Si può dare di più? No. E il titolo di questa canzone vittoriosa al Festival di San Remo nel 1987 si confà solo parzialmente alla prestazione di Danilo Goffi alla Mezza Maratona dell’Arte andata in scena ieri a Torino. Già, perché il campione nervianese ha dato il massimo come al solito; ma questa volta la stanchezza dell’ultimo periodo, combinata a quella di una settimana professionalmente molto impegnativa, si è fatta sentire.
Quinto con un crono di 1:09’23” il suo risultato finale al termine dei 21K di corsa attraverso Torino; quella Torino che ha visto, atleticamente parlando, gioie e dolori dell’alfiere del Monza Marathon Team: vittorie e piazzamenti in maratona, nella mezza e nella corsa campestre, ma anche in ritiro sui 42k. “È vero, di Torino ho ottimi ricordi e credo di averne lasciati di altrettanto validi”, racconta al traguardo. “Proprio per questo motivo volevo e credevo di riuscire a fare meglio. Purtroppo non è andata così, questa controprestazione non ci voleva proprio.”
Danilo si è trovato da solo fin dai primi metri: nonostante delle sensazioni generali non preoccupanti fino alla vigilia, in gara il maratoneta nervianese si è trovato un po’ in difficoltà. “Ho iniziato bene e per i primi 10k non ho avuto particolari problemi: poi mi sono spento fisicamente.” Analizzando con lui la prestazione, il motivo di questo mancamento è imputabile ad una eccessiva stanchezza non recuperata: l’ultima settimana è stata infatti particolarmente intensa sia dal punto di vista sportivo che professionale, con strascichi pesanti tanto sul piano fisico quanto su quello mentale. “Sono al massimo da molti mesi, ed è arrivato il momento di fermarmi un attimo: riposerò per un paio di giorni per riprendere con più grinta la preparazione per il Trofeo Città di Telesia di metà giugno. Questa prova sarà l’ultima per questa prima parte di stagione: ho deciso di fermarmi con le gare per qualche settimana per tornare competitivo nella seconda metà dell’anno. L’obiettivo principale è un ottimo crono in mezza maratona; e gareggiare ancora a ritmi veloci fino a fine anno.”
fonte: ufficio stampa Danilo Goffi
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