Monza, viale Romagna: minaccia di darsi fuoco al commissariato di polizia [video]

E’ stato il mancato rinnovo del permesso di soggiorno a spingere un 48enne nord africano a cospargersi di benzina e minacciare di darsi fuoco, in un condominio di Monza, a pochi metri da commissariato di Polizia di viale Romagna.

Un dramma personale quello vissuto da un immigrato regolare, residente a Nova Milanese dal 1990 e che a parte qualche precedente dovuto al mancato pagamento dell’assicurazione auto, ha sempre lavorato in Italia come operaio. Da qualche anno però, in mancanza di un lavoro stabile e in regola, l’uomo ha iniziato a tirare a fine mese dedicandosi alla vendita ambulante. La mancanza di un regolare contratto però (come previsto dalla normativa vigente), lo ha messo nelle condizioni di perdere il diritto al permesso di soggiorno sul territorio italiano. Questa mattina alle dieci, quindi, il 48enne si è presentato allo sportello del commissariato di Monza, dove ha depositato una lettera indirizzata alla Procura di Monza, nella quale si è definito una vittima del sistema e di essere pronto a darsi fuoco in mancanza del rinnovo del documento.

Immediata la segnalazione da parte degli agenti della Polizia di Stato, ai quali pochi minuti dopo è arrivata la segnalazione della presenza dello stesso uomo, nel cortile del condominio di fronte al Commissariato, dove si era intrufolato una volta lasciati gli uffici. In preda al panico e urlando, il 48enne si è cosparso di benzina e, brandendo tra le mani la bottiglia vuota e un accendino, ha minacciato di darsi fuoco.

Sul posto sono arrivati gli agenti di viale Romagna, il Dirigente Angelo Re, carabinieri e Vigili del Fuoco. Al termine di oltre quaranta minuti di estenuanti trattative purtroppo senza esito, il 48enne è stato investito da un getto d’acqua sparato dal camion dei pompieri, immobilizzato dagli agenti e trasportato in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio. Ricoverato al San Gerardo, non è in stato di fermo.