Politica

Pedemontana: PD “Pedaggi folli. O si cambia o mobilitazione sul territorio”

“La Lega é passata dalla propaganda del pedaggio zero ad avallare con la sua maggioranza in Regione, i pedaggi più alti d’Italia sulle tangenziali di Como e Varese e sul tratto autostradale Cassano Magnago - Lomazzo"

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Enrico Brambilla

Enrico Brambilla

Se già stando ai primi prezzi diffusi percorrere Pedemontana sarebbe stato caro, dal 1 novembre diventerà effettivamente carissimo. La società ha reso noti i costi del pedaggio che rispetto alle tariffe originariamente ipotizzati segnalano un aumento da capogiro, fino al 44%. Dure le prime reazioni politiche.

Ecco alcuni esempi: la tariffa maggiore continua a essere quella della tratta A, la nuova arteria creata per collegare la Milano-Varese all’altezza di Cassano Magnago con la Milano-Como in corrispondenza di Lomazzo. A fine agosto era stato annunciato un pedaggio di 2,20 euro: ora invece la tariffa sarà di 3,08 euro (diventano 3,85 euro per furgoni e camper), 5,32 per camion e pullman, 5,77 euro per autotreni e autoarticolati). Dando uno sguardo ai pedaggi intermedi:  31 centesimi per percorrere la tratta tra l’autostrada A8 e Solbiate Olona, bisognerà aggiungere 1,12 euro per arrivare a Mozate, 53 centesimi tra Mozzate e Cislago e, infine, ancora 1,12 euro per l’ultimo tratto fino al collegamento con la Milano-Como a Lomazzo. La tratta B1, quella che dall’autostrada A9 all’altezza di Lomazzo conduce fino a Lentate sul Seveso, con costerà più 1,20 euro: ce ne vorranno 1,64. Rincari anche per le tangenziali. Quella di Varese, (che porta dalla città fino all’uscita di Gazzada sulla A8) sarà di 1,01 euro per le auto. La tangenziale di Como, invece sarà di 62 centesimo (con 17 centesimi per la tratta compresa tra la A9 e Villa Guardia e 45 centesimi per la parte restante).

Laura Barzaghi

Laura Barzaghi

Subito dal mondo della politica si sono sollevate le prime proteste: “La Lega é passata dalla propaganda del pedaggio zero ad avallare, di fatto, con la sua maggioranza in Regione, i pedaggi più alti d’Italia sulle tangenziali di Como e Varese e sul tratto autostradale Cassano agnago – Lomazzo. Questi rincari disincentiveranno l’utilizzo dell’opera di cui, peraltro, non si sa ancora se verrà terminata” dichiarano i consiglieri regionali del Pd Enrico Brambilla e Laura Barzaghi – si tratta di pedaggi folli, si pensi solo che la cifra di 4,72 euro, prevista per la tratta da Cassano Magnago a Lentate sul Seveso è quasi tre volte più alta rispetto a quella in vigore sulle altre autostrade di pari lunghezza. E’ una doppia beffa per i lombardi non solo per il costo esorbitante del pedaggio ma anche perché si pagherà per immettersi lungo la Milano – Meda, la strada più trafficata d’Europa, per poi trovarsi lungo strade comunali visto che il tratto non riesce ad assorbire il traffico. Per di più ad oggi non ci sono certezze sul finanziamenti per completare l’opera”.

“Ad oggi sono stati utilizzati soldi pubblici per il finanziamento dell’opera mentre i rincari di novembre, in compenso, finiranno nelle casse dei privati – precisano -. Abbiamo chiesto l’audizione, che si terrà il prossimo 15 ottobre, con Pedemontana, Cal e l’ assessore regionale Sorte. Se non ci saranno risposte esaurienti daremo vita a forme di mobilitazione sul territorio nei confronti di un balzello senza precedenti”.

Per sapere i costi dei pedaggi clicca qui

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