Il cielo del mese in Brianza: Agosto 2015

Ecco quello che ci attenderà osservando il cielo durante questo mese di Agosto.

gav foto di gruppo

Questo mese inizierò con la posizione dei pianeti:
Mercurio è visibile al tramonto, ma l’osservazione non è molto favorevole e il pianeta risulta osservabile solo con difficoltà. Il giorno 1 entra nella costellazione del Leone. Qui il 7 avvengono due difficili congiunzioni con Giove e con Regolo , la stella alfa del Leone.

Venere è in congiunzione inferiore con il Sole il giorno 15 e quindi risulta inosservabile fino alla settimana successiva, all’alba, nella costellazione del Cancro.

Marte può essere scorto sin dall’inizio del mese tra le luci dell’alba, prima nei Gemelli e poi nel Cancro, ma essendo molto vicino al Sole è solo a fine mese che lo si può osservare con più facilità.

Giove è inosservabile al tramonto tra le stelle del Leone, perché troppo vicino al Sole; ridiventerà osservabile poco prima della mezzanotte a fine anno.

Saturno è visibile di sera per tutto il mese nella costellazione della Bilancia.

Urano è visibile per tutta la notte, a partire dalla mezzanotte a inizio mese e dalle 22 a fine mese, nella costellazione dei Pesci, nella zona compresa tra le stelle 88 e Zeta Piscium.

Nettuno è visibile tutta la notte per l’intero mese: si rintraccia nella costellazione dell’Acquario, quasi a metà della linea che congiunge le stelle Lambda e Sigma Aquarii.

Anche se Plutone non è più considerato un pianeta (ma solo un pianeta nano) mi sembra giusto ricordare che la sonda New Horizons lo ha raggiunto verso la metà dello scorso mese di luglio e lo sta riprendendo con le sue telecamere inviando, anche se molto lentamente, i relativi dati alla nostra Terra. La sonda era partita nel 2006 quando ancora Plutone era considerato un pianeta. Plutone attualmente si trova nella costellazione del Sagittario ed è visibile (si fa per dire perché ha una luminosità molto bassa) fino a poco dopo la mezzanotte.

Ed ora passiamo agli avvenimenti del mese di Agosto.

Il giorno 2 agosto la Luna si trova al perigeo, cioè alla sua minima distanza dalla Terra a 362.139 km, ed è circa 2° a nord di Nettuno.

Il 5 verso le 4 del mattino il nostro satellite si trova circa 2° a sud di Urano.

Domenica 9 agosto, dopo le 2 del mattino, la Luna si trova ad appena 5’ a sud di Alfa Tau (Aldebaran) la stella più luminosa nella costellazione del Toro. In questa costellazione si trova l’ammasso aperto M45 meglio conosciuto come l’ammasso delle Pleiadi. Si tratta di un insieme di parecchie stelle luminose, visibile anche ad occhio nudo.

Il 13 alle 4,00 la Cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko raggiungerà il perielio (1,24 Unità Astronomiche). Assieme alla sonda Rosetta e al lander Philae, atterrato sul suolo della cometa il 14 novembre scorso, si troveranno alla minima distanza dal Sole (circa 186 milioni di km). Mentre scrivo Philae, dopo il brutto atterraggio, non è ancora stato attivato perché il passaggio della cometa vicino al sole rilascia parecchio materiale che potrebbe danneggiare il lander.

Sempre giovedì 13 alle 8,25 ci sarà il massimo dello sciame meteorico delle Perseidi, osservabili dal 18 luglio al 25 agosto. Ovviamente a quell’ora da noi è già giorno per cui occorre anticipare l’osservazione in piena notte. Fra qualche giorno ne parleremo più diffusamente.

Domenica 16, subito al tramonto, uno spicchio di Luna si troverà a circa 6° a sud di Mercurio; questa situazione permettere di rintracciare più facilmente il pianeta.

Martedì 18 la Luna si trova all’apogeo (massima distanza dalla Terra di 405.848 km).

Sabato 22 agosto la Luna si trova circa 2° a nord di Saturno.

Il 30 la Luna si trova al perigeo (358.290 km)

E con l’augurio di una buona visione e cieli sereni, vi diamo appuntamento al prossimo mese.

Per ulteriori dettagli consultare il sito Gav: http://www.gav.altervista.org/
Da ultimo vi invitiamo a scaricare gratuitamente la nostra applicazione per tablet e smartphone; la trovate ricercando sugli store del telefono il nome “GAV”.
Il nostro intento è quello di fornirvi la vicinanza e la conoscenza del nostro mondo con i moderni sistemi che la tecnologia rende disponibili, e vi invitiamo, attraverso la sezione contatti, a porgerci qualsiasi tipo di quesito.

Le simulazioni e le descrizioni degli oggetti celesti sono realizzate con il programma “Perseus” di Filippo Riccio http://www.perseus.it/. Per maggiori informazioni astronomiche, leggi anche il giornalino del GAV.

Cieli sereni a tutti

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