Quel murales non s’ha da fare. Il Comitato San Fruttuoso 2000 si è detto scandalizzato per i murales realizzati sui muri esterni della scuola media Sabin. Si tratta di una iniziativa inserita nel quadro del Bando di Coprogettazione Giovanile indetto dall’Amministrazione Comunale.
«Le critiche, che sono pressocchè unanimi nel quartiere, riguardano soprattutto la scelta del luogo, ma anche altri aspetti. – spiega il comitato cittadino – Il muro esterno della scuola è in cemento a vista, non presenta condizione di degrado o alterazioni a fronte delle quali i murales potrebbero migliorare l’aspetto estetico, non è mai stato “sporcato” da scritte abusive».
A far storcere il naso del comitato sarebbe anche il soggetto e il colore utilizzato: «Il soggetto scelto, una serie di “macchie” su tonalità dall’ocra al marrone, non c’entra nulla con il paesaggio della zona e modifica fortemente l’aspetto estetico-visuale di uno degli angoli meno degradati del quartiere».
Pronta la replica da parte dell’assessore alla Politiche giovanili di Monza, Egidio Longoni: «Respingo le osservazioni del comitato San Fruttuoso 2000 in prima analisi affermando che tra gli scopi di questa amministrazione vi è diffondere attività che coinvolgono i giovani. Si tratta di un diritto da difendere che trova spazio nel nostro mandato. Il murales in questione non deturpa l’ambiente anzi, l’artista è noto a livello europeo per le sue opere. Noi andremo avanti con i nostri progetti, così come da mandato, promuovendo attività tra i giovani di Monza. Per quanto riguarda il murales della scuola Sabin, inoltre, penso che lo stile utilizzato possa essere discusso solo sotto il profilo personale, in base al gusto di ciascuno di noi, certamente non si può dire che non sia in linea con l’ambiente circostante». E sulla questione lavori? L’assessore Longoni aggiunge: “Per il plesso scolastico Sabin sono già stati deliberati dei lavori che presto partiranno“.