Più passano i giorni, più il rischio che il Gran Premio non si corra mai più a Monza diventa realtà. Questione di soldi. Ormai è chiaro a tutti. Nel frattempo la Regione porta avanti la petizione che però il sindaco di Monza non ha ancora firmato.
A sollevare la questione è Massimilano Romeo, consigliere regionale in quota Lega che si chiede: “Come mai il sindaco Scanagatti non 
ha ancora firmato la petizione portata avanti da regione Lombardia che sta dando una grande visibilità al problema autodromo? Cosa vuole fare il sindaco di Monza per salvare il GP? Adesso è il momento che esca allo scoperto!”
Non solo, il consigliere regionale non si fa scappare l’occasione per cercare di avere anche un’altra risposta: “Sindaco, lei è a favore o meno della defiscalizzazione che il ‘suo’ governo ignora?”
Da mesi la regione Lombardia chiede a Renzi di approvare il decreto secondo il quale l’acquisto delle quote di Sias da parte della Lombardia non sarebbe tassato, in modo tale da riversare i 20 milioni di euro interamente nell’affaire GP.
La Lega sull’autodromo è compatta. A Romeo fa eco dal suo blog Andrea Monti, consigliere provinciale che scrive: “A questo punto è sempre più evidente e scandaloso il totale menefreghismo con cui sia il comune di Monza che la Provincia, i primi che dovrebbero preoccuparsene, stanno affrontando un momento così decisivo e cruciale per le sorti di un pezzo di storia dell’intera città, e non solo”.
La novità su questa raccolta firme è che “Abbiamo deciso di mettere un punto di raccolta firme – ha aggiunto Maroni – in tutti gli Ster, perche’ abbiamo ricevuto richieste di tante persone che ci chiedevano dove poter firmare, non potendo andare a Expo. E
adesso chiederemo anche ai Comuni, a cominciare da quello di Monza, la disponibilita’ ad allestire, da qui a fine agosto,
degli appositi punti con i libri per la raccolta firme” – ha dichiarato oggi Maroni – “L’obiettivo – ha proseguito Maroni – e’ quello di portare a settembre, in occasione del gran premio di Monza, a Bernie Ecclestone una camionata di firme, per fargli capire che Monza è Monza, cosi’ speriamo di convincerlo a rinnovare l’accordo con il circuito di Monza, senza le richieste esorbitanti avanzate
finora e assolutamente non sostenibili”.
E’ inoltre ancora possibile firmare anche nella sede di Regione, a Palazzo Lombardia, e a Pianeta Lombardia, padiglione regionale nel sito di Expo.
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