Ciò che più amano i brianzoli sono le aree verdi. Prima fra tutte quella del Parco di Monza. Ciò che non piace in Brianza è la poco stimolante vita sociale, il traffico e i trasporti pubblici. Ecco, quindi, i risultati del nostro sondaggio sulla felicità di chi abita e vive a Monza e Brianza.
Oltre tre mesi e ben mille risposte per scoprire “quanto siamo felici come cittadini e soddisfatti dei servizi che ci vengono offerti a seguito dei nostri contributi.”
Il 55% degli intervistati dichiara di sentirsi sicuro nella propria città (percentuale in linea con il dato nazionale rilevato dall’Istat). In particolare, la percezione di sicurezza appare più alta della media a Monza (60%), mentre risulta più bassa nei comuni di Agrate Brianza (46%) e Arcore (37%).
Anche in merito alla pulizia delle città (54% di cittadini soddisfatti a totale campione) e fiducia nel servizio sanitario (75% – somma delle risposte “molto fiducioso” e “fiducioso”) la maggioranza di risposte registrate è orientata al positivo.
Sull’offerta culturale invece, le opinioni iniziano ad essere più “tiepide” (è il 49% a ritenere l’offerta culturale “molto valida” o “valida). Giudizi decisamente più freddi si sono invece registrati per la vita sociale (29% – somma delle risposte “molto stimolante” e “stimolante”) e per il trasporto pubblico (34% – somma delle risposte “molto efficiente” ed “efficiente”).
Il traffico è una delle problematiche più sentite: il 61% del campione, infatti, ritiene che la gestione del traffico nella città sia “poco” o “per nulla adeguata”. Ciò è vero soprattutto per gli intervistati residenti a Monza, Agrate Brianza e Arcore (rispettivamente 66%, 67% e 97% della somma di “poco” o “per nulla adeguata”).
Passiamo ora alla parte di risultati collegati alla sfera personale. Un ambito che, a prima vista, potrebbe sembrare scollegato dall’influenza delle condizioni sociali in cui esse vivono. La correlazione tra la sfera personale e la soddisfazione come cittadini è il focus principale di HOPE, che ha tra gli obiettivi principali la comprensione e analisi di quelli che potremmo definire ”driver” della felicità.
Oltre ad aspetti più “pratici”, ai cittadini è stato chiesto di esprimersi in merito a questioni più generali legate al livello di realizzazione personale e alla possibilità di cambiare la propria condizione di vita. A tale proposito i punteggi registrati si attestano su valori “medi”. Traducendo in percentuali questi risultati, emerge che il 61% dei brianzoli giudica positivamente il proprio livello di realizzazione, mentre il 48% si sente libero di cambiare in meglio la propria vita.
In merito alla libertà di cambiare in meglio la propria vita le risposte, come ci si poteva aspettare, sono più positive tra i giovani (fino a 30 anni): il 57% ha risposto positivamente. Il quadro generale che emerge dal sondaggio è quello di una zona geografica che tendenzialmente appare soddisfatta del luogo in cui vive, in termini di servizi e qualità della vita in generale. Quello che sembra mancare, per rendere entusiasti i cittadini, sono le proposte culturali e la vita sociale. Ci si trova dunque di fronte a città, tutto sommato, vivibili e serene ma che avrebbero bisogno di essere ravvivate con qualche iniziativa in più.
Il campione si base su tutti i lettori, un migliaio, che hanno risposto al sondaggio. il 60% sono uomini, il 38,5% donne e il restante transgender. L’età dei votanti è fino a 30 del 24,5%, tra i 31 e i 50 anni del 57,5% e oltre 50 anni del 18%. La città da cui abbiamo ricevuto più risposte è Monza, seguita da Agrate, Desio, Arcore, Lissone, Vimercate e Seveso.
I risultati sono stati rielaborati dal team di ricerca e analisi dati di HOPE, che ha effettuato un’analisi di tipo quantitativa e qualitativa. La raccolta dati è durata circa tre mesi ed è stata promossa sul territorio grazie al supporto del nostro quotidiano online MBNews.
Pensate che potreste sentirvi più felici o personalmente soddisfatti se la vostra città vi offrisse proposte culturali più interessanti e se stimolasse luoghi di confronto aggregazione sociale?
Fateci sapere il vostro punto di vista e adesso che avete scoperto i risultati del sondaggio, condivideteli!
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