Sport

Monza-Cremonese 1-1. Ipotesi di accordo: ristrutturazione dei debiti per non fallire

E dieci: a tante ammontano le partite che il Monza non vince. L’ultimo successo risale al 2014 e, guarda caso, si trattava dell’ultimo incontro prima dell’inizio dell’esodo dei giocatori.

calcio-monza-cremonese-stadio-brianteo-mb

E dieci: a tante ammontano le partite che il Monza non vince. L’ultimo successo risale al 2014 e, guarda caso, si trattava dell’ultimo incontro prima dell’inizio dell’esodo dei giocatori attirati nel club grazie a contratti rispettati solo per un mese, quello di luglio.

Il pareggio ottenuto nel derby contro la Cremonese, se da una parte almeno muove la classifica, dall’altra va visto come una mezza sconfitta in considerazione del fatto che i grigiorossi erano decimati da infortuni e squalifiche. Tra questi l’allenatore Marco Giampaolo e l’ex biancorosso Marco Briganti.

La squadra guidata da Fulvio Pea, a rischio di esonero, non ne ha saputo approfittare, sia a causa della sempre precaria condizione fisica, sia per alcune occasioni da gol sprecate malamente. Va così in archivio la 31ª giornata con la possibilità che il tecnico di Casalpusterlengo non sieda in panchina alla 29ª: tutte le gare di stasera, infatti, erano in calendario per domenica 25 marzo, ma sono state anticipate in virtù dell’impegno della Nazionale Under 21 di Lega Pro con la Turchia per la semifinale dell’International Challenge Trophy, che si disputerà proprio il 25 marzo a Caserta.

Anche oggi non si sono presentati allo stadio l’amministratore unico Pietro Montaquila e gli altri esponenti della nuova governance, che dopodomani potrebbero essere allontanati dal centro sportivo Monzello dal Tribunale fallimentare. Ma di questo scriveremo a fine articolo.

Pea, che ha dovuto ancora fare a meno degli infortunati D’Ambrosio, Berchicci e Gaeta, ha schierato a sorpresa la squadra col 4-3-1-2. In porta ha fatto il suo esordio Alfonso De Lucia al posto di Chimini, in difesa sono stati sacrificati il rientrante da squalifica De Bode, sedutosi in panchina, e il suo sostituto Frasciello, neppure convocato, mentre a centrocampo il ghanese Asante è stato preferito a Pessina. Da segnalare la presenza in panchina del rumeno Cristian Sebastian Cojocnean, contrattualizzato venerdì scorso assieme al franco-congolese Cédric Baseya, non ancora disponibile a causa del mancato arrivo del transfer.

calcio-monza-stadio-brianteo-curva-ultras-mbIl primo acuto è della Cremonese: al 2′ Favalli manda di testa a lato. Al 12′, però, è il Monza a passare in vantaggio: Uliano batte un corner e in seguito a un rimpallo la sfera finisce sui piedi di Conti che da due passi insacca. Al 19’ i biancorossi potrebbero raddoppiare: Torri stoppa elegantemente il pallone oltre la linea di metà campo e serve in profondità Valenčič che, dopo aver “bruciato” Bassoli, non riesce a far di meglio che a tirare addosso a Galli in disperata uscita. Il Monza piace e difatti dalla curva Sud partono cori a sostegno di Pea, a rischio esonero dopo la sconfitta casalinga di sabato scorso con l’Unione Venezia. Anche per questo motivo ci sono cori pure contro la società. Al 26′ giunge il déjà vu del pareggio ospite: sull’out destro Marchi finta e poi serve palla orizzontalmente per Crialese che da 20 metri calcia un sinistro rasoterra che s’infila nell’angolino. Il Monza subisce il colpo e non ha le forze per reagire. Il finale di tempo è tutto di marca grigiorossa. Al 32′ Marchi effettua un bel lancio per Pasi che non aggancia la sfera per poco: si sarebbe ritrovato a tu per tu con De Lucia. Cosa che capita invece a Manaj al 39′, ma il numero 1 dei brianzoli respinge di piede la conclusione. Al 41′ Jadid centra in pieno la traversa su calcio di punizione. Al 45′ Crialese ci prova da lontano, ma De Lucia para il tiro centrale.

La ripresa si apre con un doppio cambio tra le fila biancorosse: Pessina e De Vita rilevano rispettivamente Asante e Valenčič. Pea riporta la sua squadra a giocare col 3-5-2. I biancorossi mostrano però di essere sulle gambe. L’unica azione degna di nota si verifica al 29′: Torri elude la tattica del fuorigioco e si presenta davanti a Galli, ma incredibilmente gli calcia il pallone addosso. Al 33’ De Bode sostituisce l’infortunato Giorgi. Poi nel finale il Monza soffre il forcing ospite, ma riesce almeno a muovere la classifica.

calcio-monza-conti-mbIn sala stampa il primo a presentarsi è stato Gianmarco Conti: “Il gol lo dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza. Per fortuna ho buttato dentro quella palla… La squadra non ha ancora i 90′ nelle gambe. Siamo tutta gente che in questa stagione ha giocato poco. Comunque si vedono miglioramenti: i primi 20′ li abbiamo fatti molto bene, mentre abbiamo sofferto negli ultimi 10′ del primo tempo. Se avessimo chiuso la frazione di gioco in vantaggio magari sarebbe finita in modo diverso. Perché siamo venuti a Monza nonostante qui non si pagassero gli stipendi da mesi? Tutti sapevamo della situazione che c’era. Però io, ad esempio, ho avuto difficoltà a giocare a Pordenone anche per via di infortuni e dunque venire qui era un’opportunità per mettermi in mostra. Lo stesso discorso vale per altri giocatori. Il Monza non merita questa situazione societaria. Noi ci stiamo mettendo il cuore, l’umiltà e la voglia per uscire dalla difficile situazione di classifica. Riusciremo presto a portare a casa i tre punti. E se si resterà in Divisione Unica qualcuno magari comprerà il Monza. Il pubblico che ci applaude sempre a fine partita anche se non si vince da tanto? Possiamo solo ringraziarlo”.

calcio-monza-fulvio-pea1A Pea abbiamo chiesto se condivide l’analisi di un buon Monza per 25’, poi calato come al solito per problemi fisici, ma che comunque ha realizzato un gol e avuto due clamorose occasioni per segnare ancora… “Sì, la condivido. Si è visto un buon Monza nonostante il cambio del sistema di gioco. Abbiamo patito i soliti problemi che non si risolvono né in una settimana, né in un mese. Nel secondo tempo c’era parecchia gente che era in netta difficoltà fisica. Ciò nonostante abbiamo avuto una palla-gol incredibile. Anche oggi abbiamo sprecato due palle per il 2-0 e poi abbiamo avuto difficoltà a gestire gli ultimi 10′ del primo tempo. Il cambio del sistema? Erano dieci giorni che ci stavamo lavorando. Lo utilizzeremo ancora… forse… (il dubbio è riferito al fatto che rischia l’esonero, ndr). Il cambio di Asante? È un buon giocatore, ma la sua condizione è lontanissima dall’essere ottimale. Tra l’altro era già ammonito e dunque l’ho tolto anche per non rischiare. De Lucia titolare? Ha esperienza e pertanto sa gestire situazioni difficili con meno ansia e più personalità e determinazione di Chimini. Cosa penso del rischio di esonero? Credo di aver lavorato qua con molta passione e con molta umiltà. Ho sempre cercato di dare il meglio delle mie capacità. Mi fa piacere essere apprezzato dai tifosi della curva ma anche da quelli della tribuna. Sul fatto che io possa essere esonerato il giorno prima del fallimento della società ci può stare. Il calcio è anche questo. A Padova venni esonerato che eravamo sesti in classifica in Serie B con l’obiettivo della salvezza… Se qualcuno della governance societaria mi ha contattato in questi ultimi giorni? Non ricordo… Riguardo al derby col Como (in programma sabato prossimo alle ore 15 allo stadio Giuseppe Sinigaglia, ndr), cercherò di mettere in campo i giocatori che hanno più energie. Mi dispiace tantissimo che non ci potranno essere i nostri tifosi (il Prefetto della Provincia di Como ha decretato il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Provincia di Monza e Brianza, anche se in possesso di Supporter Card, ndr). I ragazzi daranno ancora di più perché noto che cresce in loro la voglia di Monza giorno dopo giorno”.

calcio-monza-de-lucia-mb

Alfonso De Lucia non è rimasto sorpreso della sua promozione a titolare: “Io in settimana mi preparo sempre per essere pronto a giocare. Oggi mi hanno detto di giocare? E io ero pronto. E sono contento. Abbiamo disputato una grandissima gara e giorno dopo giorno diventiamo sempre più squadra. Quella di Como sarà una partita importante, una di quelle partite belle da giocare. Bisognerà riuscire nell’impresa, anche per avvicinarci alla salvezza. Siamo tutti consapevoli delle attuali difficoltà societarie. Ci alleniamo solo con 9-10 palloni, tanto per fare un esempio. Però adesso dobbiamo mettere da parte gli alibi e lavorare a testa bassa. Il possibile esonero di Pea? Siamo rimasti molto dispiaciuti nel leggere di questa voce. Sarebbe una cosa stupida. L’unica certezza che abbiamo è l’allenatore Fulvio Pea”.

Secondo indiscrezioni, oltre al tecnico lodigiano sarebbero a rischio di esonero anche il direttore sportivo Gianni Califano e il direttore tecnico Alfredo Pasini, “rei” di aver allestito una squadra non all’altezza dell’obiettivo del raggiungimento della salvezza.

Dopo il derby col Como il Monza tornerà a giocare al Brianteo per un altro derby lombardo, quello col Mantova, in programma una settimana dopo alle 19.30.

calcio-novara-monza-stadio-piola-montaquila-mb

Se domani sarà un giorno importante per il futuro di Pea, dopodomani lo sarà per quello della società. Il Collegio giudicante del Tribunale fallimentare cittadino emetterà la sentenza riguardante l’Associazione Calcio Monza Brianza 1912. A Montaquila è stata concessa la possibilità di depositare ulteriori dichiarazioni di desistenza dei creditori entro quel giorno, ma pare che non ce ne saranno. Mancano all’appello quella dell’ex amministratore delegato Maurizio Prada, nonché quelle delle tre società creditrici che hanno presentato due istanze di fallimento: tutti e quattro i soggetti non sono ancora stati liquidati delle spettanze dovute. È difficile, a questo punto, che la Procura della Repubblica presenti dichiarazione di desistenza. E perciò si profila una sentenza di fallimento, anche perché ancora una volta non è stata effettuata nemmeno la ricapitalizzazione annunciata da 1 milione e 200mila euro. Montaquila giocherà come ultima carta quella della proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti (pari a circa 3-4 milioni di euro). Se verrà accettata, dovrà accordarsi con tanti creditori che rappresentino almeno il 60% dei crediti.

Chissà se accetterebbero l’accordo i titolari dell’Euro Hotel di Concorezzo, che lo scorso sabato hanno consegnato una lettera a Pea, agli altri membri dello staff tecnico e ai giocatori da loro alloggiati per comunicare loro che da ieri le chiavi di accesso agli appartamenti dell’hotel sarebbero state smagnetizzate a causa della morosità della società calcistica per cui lavorano… Avrebbero potuto rimanere nei loro alloggi solo a condizione di pagare 700 euro al mese in via anticipata (ricordiamo che stiamo parlando di gente che non vede uno stipendio dallo scorso luglio, mentre gli altri dipendenti sono stati pagati solo fino a fine 2014). Beh, l’altroieri Montaquila avrebbe ancora una volta staccato un piccolo assegno per sbloccare la situazione. Fino alla prossima lettera di “sfratto”…

 

MONZA BRIANZA-CREMONESE 1-1 (1-1)

MONZA BRIANZA (4-3-1-2): De Lucia;El Hasni, Giorgi (33′ s.t. De Bode), Martinez, Pugliese; Toskić, Asante (1′ s.t. Pessina), Uliano; Conti; Torri,Valenčič (1′ s.t. De Vita). A disp.: Chimini, Cojocnean, Grandi, Bernasconi. All.: Pea.

CREMONESE (3-5-2): Galli; Zieleniecki, Castellini, Bassoli; Marchi, Moroni (33′ s.t. Finazzi), Jadid, Crialese, Favalli; Pasi (46’ s.t. Di Francesco), Manaj. A disp.: Battaiola, Baschirotto, Campagna, Haouhache, Ciccone. All.: Micarelli.

ARBITRO: Candeo di Este.

MARCATORI: 12′ p.t. Conti, 26′ p.t. Crialese.

NOTE: calci d’angolo 4-3; ammoniti Asante, Giorgi, De Vita, De Bode e Crialese; espulso al 40′ s.t. il direttore sportivo del Monza Brianza, Gianni Califano; recupero 1′ e 3′; spettatori paganti 121 per un incasso di 1774 euro, abbonati circa 1100 (quota abbonati non comunicata); presente in tribuna l’allenatore squalificato della Cremonese, Marco Giampaolo.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta