Cultura

ExpoArteItaliana: l’occasione per Varedo e Villa Bagatti Valsecchi

Il Padiglione di Varedo può essere un incentivo al rilancio della villa storica della città: un edificio ancora molto suggestivo ma bisognoso di restauri.

sala-sgarbi-marzorati-expoarteitaliana-varedo

Un’occasione speciale per Villa Bagatti Valsecchi e Varedo. Secondo l’assessore regionale Fabrizio Sala il Padiglione ExpoArteItaliana, inaugurato venerdì 19 giugno e aperto fino a novembre, è «un padiglione  speciale, che mette Varedo, la Brianza e le sue ville al centro dell’attenzione dei visitatori di Expo».

Villa Bagatti Valsecchi

Villa Bagatti Valsecchi

La mostra-concorso, che a partire da quest’anno sarà a cadenza biennale, ha come obiettivo il finanziamento del restauro della villa ottocentesca, ora gestita dalla Fondazione Versiera 1718. La bellezza del sito di Villa Bagatti Valsecchi, infatti, è innegabile, ma saranno necessari lavori approfonditi per riportarla all’antico splendore, cancellando i segni del tempo e di lunghi anni di incuria.

Il Padiglione di Villa Bagatti Valsecchi si aggiunge a quelli della Villla Reale di Monza e della Chiesa S. Gottardo in corte di Milano, nell’ottica di portare Expo fuori dal sito di Rho, incentivando anche la scoperta dei luoghi non solo milanesi. «Il presidente Maroni ha pensato di affidare questi Padiglioni “fuori Expo” al professor Sgarbi – ha spiegato Sala nel corso della partecipatissima inaugurazione – , che ne ha individuati 17, mettendovi il meglio dell’arte e ampliando a tutto il territorio lombardo il sito espositivo. Volevamo che tutta la regione fosse sede dell’Esposizione universale, perché sul fronte culturale la Lombardia non è seconda a nessuno, come dimostrano i 10 patrimoni Unesco e ville come questa».

Foto di apertura: Sala, Sgarbi e Marzorati. Per concessione di Regione Lombardia

 

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta