È del Monza il primo derby della provincia targata MB di Serie D. Allo stadio XXV Aprile di Carate Brianza i biancorossi hanno battuto per 3-1 la Folgore Caratese nel turno infrasettimanale, mantenendo la vetta della classifica in coabitazione con Virtus Bergamo, Piacenza e Pro Sesto.
Lo spettacolo calcistico non è stato propriamente dei migliori, ma la cornice serale e il numeroso pubblico, per la maggior parte di fede monzese, ha reso affascinante la sfida tra la squadra del capoluogo e la compagine nata quattro anni fa dalla fusione tra la Caratese e la Folgore Verano. Nonostante il prezzo unico, diverse centinaia di tifosi ospiti, con in testa gli ultras, hanno occupato la gradinata scoperta, sostenendo incessantemente la formazione allenata da Alessio Delpiano.
Il tecnico biancorosso non ha potuto disporre di D‘Errico, squalificato, di Romeo, infortunato, e di Cattaneo, dato per malato nella gara d’esordio ad Alzano Lombardo, infortunato domenica scorsa al Brianteo e oggi, ma in realtà alle prese con un problema di tesseramento. Tre le novità in campo, una per reparto, rispetto alla gara vittoriosa col Lecco: il ritorno di Sokoli a scapito di Ientile in difesa, l’inserimento di Tripsa al posto di Comentale a centrocampo e l’esperimento di un attacco più agile con Vettraino per Grandi. Il neoarrivato dal Mantova, per rescissione consensuale del contratto (ma già visto all’opera a Monza nella seconda metà della scorsa stagione perché in prestito), Francesco Uliano, si è inizialmente accomodato in panchina.
Nella Folgore Caratese spiccano i nomi di molti “ex”: l’allenatore è Antonio Criniti, tecnico degli Allievi Nazionali biancorossi nella scorsa stagione, e in campo dall’inizio ci sono Fronda (3 presenze nel 2012/13), Santonocito (5 presenze nel 2013/14), e Laraia (25 presenze tra il 2012 e il 2014). La curiosità maggiore è però leggere nell’“undici” titolare biancazzurro il nome di Michelangelo Castella, figlio di Carmine, socio di minoranza e vicepresidente del Monza, e pure lui ex biancorosso avendo militato la scorsa stagione negli Allievi Nazionali del Monza Brianza.
Un’altra curiosità di stasera l’ha fornita l’arbitro: si trattava infatti di una donna, Carina Vitulano della sezione di Livorno, dunque una novità assoluta nella storia del Calcio Monza, che finora aveva avuto solo a che fare con guardalinee del “gentil sesso”.
Dopo i primi minuti di sterile possesso di palla da parte dei ragazzi di Delpiano, sono i padroni di casa a schiacciare l’acceleratore e a far male con un paio di fiammate. Al 7′ un sinistro al volo da lontano di Santonocito si stampa sul palo e all’11′ un destro al volo da una decina di metri di Castella esce a lato. Il gioco del Monza subisce un’involuzione col trascorrere dei minuti e alle sbavature difensive si aggiungono errori nei passaggi a centrocampo ed evanescenza in attacco. Si segnalano solo due conclusioni deboli di “bomber” Soragna al 16’ e al 37’, entrambe parate agevolmente da Martinez. Al 39’, però, giunge l’episodio che cambia la partita: su una palla in uscita dall’area si avventano Pontiggia e Castella, con quest’ultimo che abbatte l’avversario. Il “fischietto rosa”, posizionato nei pressi dello scontro, non ha dubbi e indica il dischetto. La trasformazione è dello stesso Pontiggia. Al 45′ i padroni di casa hanno una ghiotta opportunità per pareggiare, ma Fronda a colpo sicuro di testa riesce incredibilmente a mandare fuori e di molto la sfera. 1’ dopo Tripsa prova il destro da lontano e Martinez respinge goffamente di petto.
La ripresa inizia con una Folgore Caratese ancora pimpante. Al 3′ Laraia stoppa il pallone in area e calcia rasoterra lambendo il palo. Al 5′ Fronda tira debolmente e Cetrangolo blocca senza difficoltà. Delpiano decide che è arrivato il momento di cambiare qualcosa e inserisce Comentale per Scavetta passando dal 4-3-3 al 5-3-2 con il neoentrato nel ruolo di esterno destro. Dopo altri 7’ fa il suo esordio Uliano, che rileva Tripsa appena ammonito. Al 17′ su un cross da sinistra di Laraia si avventa Strihavka che di testa manda la sfera sulla sagoma di Sokoli. Fumana rileva Vettraino e la difesa di casa comincia a soffrire maggiormente le torri biancorosse. Al 22′ Martinez non trattiene un colpo di testa di Soragna, ma la difesa biancazzurra spazza l’area. Al 26′ il Monza raddoppia: Comentale calcia un corner dalla destra, Sokoli si inserisce di testa nel mucchio e gonfia la rete. Criniti si stanca di Castella e lo chiama a sé in panchina rimpiazzandolo con Bancora. Al 33′ si fa vedere Uliano con un sinistro da lontano che termina a lato. Al 40’ il Monza fa tris nello stesso identico modo e con gli stessi protagonisti con cui aveva confezionato il secondo gol: curiosamente il calcio d’angolo doveva essere battuto dalla sinistra ma l’arbitro non è intervenuto. Pochi secondi prima del triplice fischio gli ospiti si fanno però sorprendere da un lancio lungo dalle retrovie: Bancora brucia Sokoli e anticipa Cetrangolo infilando la porta biancorossa.
In sala stampa Criniti mastica amaro: “L’arbitro ha avuto troppa fretta nel concedere il penalty: questi rigori non si danno mai. Comunque finalmente ho visto la squadra che voglio. Poi sono gli episodi che decidono le partite. Se fossimo andati al riposo sullo 0-0 forse la partita sarebbe proseguita in modo diverso. Ricordo che purtroppo ho dovuto schierare giocatori fuori ruolo perché siamo in emergenza. Certo che 4 rigori subiti in 3 partite non li ricordo in vita mia… Stasera abbiamo affrontato un Monza che è una corazzata rispetto a noi, con elementi di categoria superiore. Con quelli di oggi abbiamo subito 4 gol su 4 palle inattive: dobbiamo essere più organizzati e più attenti in quelle situazioni”.
Delpiano è sornione: “Sapevamo che oggi non sarebbe stata semplice, perché la Folgore Caratese si sta compattando sotto la guida di Criniti. C’è stata qualche situazione che potevamo sfruttare meglio. Però se la Folgore Caratese fosse passata in vantaggio si sarebbe trovata in uno stato psicologico positivo. E dunque ho voluto che in campo ci fosse il giusto equilibrio. I ragazzi sono stati bravi ad avere pazienza. Il rigore? Io non mi permetto di giudicare perché ero troppo lontano dallo scontro. Ho chiesto a Fronda e lui mi ha risposto che c’era… I due gol su corner? Bisogna sfruttare le nostri armi. Piuttosto mi scoccia il gol subito nel finale: dobbiamo lavorare tantissimo sulla concentrazione per mantenerla per 95′. A me fa star male prendere gol… Le sostituzioni? Scavetta aveva speso molto, Tripsa era appena stato ammonito, e a me non piace rischiare di rimanere in dieci, e comunque ormai era poco lucido, mentre Vettraino aveva un problema alla caviglia. Gli altri infortunati? Romeo è rimasto ai box per affaticamento all’inserzione del flessore. Spero di recuperare anche Cattaneo perché mi serve tanto”. Domenica prossima alle ore 15 il Monza ospiterà al Brianteo l’Inveruno… “Si tratta di un altro brutto cliente. Noi dobbiamo pensare partita per partita. Il campionato è equilibrato e dobbiamo cercare di muovere la classifica tutte le domeniche. Se 20 giorni fa mi avessero detto che avremmo avuto 7 punti dopo le prime 3 partite non ci avrei creduto. Sono stati bravi i ragazzi a diminuire il tempo di crescita. Poi i risultati fanno morale. La nostra rosa non è tra le prime, ma possiamo diventare competitivi per qualcosa di importante. Ho fiducia che nel tempo diventeremo una squadra fastidiosa. Ma vogliamo dire qualcosa sui nostri tifosi? Sono tanta roba. Sono davvero importanti per noi. A Castiglione delle Stiviere ne avevamo 28…”.
Oggi per la prima volta hanno intonato il tuo nome… “Perché li ho pagati” è stata la risposta ironica del tecnico di Pradalunga tra l’ilarità generale. A Monza sono tornati i sorrisi dopo le tensioni e i musi lunghi durati tanti, troppi mesi. Anche questa è una vittoria che vale.
FOLGORE CARATESE-MONZA 1-3 (0-1)
FOLGORE CARATESE (4-4-2): Martinez; Auletta, Perego, Rondinelli, Concina; Castella (28′ s.t. Bancora), Fronda, Santonocito (32′ s.t. Usardi), Cesana; Laraia, Strihavka. A disp.: Porro, Gandini, Karamoko, Villa, Zorloni, Favarato, Bigotto. All.: Criniti.
MONZA (4-3-3): Cetrangolo; Sokoli, Perini, Molnar, Cochis; Tripsa (15′ s.t. Uliano), Lombardi, Pontiggia; Vettraino (18′ s.t. Fumana), Soragna, Scavetta (8′ s.t. Comentale). A disp.: Petrachi, Ientile, Monguzzi, Grandi, Medhoun, Varola. All.: Delpiano.
ARBITRO: Vitulano di Livorno.
MARCATORI: 41′ p.t. Vettraino (rig.), 26′ s.t. Sokoli, 40′ s.t. Sokoli, 50′ s.t. Bancora.
NOTE: calci d’angolo 2-4; ammoniti Strihavka, Perego, Rondinelli, Vettraino, Tripsa e Pontiggia; recupero 1′ e 5′; spettatori circa 1000.
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