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Monza-Lecco 3-2. Biancorossi in testa. Mercoledì è derby a Carate

Il derby della Nuova Vallassina è del Monza, che battendo al Brianteo il Lecco per 3-2 si porta in testa alla classifica, seppur in coabitazione con altre cinque squadre.

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Il derby della Nuova Vallassina è del Monza, che battendo al Brianteo il Lecco per 3-2 si porta in testa alla classifica, seppur in coabitazione con altre cinque squadre.

Alessio Delpiano, da poco più di due mesi allenatore dei biancorossi, è riuscito nell’impresa di sconfiggere la “corazzata” bluceleste, grande favorita alla vittoria del girone assieme al Seregno, regalando così una grande gioia al presidente Nicola Colombo. Solo tre giorni fa il “patron” aveva visto la sua creatura infliggere un 5-0 al Bellusco, compagine di Seconda Categoria, pochi metri fuori da casa. Mai avrebbe immaginato di assistere a un tris calato davanti agli occhi del suo omologo avversario Evaristo Beccalossi, ex fantasista del Monza nella stagione 1985/86. Il “Becca” non era l’unico ex biancorosso nella partita di oggi: il tecnico dei blucelesti, l’argentino Sergio Zanetti, fratello del mitico ex capitano dell’Inter, Javier, ha allenato nel 2008/09 gli Allievi Nazionali del Monza, e Luca Baldo e Alessio Bugno, nell’“undici” titolare, hanno vestito la maglia del club brianzolo rispettivamente nelle giovanili e per 16 volte in prima squadra tra il 2000 e il 2003 e 48 volte in prima squadra tra il 2010 e il 2012 e nella seconda metà della stagione 2012/13.

Anche Delpiano si è però fatto un regalo, tre giorni dopo aver superato gli esami per l’abilitazione ad allenatore professionista di Seconda categoria Uefa A, un “patentino” che gli permette ora di guidare squadre di Divisione Unica di Lega Pro. L’augurio dei tifosi è che gli possa servire a Monza…

 

calcio-monza-stadio-brianteo-feste-mbTutto quello che poteva fare per arginare lo “tsunami” Lecco lo ha fatto: la differenza tecnica tra le due compagini dalla cintola in su è parsa evidente, ma il Monza ha vinto grazie al reparto arretrato, più solido nonostante le troppe sbavature, alla grinta (troppo supponenti i lecchesi in alcune fasi della gara) e alle scelte tattiche del tecnico, un vero e proprio “top coach” del dilettantismo, che crediamo lo diventerà presto anche nel professionismo. Ci sbilanciamo già a dire che dopo Asta e Pea il Monza ha trovato un altro fuoriclasse della panchina e curiosamente i tre non si somigliano né caratterialmente né come filosofia di gioco.

 

Contro il Lecco Delpiano ha tra l’altro dovuto fare a meno di tre giocatori importanti: D’Errico per squalifica, Cattaneo per guai fisici alla schiena e Medhoun per problemi personali che la società sta cercando di risolvere. Rispetto alla gara di sette giorni prima pareggiata ad Alzano Lombardo ha optato per una difesa a quattro anziché a cinque, lasciando in panchina Romeo e l’acciaccato Sokoli per dare spazio a Scavetta e Pontiggia.

 

calcio-monza-curva-striscione-mbProprio quest’ultimo confeziona il gol del vantaggio: al 6’ vince un rimpallo, scatta per evitare che la sfera esca sul fondo e crossa rasoterra in mezzo dove arriva Comentale che di piatto insacca. Nei minuti successivi l’attenzione è rivolta alle curve, dove gli ultras delle due fazioni rinsaldano il gemellaggio con cori e striscioni. Dalla Sud si mostra la scritta “Amicizia, lealtà, rispetto… Non c’è miglior modo per definire Lecco” e dalla Nord si risponde con “Oggi come ieri Lecco e Monza amici veri”. Al 15′ un sinistro potente di Baldo scheggia il palo esterno. 2’ dopo è però il Monza a raddoppiare: Soragna va a pressare Ronchi in area piccola, gli soffia la sfera e serve in mezzo dove arriva Scavetta che di piatto insacca con la difesa bluceleste imbambolata. Stavolta la reazione ospite è pesante: al 23′ Cetrangolo para un debole colpo di testa di Pergreffi, al 25’ un calcio di punizione “bomba” di Baldo è deviato in corner da Cetrangolo, al 29′ su un calcio di punizione battuto quasi dalla bandierina del corner da Crotti interviene indisturbato Pergreffi di testa beffando la difesa biancorossa. Il Lecco non s’accontenta certo del dimezzamento dello svantaggio e cerca di approfittare del Monza che sembra un pugile alle corde. Al 33′ Baldo pesca su calcio di punizione la testa di Pergreffi che anticipa Cetrangolo uscito fuori tempo: la palla s’insacca ma l’arbitro De Santis di Lecce annulla per una spinta non regolamentare del difensore bluceleste. 2’ dopo ci riprova França, però il suo colpo di testa lambisce il palo. Il pareggio arriva al 42′: Baldo, ex pupillo di Simone Boldini, scaraventa nell’angolino una palla respinta fuori dall’area dalla difesa del Monza.

 

calcio-monza-lecco-curva-striscione-mbLa ripresa inizia con gli stessi giocatori, ma all’8’ Sokoli rileva Ientile. All’11’ una botta di Baldo è respinta in corner da Cetrangolo. 2’ dopo è Crotti a calciare un rigore in movimento a tu per tu col portiere monzese, che mostra un’ottima reattività gettandosi sulla sua sinistra riuscendo a deviare la sfera in corner. Delpiano sostituisce un opaco Grandi con Fumana, me le occasioni fioccano solo da parte ospite. Al 18′ Baldo ci riprova da fuori: la palla sfila a lato. Al 23′ Cetrangolo respinge anche un sinistro di França da fuori area. Romeo rileva Scavetta e al 38’ Fumana spara alto da lontano. Al 40′ il Monza pesca il jolly: Pergreffi e Bugno si scontrano, Soragna ne approfitta e in diagonale trafigge Lazzarini facendo esplodere il Brianteo.

 

calcio-lecco-zanetti-mbIn sala stampa Zanetti ha parlato di “sconfitta immeritata. Nei primi 20’ siamo andati male in fase difensiva. Abbiamo sprecato due occasioni e lasciato due gol al Monza: nel calcio gli errori si pagano… Nel secondo tempo, invece, non capisco cosa sia successo negli ultimi 20’”.

 

Il presidente Colombo è “felice. Sono molto contento per il mio debutto al Brianteo in una partita ufficiale. Prima della gara avrei firmato per il pareggio, che peraltro sarebbe stato il risultato più giusto. Dopo il 2-0, però, ho creduto alla vittoria. Il Lecco è una squadra molto buona, ma noi siamo stati più grintosi, più vogliosi. Siamo stati bravi sul 2-2 a tenere la parità per poi colpire nell’ultimo quarto d’ora. È stato bravo Delpiano nelle scelte tecniche e tattiche anche a partita in corso. Mercoledì prossimo andremo a Carate Brianza col morale alto, ma non sarà facile”. La partita è in programma alle ore 20.30.

 

calcio-monza-delpiano-mbAnche Delpiano ha sottolineato la qualità della rosa del Lecco: “Oggettivamente i valori in campo oggi non erano proprio gli stessi. Abbiamo cercato di sopperire alla differenza tecnica con altre qualità. Che sono in particolare quelle di non mollare mai, di crederci sempre: solo così si può riuscire a prevalere. Dopo il 2-0 ho pensato che era presto per esultare, mentre dopo il 2-2 ho pensato come cambiare la situazione perché le cose non funzionavano più. Ho allargato la squadra e i risultati sono stati migliori, poi verso la fine loro sono calati fisicamente e abbiamo vinto. Comunque commettiamo ancora troppo errori per ingenuità. Sul 2-0 bisognava gestire meglio la partita: sono stati commessi errori troppo banali. Infatti tra il primo e il secondo tempo ho ‘incendiato’ lo spogliatoio. Per questo motivo non ho effettuato cambi: per vedere la reazione dei giocatori. Sokoli in panchina all’inizio? Praticamente si era allenato solo ieri per problemi fisici. Il passaggio alla difesa a quattro? Giocare a cinque sarebbe stato un brutto segnale mandato ai giocatori e ai tifosi. Non sono partito con la squadra allargata sul campo perché volevo mettere in difficoltà subito i due centrali del Lecco. Tanto a me piace cambiare sistema durante le partite… La differenza nei sentimenti tra Monza e Lecco? A Lecco ho vinto due campionati da calciatore, mentre da allenatore ho accettato una situazione senza sapere che non c’erano le condizioni per lavorare come volevo. Monza, invece, non è solo sentimento, ma sana ricostruzione. Sicuramente faremo grande fatica e avremo tanto da lavorare. Intanto voglio condividere questo successo con chi mi ha voluto qui, coi giocatori e con tutti gli altri che hanno condiviso il percorso di crescita. Quello che conta è che il futuro del Monza sia un futuro sano”. Ieri il Monza ha annunciato l’ingaggio (il contratto sarà depositato domani) del centrocampista 26enne Francesco Uliano, proveniente dal Mantova ma nei ranghi del Monza Brianza nella seconda metà della scorsa stagione. Cosa potrà dare a questa squadra in particolare? “Uliano ci potrà dare un po’ più di esperienza, qualche centimetro in più, che non guasta, e i gol su punizione perché ha un ottimo piede”. Sarà a disposizione mercoledì a Carate Brianza, dove si prevede un esodo di tifosi biancorossi… “Ringrazio i tifosi perché ci stanno dimostrando grande vicinanza pur sapendo che non hanno da tifare per uno squadrone. Ma assicuro che le spese da affrontare da parte della proprietà sono state enormi e tutti quanti stiamo facendo sacrifici. Quella con la Folgore Caratese sotto certi aspetti sarà una partita più difficile di quella di oggi. Avremo di fronte una squadra con motivazioni importanti”.

 

calcio-monza-cetrangolo-mbGiulio Cetrangolo è al suo primo anno in una squadra seniores… “Monza è una grande piazza: giocare qui è una responsabilità. Ci sono tifosi che ti caricano. Il Lecco ha mostrato di essere una squadra molto organizzata, ma noi abbiamo portato a casa la vittoria meritatamente”.

 

Gianluca Soragna è al secondo gol in due partite… “Speravo di iniziare così: non sono venuto a Monza per disputare un campionato anonimo. Sono stato preso per fare il lavoro sporco d’attacco e per finalizzare il gioco della squadra. Per ora le cose mi sono riuscite. Quella di oggi è stata una partita intensa: il Lecco è una ‘corazzata’ costruita per fare il salto di categoria. Però noi non siamo una squadra di ‘ratùn’, per dirla alla piemontese, come qualcuno della sua dirigenza ha dichiarato a fine partita. Intanto oggi abbiamo vinto noi. Alla fine si vedrà se sono più forti loro. Da parte nostra dobbiamo crescere d’esperienza: sul 2-0 avremmo dovuto farli correre. Però siamo stati bravi a colpirli nei loro punti deboli. Poi dobbiamo dire grazie a Giulio per le due ottime parate che ha fatto”. Da esperto del Girone A, è davvero un girone più debole? “Quest’anno probabilmente lo è”.

 

calcio-monza-soragna-mbIeri si è rifatto vivo l’ex comitato Cuori Biancorossi con la sua prima iniziativa da associazione, l’allestimento di un gazebo in piazza Roma a sostegno del Monza. È possibile versare la quota associativa per la stagione appena iniziata (quella ordinaria è di 50 euro) tramite bonifico bancario, con causale “Quota associativa” sull’Iban IT57S0310420400000000821854. Nelle prossime settimane sarà fissata la prima assemblea generale dei soci, che servirà per raccogliere le proposte, i suggerimenti, le idee e le disponibilità per realizzare tutte quelle iniziative volte a sostenere e valorizzare l’attività del Monza 1912. Per informazioni si può scrivere all’indirizzo cuoribiancorossi@gmail.com oppure sulla fan page di Facebook “Cuori Biancorossi” oppure ancora sul sito (attualmente in costruzione) www.cuoribiancorossi.com. Alcune informazioni, intanto, ve le diamo noi: il comitato è stato fondato da Matteo Fraschini, diventato per questo motivo consigliere e team manager del Monza, assieme a Luca Viscardi, Matteo Longoni, Davide Rocca, Flavio Mazzoleni, Ivano Angelo Brusoni, Fabrizio Ghisi e Matteo Sala. Presidente uscente del comitato è Fraschini, vicepresidente Viscardi e tesoriere Longoni; gli altri cinque fondatori sono membri del Consiglio direttivo. I Cuori Biancorossi possiedono una quota del 2% del Monza 1912 e puntano a un più diffuso azionariato popolare. Per questo motivo sperano nell’adesione di tutti gli abbonati alle partite della squadra biancorossa, che sono circa 600.

 

Se a chi legge questo articolo più che ai Cuori Biancorossi interessa direttamente ricevere delle informazioni sul Monza può contattare la sede di via Ragazzi del ’99 stando attento a comporre i numeri di telefono e fax. Nei giorni scorsi sono infatti cambiati: il nuovo numero di telefono è lo 039836664, quello del fax lo 0392060159.

 

 

MONZA-LECCO 3-2 (2-2)

MONZA (4-4-2): Cetrangolo; Perini, Molnar, Ientile (8’ s.t. Sokoli), Cochis; Scavetta (29’ s.t. Romeo), Comentale, Lombardi, Pontiggia; Grandi (15’ s.t. Fumana), Soragna. A disp.: Petrachi, Tripsa, Monguzzi, Varola, Vettraino. All.: Delpiano.

LECCO (4-1-3-2): Lazzarini; Ronchi, Bugno, Pergreffi, Meyergue; Baldo; Vignali, Crotti, Di Gioia (34’ s.t. Romano); França, Cardinio. A disp.: Serughetti, Redaelli, Rigoni, Barzaghi, Fratus, Colombo, Ramadan. All.: Zanetti.

ARBITRO: De Santis di Lecce.

MARCATORI: 6′ p.t. Comentale, 17’ p.t. Scavetta, 29’ p.t. Pergreffi, 42’ p.t. Baldo, 40’ s.t. Soragna.

NOTE: calci d’angolo 2-9; ammoniti Cochis, Molnar, Fumana, Comentale, Vignali e Baldo; recupero 2′ e 3′; spettatori paganti 370 per un incasso di 3700 euro, abbonati circa 600.

 

 

 

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