguarda le opere future, Maroni ha accennato anche alle tempistiche di realizzazione: “Abbiamo inaugurato la tratta A, poi le tangenziali di Varese e Como, oggi inauguriamo la tratta B1 e andiamo avanti: l’impegno è di avviare i lavori delle tratte B2 e C entro il 2016 e la tratta D, che collegherà la A4 a Bergamo, entro il 2019”. Il presidente ha fatto luce anche sulle criticità: “c’erano quelle legate alle risorse che abbiamo trovato e ci sono le criticità legate alla burocrazia. Aspettiamo da maggio che il Governo dia il via libera al progetto che abbiamo presentato, io continuo a insistere, dal Ministero fanno fatica a sentire la nostra voce, ma noi non demordiamo”.

Sempre questa mattina ma con qualche ora di anticipo rispetto a Pedemontana, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte ha tagliato il nastro della Tangenzialina di Lazzate: «Un’opera importante che migliora la viabilità del territorio cercando di non far transitare il traffico nel centro abitato» (Leggi qui).

Alle inaugurazioni hanno disertato in senso polemico i primi cittadini dei comuni di Lentate sul Seveso, Meda, Seveso, Barlassina, Bovisio Masciago e Cesano Maderno, così come il Partito Democratico della Lombardia. “La nostra posizione è di dissenso assoluto rispetto a un atteggiamento di sordità non giustificabile da parte di Pedemontana e dei vertici regionali – chiariscono i sindaci – Non si tratta di fare i guastafeste, ma di ribadire per l’ennesima volta che non è pensabile scaricare il traffico di un’autostrada nuova su un’arteria malconcia e senza manutenzione come la Milano-Meda e su un sistema viabilistico fermo agli anni ’90” spiegano i sindaci (Leggi qua tutti i dettagli della loro protesta). A loro dissenso si unisce anche quello di Legambiente che sottolinea come la “tratta Expo” apra ad Esposizione Universale terminata e come con quei soldi si sarebbero potute realizzare tutte le opere necessarie a risolvere i nodi critici della viabilità brianzola. (Leggi qui le dichiarazioni complete di Legamebiente)

Ed ecco oggi arrivare la replica “Ci sono stati problemi con il territorio, alcuni sono già stati affrontati insieme alla Società Pedemontana, perchè noi siamo molto attenti alle esigenze del territorio e alle realizzazione delle opere compensative. – dichiara Maroni – Per esempio, stamattina, è stata inaugurata la Tangenzialina di Lazzate. Abbiamo già realizzato molte opere compensative e altre ne faremo e proseguirà il confronto tra il territorio e la Società Pedemontana.

Una frecciatina Maroni la invia anche a Roma vista l’assenza del Governo: “Questo fa capire quanto siano interessati alle infrastrutture della Lombardia, se nessuno del Governo ha trovato il tempo di venire oggi qui”.

 

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