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Brianza per il Cuore, vent’anni di attività: grazie a loro sempre più cardio protetti

Un impegno immenso quello profuso dall'associazione per fare prevenzione e informazione sul rischio di arresto cardiaco e di ictus.

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Brianza per il Cuore taglia il traguardo dei vent’anni di attività. Un impegno immenso quello profuso dall’associazione che ha come scopo la prevenzione e l’informazione sul rischio di arresto cardiaco e di ictus.

brianza per cuore anniversario 20 anni attività fausto leali (2) (Copia)I progetti più noti degli ultimi anni si chiamano “Monza Città Cardio-protetta” oppure “Condominio Cardio Protetto” e anche “Scuola Cardio-protetta”. Brianza per il Cuore ha così creato una rete fatta di tanti defibrillatori e di centinaia di persone che hanno frequentato i corsi e sono in grado di usarli e di salvare una vita.

Un’azione unica degna di ogni lode quella di aver collocato in modo capillare nella città di Monza e in Brianza così tanti defibrillatori (guarda qui la mappa per scoprire dove sono). Solo al Parco di Monza, per fare un esempio, sono ben cinque le colonnine luminose con il dispositivo salva vita che sono state installate.

“Brianza per il Cuore”, nata nel 1995 con l’idea di portare il 118 anche a Monza  con una centrale operativa del 118 e con una flotta all’altezza e personale sempre aggiornato (leggi qui in sintesi tutta la storia dell’associazione), negli anni ha fatto sua la missione di creare una “rete di salvataggio” e prevenzione per gli infarti. Con una raccolta firme e fondi è stata sostenuta la creazione del reparto di Cardiochirurgia, dotandolo di macchine all’avanguardia, così che i malati trovassero una struttura pronta ad accoglierli e curarli. E nel 1999 è stato eseguito il primo intervento al cuore all’ospedale San Gerardo di Monza.

I fondatori sono stati ricordati anche venerdì scorso durante la festa per l’anniversario che si è svolta allo Sporting Club di Monza: Franco Valagussa e Giancarlo Colombo. Presenti alla celebrazione c’erano sia Raffaele Cascella, presidente per diversi anni, sia Laura Colombo, l’attuale e instancabile guida dell’associazione. Ospiti d’onore Fausto Leali e Giovanni Vernia.

brianza per cuore anniversario 20 anni attività (2) (Copia)Brianza per il Cuore ha principalmente tre aree di intervento: l’ospedale e le infrastrutture, per offrire servizi all’avanguardia e godere di personale formato secondo gli standard europei; il territorio, per rendere sempre più ramificata ed efficiente la catena della sopravvivenza; e la scuola e la società civile, per promuovere la cultura della salute e insegnare a gestire l’emergenza.

“Ancora oggi nel mondo occidentale le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte. Solo in Italia l’arresto cardiaco colpisce ogni anno più di 60 mila persone. In Brianza significa 1200 persone l’anno. E di questi il 70% non sopravvive: è un’epidemia silenziosa, ma si può fermare – parole di speranza dette da Laura Colombo alla cena di venerdì, che ha aggiunto – Per questo 20 anni fa è nata Brianza per il Cuore e per questo continua ad operare sul territorio”.

brianza per cuore anniversario 20 anni attività (4) (Copia)Tra gli obiettivi futuri ci sono quello di migliorate le infrastrutture, in quanto in caso di arresto cardiaco 5 sono i minuti a disposizione prima che le cellule cerebrali inizino a compromettersi. Per questo occorre aumentare le possibilità di soccorso.
Intensificare la già fitta rete di defibrillatori in particolare nei condomini dove statisticamente avviene il 78% degli infarti, nelle scuole, nelle società sportive e nei luoghi pubblici ad alta frequentazione e fare in modo che sempre più persone siano in grado di usarli.

Curare non basta. Tra gli obiettivi c’è anche quello di diffondere una vera e propria cultura della salute. Solo così si può prevenire. Per questo Brianza per il Cuore fa corsi nelle scuole coinvolgendo i genitori e gli insegnati.

Non si possono poi dimenticare le isole della salute e le giornate del cuore. Giorni di festa, convegni e screening gratuiti. Molte, moltissime le iniziative messe in campo per far comprendere alle persone che l’infarto, ma anche l’ictus, sono dei mali che si possono prevenire sopratutto con un corretto stile di vita.

“Continueremo a impegnarci perché il cuore della Brianza batta sempre più per il cuore di tutti” – ha concluso Laura Colombo.

Scopri tutte le di Brianza Per il Cuore leggendo le news nella Rubrica dedicata alla onlus monzese.

 

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