Un altro poco utile punticino per la classifica del derelitto Monza: lo 0-0 maturato a Lumezzane allunga a 14 le partite consecutive senza vittorie, riducendo ulteriormente le speranze di salvezza.
Neanche contro la modesta compagine bresciana la squadra allenata da Fulvio Pea è riuscita a gonfiare la rete e a difendere il vantaggio. Qualche occasione sprecata in attacco e qualche svarione difensivo hanno contraddistinto la gara dei biancorossi, parsi ancora a corto di condizione e in alcuni casi di mordente. Se i compagni di reparto di Torri non mettono in campo la stessa cattiveria del centravanti sarà sempre più dura. Poi c’è la cattiveria gratuita, quella mostrata dal rumeno Cristian Sebastian Cojocnean, riuscito a farsi espellere per uno stupido spintone solo 14’ il suo ingresso in campo.
Lo strazio di partita, forse un anticipo della Serie D della prossima stagione, è stato seguito da qualche centuria di tifosi, di cui mezza giunta dalla Brianza. Non segnalati l’amministratore unico Pietro Montaquila e l’aspirante presidente Paolo Di Stanislao, al suo ultimo fine settimana da inibito dopo tre anni.
Pea non ha potuto disporre degli infortunati Gaeta e Valenčič, ma ha recuperato Toskić, schierato a centrocampo al posto di Cojocnean modificando il sistema da 3-5-2 a 4-3-1-2; in attacco sono tornati in panchina Bernasconi e De Vita e sono stati riproposti dal 1’ Torri e Carbonaro.
Vergognosamente non è ancora arrivato dalla Bulgaria, nazione dove ha giocato per l’ultima volta, il transfer dell’attaccante franco-congolese Cédric Baseya che, accusando il Monza di boicottarlo, è andato ad allenarsi col Lecce con la speranza di una promessa di ingaggio per il prossimo campionato.
Il Monza scende in campo al “Tullio Saleri” di Lumezzane con la divisa bianca con banda rossa utilizzata la scorsa estate nell’amichevole contro il Milan. Al 9′ i tifosi brianzoli giunti in Val Gobbia esultano per una rete di Carbonaro in diagonale, su assist di Conti, ma l’arbitro aveva fischiato un attimo prima su segnalazione del guardalinee che aveva ravvisato la posizione di fuorigioco dell’attaccante. Al 22′ Conti sparacchia malamente a lato un sinistro in diagonale da buona posizione. Al 28′ Baldassin “brucia” Martinez, ma entrato in area spara sull’esterno della rete. 1’ dopo Toskić effettua un traversone per Torri che incorna in tuffo: Bason respinge in corner, così come respinge la zuccata di Pessina da distanza ravvicinata scaturita dal calcio dalla bandierina di Uliano. Al 35′ Carbonaro sbaglia un appoggio per Conti che sarebbe stato a tu per tu col portiere avversario.
La ripresa si apre con Toskić che s’invola sulla linea laterale destra e crossa per Carbonaro che incredibilmente calcia a lato. Il Lumezzane risponde al 4’ con un sinistro di Varas che non crea problemi a De Lucia. Al 12′ El Hasni permette a Varas di tirare indisturbato da distanza ravvicinata, ma fortunatamente l’ecuadoriano spara alle stelle. Pea sostituisce Carbonaro con Bernasconi, ma è ancora Varas al 20’ a impegnare De Lucia, bravo ad accartocciarsi sulla sfera. Cojocnean rileva uno spossato Toskić, che ha disputato la sua miglior partita con la maglia del Monza, e dopo 1’ si registra un’inguardabileconclusione di Conti. Il Monza cala fisicamente e il Lumezzane trova più spazi per costruire occasioni importanti. Al 27′ Potenza da ottima posizione calcia debolmente di piatto permettendo a De Lucia una facile parata. Al 35’ una scaramuccia tra Genevier, lo scorso gennaio a un passo dal trasferimento al Monza, e Cojocnean irrita di più il rumeno che spintona a terra il francese: fortunatamente l’arbitro espelle entrambi anziché il solo biancorosso. Al 40′ Bernasconi è bravo ad anticipare Bason, ma la palla si spegne sul fondo. Al 43′ Varas viene pescato a tu per tu con De Lucia però riesce ancora una volta a sprecare la ghiotta opportunità sparando la sfera addosso al portiere ospite. Gli ultimi minuti vedono in campo Asante per Pessina: il ghanese fa tre belle cose a centrocampo dopodiché decide di tirare da lontano: mentre cercano il pallone nel torrente l’arbitro fischia la fine del match.
Il Monza tornerà in campo domenica 29 marzo alle ore 12.30, quando sarà a Sassari ospite della Torres. Quattro giorni dopo, alle 19.30, giocherà al Brianteo contro la Feralpisalò; il turno era già stato fissato di giovedì a inizio stagione in quanto il fine settimana seguente il campionato è fermo per la festività di Pasqua.
Per quanto riguarda le notizie sulla società, non sono positive. Fino a ieri non era stata ancora certificata alcuna ricapitalizzazione. Inoltre è da quattro giorni che ai giocatori e allo staff tecnico è stato “tagliato” il pranzo, nel senso che se lo devono pagare di tasca propria o trovare ristoratori che glielo offrono (magari in cambio di pubblicità). Se il buongiorno si vede dal mattino, “cari” Montaquila e Di Stanislao…
LUMEZZANE-MONZA BRIANZA 0-0 (0-0)
LUMEZZANE (4-3-3): Bason; Mogos, Belotti, Nossa, Pantano; Baldassin, Genevier, Pippa (33′ s.t. Franchini); Potenza (39′ s.t. Gatto), Sarao, Varas. A disp.: Furlan, Alimi, Biondi, Cruz, Monticone. All.: Nicolato.
MONZA BRIANZA (4-3-1-2): De Lucia; El Hasni, Giorgi, Martinez, Pugliese; Toskić (21′ s.t. Cojocnean), Uliano, Pessina (43′ s.t. Asante); Conti; Torri, Carbonaro (13′ s.t. Bernasconi). A disp.: Chimini, De Bode, D’Ambrosio, De Vita. All.: Pea.
ARBITRO: Lacagnina di Caltanissetta.
NOTE: calci d’angolo 4-7; ammoniti Potenza, Varas, Toskić e Bernasconi; espulsi al 35′ s.t. Genevier e Cojocnean per reciproche scorrettezze; recupero 0′ e 3′; spettatori circa 500.
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